lunedì, settembre 05, 2005

13 agosto - 20 agosto

Partiamo con il descrivere la prima settimana di ferie. La partenza avviene all'alba di un sabato mattina caldo ed afoso. Il traffico scorrevole, per fortuna, ci accompagna fino alla destinazione, raggiunta solo in primo pomeriggio. L'assenza della radio si fa sentire pesantemente, specie per quel che riguarda la presa di coscienza delle condizioni traffico in questi giorni particolari.

L'arrivo alla casa è salutato da un evviva della macchina intera. Mentre la mia amata, mia sorella ed il suo boy scendono dal mezzo, pronti ed operativi ad aprire casa e preparare un rapido pranzo, io mi dirigo a Taranto per accompagnare alla sua magione il Guido nazionale, pronto ad iniziare la sua gara di apnea con la città di Taranto.

Quando arrivo trovo una ricca pasta ad accogliermi, seguita da un lussureggiante bagno a mare nel pomeriggio.
Comincia così la jamming session estiva.

Il bagno a mare ha però un risvolto negativo... anzi issimo: si fa tardi per fare la spesa, e quando andiamo alla festa di Gabriele, privi della macchina prestata alla sorella in visita ad amica, la testa del sottoscritto e della dolce Mary corrono a coprire le varie eventualità mangerecce per i giorni a seguire, specie in vista dell'assenza di cibarie nel frigo.

Si arriva al lunedì tra pranzo con gelato, braciolata a casa di Gianni e poi varie botte di espediente.

Il mare di qi è veramente stupendo, e viene vissuto con grossa partecipazione di amici: Pie e Zazza, Paola e Jessie, Aughi e Babs sono difatti tutti in zona, anche se per la verità gli ultimi due sono leggemente incasinati con problemi di macchina e tagliandi.

Ci sono poi Rocco + cugina ed amici milanesi che allietano le nostre giornate pugliesi, almeno fino a domenica.

Il martedì si unisce anche il cugino di Marina, il prode Matteo, che porta una ventata di novità alla comitiva.

Mare, sole, risate ed allegria... fino a mercoledì pomeriggio, quando arriva la notizia che il mio amico Gabriele è caduto con la moto, facendosi molto, molto male.
Si prosegue con la vacanza, ma non sarà più la spensierata scamagnata lunga che ci si attendeva.
Il giovedì mattina si è tutti in ospedale a donare, poi, mesti, tutti al mare, mentre il sottoscritto corre incontro al Simone che praticamente giunge da Roma appena dopo che il giovine vince ha scaricato la folla dalle parti di Lido "La Torretta". Il tempo di voltare la macchina e via, verso casa, con l'intento di recuperare Simo (sperso e che nel frattempo aveva anche avuto modo di risolvere un problema di benzina esaurita in forma autonoma), portarlo alla magione, rifocillarlo e poi portarlo a mare. Sempre da programma, il pomeriggio comincia verso le quattro con una potente sgelatata dalla Gelateria di Pulsano, vero mito dell'estate Pugliese, e poi con un ritorno a casa pronti per cenare ed andare poi a Castellaneta per far assaggiare la vita notturna della ridente località balneare al prode Matteo... solo che finisce a schifio, perchè dopo un randevouz con il popolo ospite di Rocco, ci ritroviamo a passeggiare per una deserta Castellaneta, bagnata dalla pioggia e disertata dai più.

Il giorno dopo si decide di andare a Matera a vedere i Sassi, proprio perchè è presente un corpo nuvoloso cospicuo sulle nostre teste. La gita diviene subito banco di prova per la ripresa intensiva da parte del sottoscritto con la videocamera. Si vede che la mano è verde, ma la volontà di crescere... quella c'è tutta. Possono testimoniare gli sfiniti milanesi che per la Stampa non hanno avuto grosso rigurado... sempre a chiedere di spegnere.
Per fortuna che c'era Daniele e che si è prestato alla pubblicità del Nocino di Vincenzino... si proprio il liquore che è pubblicizzato qualche post prima.

La sera passeggiata per Taranto e gelato.

Arriva sabato, e con esso l'ultimo giorno di presenza dei milanesi in Puglia. Al mare si finisce a Torre Sgarrata (noi), al Lido El Patio loro, dopo una serie infinita di casini generali di organizzazione. Il randevouz comune lo si fa in quel di Martina Franca, dopo una ricca cena svolta a Lido, assieme a Sandro.
Il mesto tempo dei saluti arriva e va. E con esso la fine della prima settimana di ferie. Un bottino cospicuo... tutto PESANTEMENTE viziato dalla problematica situazione di Gabriele.

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