domenica, dicembre 30, 2007
Chapeau al 2007 che va...
L'anno vecchio sta per concludersi, l'anno nuovo geme alle porte di questo gennaio incipiente. La differenza fra più e meno di questo anno a bilancio è positivissima su tutto, meno forse il conto in banca. Il gruppo prematrimoniale, le nuove amicizie, il matrimonio con la Mery, la posizione lavorativa che si consolida, i nuovi arrivi in famiglia (potenziati e potenziali), il fantastico gruppo di amici a lavoro, la gioia provata nella sempre nuova conversione nel Cristo, son tutti elementi che hanno fecondato questo mio anno in maniera inimmaginabile.
Ricordi indelebili della memoria, una, per dirla come Eriadan, nutrita schiera di nuovi abitanti festanti per la Colonna della Memoria. Adesso vediamo cosa ci riserva il 2008. Ma per il momento, chapeaux al 2007, un anno di cui ricorderemo a lungo gli effetti.
sabato, dicembre 29, 2007
E con questo lieto evento si chiude la stagione dei matrimoni del corso prematrimoniale
Gli ultimi a sposarsi, corona ideale di questo anno di matrimoni, Federica e Giovanni, hanno animato l'aria di una fredda serata di Dicembre con i caldi rintocchi del loro amore in festa.
Che celebrazione, in un clima natalizio ancora in festa, davanti a un bambin Gesù che sembrava benedirli nel loro giorno più bello, i nostri due cari amici hanno coronato il loro percorso di vita, terminando di essere due e divenendo una famiglia.
Adesso i nove anelli sono stati tutti consegnati... >:->
Manca solo l'unico...
Per chi c'era, per chi non c'era, per i semplici curiosi
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venerdì, dicembre 21, 2007
Tic Tac ... Tic Tac ... Tic Tac
Si sta, aspettando il vaticinio, appesi.
E non c'è nulla di peggio che aspettare senza sapere, aspettare e non poter cambiare le cose.
Vorrei... ma non posso?
No... forse semplicemente non posso. Il vorrei è un lusso per gli eroi.
E non c'è nulla di peggio che aspettare senza sapere, aspettare e non poter cambiare le cose.
Vorrei... ma non posso?
No... forse semplicemente non posso. Il vorrei è un lusso per gli eroi.
venerdì, dicembre 14, 2007
EGAR OTUA
La passione brucia, inspira, corrode. A volte bisogna lasciar esplodere i sentimenti e lasciare che prendano forma.
La rabbia prevale in questo momento, rabbia per come vanno le cose nel paese, per come ci siamo abbrutiti, per come ci lasciamo travolgere dagli eventi. Rabbia contro l'apatia dunque, per dare una sferzata al sangue, per ripristinare il senso del limite, per ridare fiato a una critica raziocinante.
EGAR OTUA AUTO RAGE EGAR OTUA AUTO RAGE EGAR OTUA AUTO RAGE ...
Dietro la macchina, il mio occhio
E' cominciata una nuova stagione a lavoro, una stagione che mi sta piacendo. Da quando il mio capo è sito in quel dell'Ufficio Stampa, si fanno cose interessanti. Il primo segno si è avuto all'Assemblea Nazionale di qualche giorno fa, ma in settimana sono stato cooptato anche a due appuntamenti ben più piacevoli sa seguire.
Sono stato all'incontro Fini Aznar, in cui ho avuto modo di conoscere il vecchio premier spagnolo (la cui visione politica andrebbe sposata subito, a mio modesto parere) venuto in Italia a presentare un suo libro edito da Nuove Idee. Consiglio di cercarlo e comprarlo, eventualmente andando direttamente sul sito di Nuove Idee. Non ve ne pentirete.
Posto qui anche il video della manifestazione... c'è un momento in cui mi si vede di sguincio nel video.
E poi vale la pena di ascoltare Aznar.
giovedì, dicembre 13, 2007
Atmosfere newyorkesi - 4
Il peso del mondo sulle spalle di Atlante. Un'immagine davanti al Rockfeller Center, un'immagine che descrive bene la volontà americana, che mostra anche le capacità di questa nazione.
Se ti fermi, immobile, davanti a questo bestione in bornzo, puoi sentire il sogno americano che ti sussurra all'orecchio, che ti lusinga, che ti contagia. Una nuova energia ti prende, il passo si spedisce, la mente si apre, vedi dettagli e senti suoni che prima ti sfuggivano, mentre lesto il tuo essere si proietta in un mondo in cui sei te l'attore principale, le tue capacità strumenti a tua disposizione e solo la tua immaginazione il limite da sconfiggere.
