Come pionieri di altri tempi, abbiamo sgobbato e sfacchinato per ottenere, con le nostre fatiche, il primo passo della copertura del tetto del magazzino nel podere di Orte. Un macchina oliata a dovere ha coperto l'enorme superficie in ritmi serrati.
Sudore, schegge di legno, polvere, viti, metri. Ecco i compagni di questa giornata, oltre che un progetto che assegnava i ruoli a tutti.
Hurrà per il team costruttore... hurrà per l'Italia che si allarga di una nuova casa completa.
Per chi c'era, per chi non c'era, per i semplici curiosi (come sempre, le foto)
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2 commenti:
Ma quanto siete belli..!!!??!! complimenti..sembrate proprio i protagonisti di una serie nota all'epoca della mia infanzia..la casa nella prateria..!!
:)
Ci mancano solo i cappelli da cowboy nevvero?
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