giovedì, novembre 06, 2008

E' passato ancora un po' di tempo

... e ne ho fatte di cose nel mentre.

Piove su Roma che è invasa dai giovani che sfilano contro la Gelmini e la sua "riforma", mentre io mi inondo di acqua, la città prosegue il suo normale delirio... peccato non aver potuto documentare lo stato pietoso dei rientri nel nubifragio generale... sarebbe stato un inno alla poetica e eroica vita del ciclista di città... urge dotazione appropriata per sopravvivere a simili eventi... e trovare nel mentre anche un modo per preservare il motore della bici da una simile inzuppata.

Il mondo si è sdilinquito appresso all'elezione di Obama. Del fatto apprezzo che sia il primo presidente nero degli USA, sicuramente un passo avanti nel paese... o la realizzazione palese che qualcosa sta cambiando, anche all'interno degli USA a livello demografico, e la sua giovane età... meno le danze in giro per il mondo... il presidente USA resta il presidente USA... ossia prima decisioni pro domo suae e poi il resto del mondo... s'in caso...

Veltroni non lo commento, che mi mette tristezza.

Altro elemento da rilevare la cena con gli amici di Bergamo (Raffa, solo per mettere ordine, non ti sto incollando l'etichetta ; )) e le discussioni pacata sulla riforma... che si viene delineando non come una soluzione, ma come una sforbiciata... il che mi IMPONE di andare a leggermi la riforma stessa e capire... basta parlare a vanvera o per sentito dire.

Il corso prosegue, anche se il peso delle ore post lavoro si sente tutto. Ci sono stati crolli fisici i primi giorni (vedi il super sfogo di afte), ma alla fine il vecchio motore ha cominciato nuovamente a girare e ho ripreso il ritmo. Adesso devo solo aggiungere a questo tassello la certificazione MCSE... AH volontà canaglia...

Si sono raccolte le olive. Mentre attendo la stupenda documentazione fotografica fatta da mia cugina, vi relaziono che passare quelle dodici ore complessive (in due giornate) sugli alberi ha giovato notevolmente alla mia salute mentale. Niente è più rilassante mentalmente che brucare olive dai rami issati a 5m da terra.

Le Ferrovie dello Stato si sono ricordate di me e del mio viaggio a Pisa con biglietto elettronico e senza biglietto cartaceo due giorni prima che la ricevuta avesse valore di titolo. Morale della favola... 80€ di supermulta... per un viaggio da 23€ peraltro pagato... direi che ci sono andato fuori col botto... e poi mi si dice perchè non vo a Lucca... ammortizzo ; )

AH, e per finire... ci hanno tamponato il muletto di servizio (ovvero la macchina califfata in uso alla mamma di Marina). Lo sportello lato guidatore completamente rotto... Marina salva per fortuna... ma siamo senza mezzi... per cui comincia la caccia al passaggio...
Alla prossima