A volte i detti del passato sono legati a usanze che sono morte e che dunque difficilmente trovano applicazione nel presente... uno però che è sempre vero e che non porta in se' modifiche da che è stato pronunziato la prima volta è quello che recita: "il buon giorno si vede dal mattino".
E questo 20 agosto è stato veramente annunciato nel peggiore dei modi e continuato sull'onda lunga.
Difatti stamattina il mio Qtek 9090, mitico palmare/cellulare che mi ha seguito ovunque (e qui Rocco gioisce, che la sua piccola maledizione Vodoo per parificare il conto tra i nostri palmari ha avuto efficacia, lui che il suo l'ha trascinato con se' nelle acque fredde del porto di un'isola greca... ma questa è una storia sua) è caduto di taglio per terra, spigolo in alto a sx guardando il monitor. Cio' ha determinato la devastazione della disposizione dei cristalli liquidi dello schermo, rendendo di fatto illeggibile la zona interessata dall'urto. Palmare inservibile e spesa all'orizzonte.
Impossibilitato a far nulla e covando nel cuore la silente speranza che ci sia una speranza di ripristino utilizzando la Kasko che regolarmente pago sopra i cellulari passo al resto delle disavventure.
La stanza della veranda, vero deposito di mobili, aspetta da tempo una sistemazione acconcia dei suoi interni, sistemazione che non ha avuto luogo, vuoi per i tre giorni di non vacanza iniziali, passati a pulire casa in ogni dove, che chiedevano vendetta al cielo (soprattutto per la Mery, vera artefice del recupero interno della casa) e mare per compensare, come anche per la discesa sul fiume Lao di ieri.
Ci siamo svegliati di buon'ora appositamente e in ogni caso prima che i nostri mattinieri amici romani giungessero non siamo riusciti a far nulla. Sono arrivati che le finestre erano state appena aperte per dare aria alla stanza. Il prode Matt, la bella Dafne ed il gaijardo Maui sono arrivati da Roma con una partenza mattiniera, hanno scavallato a Caianello, ripreso l'autostrada a Benevento e sono apidamente arrivati a Lido.
Così grossa figurona di merda ed emergenza letti immediata, risolta con un posizionamento di Maui nella stanza con Matteo e Dafne... e ho detto tutto.
Poi aggiungiamoci che abbiamo costretto Matteo ad andare a Torre Sgarrata, altri 35 km ad andare e altrettanti per tornare, dove il mare di solito è stupendo... ed oggi faceva veramente schifo... forse perchè domenica, forse perchè in pieno scirocco, cmq c'era gente anche sui tetti delle case, siamo finiti sugli scogli, dove mi sono riccamente squagliato dal sole (e con me l'allegra comitiva, già cotta dal viaggio) scogli taglienti ed affilati, scolpiti dal mare in innumerevoli tempeste marine e sconvolgimenti stagionali. E l'acqua... quell'acqua cristallina che fa da ricordo dei Caraibi, della Sicilia o di qualche altro mare di cui i libri narrano la beltade... bhè oggi era pieno di schiuma e di residui solidi di una qualche mareggiata, saccheggiato nei suoi contenuti dalle insistenti cure dei pescatori, che lo hanno depopolato, devastato sottocosta da parte dei nuotatori SCUBA, che con maschera e pinne si dedicano alla sua preda senza limiti. Quando siamo arrivati, solo una settimana fa, era pieno di ricci, pesci, seppioline e sogliole ed ora è una desolante distesa di scogli brulli...
Metteteci dentro anche la fine dell'amore con la gelateria di Pulsano e la prima parte della giornata vi sarà chiara.
AH, quasi dimenticavo... pare che questo sia un anno atipico... non ci sono le meduse... però ci sono le vipere a mare, i ricci e le bolle in superficie, i moschini alla gelateria di Pulsano, zia Ninetta (da evitare la domenica in quanto non possono fare la spesa e quindi ti servono l'avanzato del giorno prima) insomma... una sequenza di "è la prima volta", "non è mai successo", che alla fine hanno prevalso sul buonumore della giornata e cominciato a farci credere che tra noi ci fosse il Gramo.
Per completare l'opera, rientrati a casa la tapparella della cucina ha ceduto alla pressione terribile sviluppata dalle braccie della mia Hulkina, e le è rimasta in mano la cinghia. Operazione di riparazione condotta in tempo record... dieci minuti e la porta finestra della cucina era di nuovo OK.
Per fortuna che la giornata è terminata alla solita mezzanotte... non oso pensare cosa sarebbe successo altrimenti.
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3 commenti:
Nella mia vita sono stato: viaggiatore notturno, bagnante di scogliera, mangiatore di moschini, coinquilino di un uomo senza sonno, nemico acerrimo delle zanzare, collezionista di occhiali da sole, divoratore di prugnette, costruttore di avamposti di sabbia, turista di lungomare, allegro, spiritoso, "liberato", sveglio, assonnato ecc. ecc. Però una cosa non l'ho ancora capita: l'Eurax è efficace anche contro i tenenti di vascello?
Mhm... secondo me si, ma la posologia è chiara... nè prima nè dopo... ma invece :-)
A breve galleria fotografica e nuovi commenti... vedo già l'elegia della Holiday Car...
Confermo..l'eurax è efficace anche contro i tenenti di vascello.. purchè sia lui ad usarlo..:)M
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