martedì, febbraio 14, 2006

Milano - Brescia - Roma... l'espresso rientra rapido alla base

Week-end milanese per il prode V. e Mary. Viaggio che si apre venerdì nel pomeriggio, e si chide domenica in serata.
Ometto la descrizione del viaggio in treno, anche perchè le considerazioni ed i pensieri affrontati durante l'andata ed il ritorno sono tali e tanti che allungherebbero qeusto post all'infinito.

Descriverò dunque il soggiorno milanese.
Arriviamo un po' sfatti dal viaggio... stranamente ho dormito poco rispetto ai miei standard, scendendo dal treno col desiderio di chiudere gli occhi e dimenticarmi delle ue settimane di lavoro senza pause di sorta appena trascorse, ma nei piani del mondo ci sono altre linee.

Siamo presi da Rocco, che ci porta in un locale dove servono l'aperitivo, solo che siamo arrivati praticamente all'orario di chiusura dell'aperitivo e di sistemazione della sala per far posto alla discoteca.
Praticamente quaranta minuti con i camerieri che ci giravano intorno e cercavano di cacciarci, mentre il gruppo di Rocco cercava di comporre la propria serata ed il we, con attività che non potevano riguardarci.
Tutto sommato un buco, nonostante l'impegno del Rocco nazionale di amalgamare la comitiva locale con i sopraggiunti romani.
Ci si sposta al Dynamo, ove abbiamo un piacevole incontro con un tagliere di salumi locali... ah il nord produce ottimi insaccati... e con delle birrozze fresche che ci tintillano le papille gustative.
La compagnia la forniscono due giovani amici del gruppo di Rocco. Seppur mantenendo il discorso sul cazzeggio e sulla chiacchera spiccia, la serata comincia a sciogliersi. Poi da Rocco, per una notte che preferisco dimenticare.

Sabato si va in direzione Brescia, ove cogliamo i frutti di un'ottima mostra Van Gogh e Gougein, e godiamo anche della compagnia, durante tutto il pomeriggio, di Michela, Francesca e Salvatore.
Bel pomeriggio rilassato ed allegro, nonostante la febbre di Franci.
Serata a Pavia, tra pizze a portar via, fiancè del fratello di Rocco, amica della fiancè del fratello di Rocco e giovane tarantino esportato per fare il supplente... in verità l'intera popolazione della casa di Pavia era di supplenti e/o insegnanti.
Si decide di andare al Blue cafè, dove suonano musica dal vivo. Ubicazione: un garage di Linerolo. Ricordate questo nome. Scordate Quiberon.
Il paragone della maggior onta in un'azione di conqista galante passa da PG a Rocco.
E qui la finisco... abbiamo già sfinito il prode Rocco in loco, farlo anche online sa di sadico ed eccessivo.
Rientro alle ore 03.00 a Milano. Siamo stanchi, sfibrati e desideriamo solo una cosa: andare a dormire.

Domenica mattina, ricevuto un BIDONE COLOSSALE DA SARA, che accampa scuse più disparate per la sua mancata partecipazione alla nostra salita milanese (... è arrivata a citare la discesa dei marziani di notte... e non aggiungo altro), ci facciamo un giro per la Milano bene, un po' di shopping, una mangiata dal Burger King, due ore per digerire accompagnate da un forte senso di nausea, un sonnecchio sul divano per recuperare le energie, una cioccolata calda in calici di cristallo e con cacao portato a mano da un produttore giamaicano direttamente in piazza della Stazione e poi siamo nuovamente in treno.
Insomma un tour de force senza paragoni. Almeno Linerolo di fosse rivelato un successo...
MA COME DICE CHI SO IO... GUARDIAMO AVANTI...

: )

lunedì, febbraio 06, 2006

Preghiera esaudita

Dopo la dipartita del mio fedele Clerich durante la "Prova fedeltà", va fatto un cenno a questa idillica, seppur di breve durata, figura.

Il Clerich compare in Direzione dopo le vacanze estive, una figura giovanile nota, conosciuta nei meandri dell'O.P. e giunta alla sede per seguire le evoluzioni dei Locali.

Il giovane Clerich era pieno di buona volontà, capace di riconoscere la valenza di avere per amico un amministratore di rete (sue le iniziative "Un amministratore per amico", "Mille ore in banda larga"), diventa rapidamente una figura di punta nella lista degli iscritti al libretto verde, il libricino che contiene i nominativi di coloro che hanno pieno accesso ai file dell'Amm di rete.

La sua ascesa è rapida, raggiungendo il sesto livello dopo soli pochi mesi. Abilitazione al P2P, masterizzazione di file di backup dei dati personali, accesso ai consigli ed alle conoscenze dell'Amm, oltre che un'amicizia in nuce che ben prometteva.

Poi lo spin off, che da pianificato in due, si realizza in uno, verso i lidi dei lontani, seppur "vicini", cugini templari.

Il cambio di sede, la lontananza dalle preci mattutine ispirate dal saggio consiglio dell'Amm, la rilassatezza dei modi e dei costumi del nuovo lavoro fiaccano la fede nella Grande Rete del giovane clerich.
I suoi poteri vacillano.

Comincia a disertare i seminari e le riunioni di rinnovo degli IP, rimanda gli aggiornamenti di sistema, non recita più le preghiere al "dio macchina".
Alla fine la caduta.
Sabato sera fallisce la prova fedeltà.
Rimosse le vesti abbandona la causa, rifugiandosi in esilio volontario a Tivoli.

Che peccato... aveva delle potenzialità". Così l'Amm di rete ha commentato il fallimento senza appello.
Vuol dire che il padawan Moschella avrà un avanzamento di grado.
Spero che si mostri all'altezza del suo predecessore... anzi, che passi la prova fedeltà con successo.

For Once We go online

Gustatevi questa clip conclusiva dei lavori della Terza Conferenza Programamtica di Alleanza.

Per una volta le mani invisibili che operano alle tastiere compaiono in video.
: )

Dhe, la Telecom... massa di incompetenti...

Si è vinta la secolare battaglia con la ADSL Wi-Fi di Peppo. Un intervento giovedì sera del sottoscritto per controllare apparati ed installare le schede Wi-Fi, sfidando con proverbiale boria l’incompetenza dei tecnici Telecom.
Il computer di Giuly ha navigato!!! Euforia… Vittoria… Festa…

Illusione

Il momento di gioia è durato poco, il tempo che Giuly rientrasse in camera sua e… fine collegamento.
Tocca qua, muovi là… nulla! Non ne voleva più sapere.
Io ero allo stremo, il giorno dopo sarei dovuto andare alla Fiera di Roma per la Conferenza Programmatica… così ho mollato la spugna, promettendo un mio ritorno per vincere domani.

Ma i tre dell’apocalisse, vista la luce non si sono arresi, e dimostrando per una volta che attivando il cervello… e soprattutto mettendoci la volontà… hanno affrontato la questione da zero la mattina dopo. Hanno smontato e rimontato l’apparato, trovato il punto esatto da cui funziona egregiamente…, praticamente sopra il case del PC di Peppo che funge da antenna potenziata per il diffusore, ed alla fine sono riusciti a navigare tutti e tre.

Ma la domanda sorge spontanea… se avessero operato da subito in tale senso, invece che ascoltare i tecnici telecom per tutti e 5 i mesi che hanno tergiversato… non sarebbe andata meglio la questione???
CMQ vittoria!!!