E' un attimo... ma vale una vita.
Se ti fermi, immobile, davanti a questo bestione in bornzo, puoi sentire il sogno americano che ti sussurra all'orecchio, che ti lusinga, che ti contagia. Una nuova energia ti prende, il passo si spedisce, la mente si apre, vedi dettagli e senti suoni che prima ti sfuggivano, mentre lesto il tuo essere si proietta in un mondo in cui sei te l'attore principale, le tue capacità strumenti a tua disposizione e solo la tua immaginazione il limite da sconfiggere.
E' un attimo... ma vale una vita.
People Help The People di Cherry Ghost
» People Help The People «
God knows what is hiding in that weak and drunken heart
I guess you kissed the girls and made them cry
those hard-faced queens of misadventure
God knows what is hiding in those weak and sunken eyes
a Fiery throng of muted angels
Giving love and getting nothing back
People help the people
And if your homesick, give me your hand and i'll hold it
People help the people
And nothing will drag you down
Oh and if I had a brain, Oh and if I had a brain
I'd be cold as a stone and rich as the fool
That turned, all those good hearts away
God knows what is hiding, in that world of little consequence
Behind the tears, inside the lies
A thousand slowly dying sunsets
God knows what is hiding in those weak and drunken hearts
I guess the loneliness came knocking
No on needs to be alone, oh save me
People help the people
And if your homesick, give me your hand and i'll hold it
People help the people
Nothing will drag you down
Oh and if I had a brain, Oh and if I had a brain
I'd be cold as a stone and rich as the fool
That turned, all those good hearts away
People help the people
And if your homesick, give me your hand and I'll hold it
People help the people
Nothing will drag you down
Oh and if I had a brain, Oh and if I had a brain
I'd be cold as a stone and rich as the fool
That turned, all those good hearts away
God knows what is hiding in that weak and drunken heart
I guess you kissed the girls and made them cry
those hard-faced queens of misadventure
God knows what is hiding in those weak and sunken eyes
a Fiery throng of muted angels
Giving love and getting nothing back
People help the people
And if your homesick, give me your hand and i'll hold it
People help the people
And nothing will drag you down
Oh and if I had a brain, Oh and if I had a brain
I'd be cold as a stone and rich as the fool
That turned, all those good hearts away
God knows what is hiding, in that world of little consequence
Behind the tears, inside the lies
A thousand slowly dying sunsets
God knows what is hiding in those weak and drunken hearts
I guess the loneliness came knocking
No on needs to be alone, oh save me
People help the people
And if your homesick, give me your hand and i'll hold it
People help the people
Nothing will drag you down
Oh and if I had a brain, Oh and if I had a brain
I'd be cold as a stone and rich as the fool
That turned, all those good hearts away
People help the people
And if your homesick, give me your hand and I'll hold it
People help the people
Nothing will drag you down
Oh and if I had a brain, Oh and if I had a brain
I'd be cold as a stone and rich as the fool
That turned, all those good hearts away
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Ultim'ora! Idea regalo per Natale
Questo Natale non sapete cosa regalare? Forse non sapete che in circolazione c'è un bel libro... veramente due, ma il primo dovreste già averlo regalato... quindi...
Però, per quanti non sanno o fanno finta di non sapere, ecco a voi:
L'Osso di Dio di Cristina Zagaria.
Però, per quanti non sanno o fanno finta di non sapere, ecco a voi:
L'Osso di Dio di Cristina Zagaria.
Mmmm... son cose che fanno riflettere...
Gira di qua, gira di là, vai a vedere che trovi informazioni su come viene fuori la moneta a valore nominale, le regole del signoraggio e le origini dei nostri mali economici, dettati da economie che si reggono sul...
Guardate e riflettete...
Parte 1/4 del Video
Parte 2/4 del Video
Parte 3/4 del Video
Parte 4/4 del Video
Il libro scritto da questo signore, come coautore.
Adesso mi tocca documentarmi sull'argomento... agli studiosi di economia... AITA AITA, accorruomo, serve vostra competenza su tema.
Guardate e riflettete...
Parte 1/4 del Video
Parte 2/4 del Video
Parte 3/4 del Video
Parte 4/4 del Video
Il libro scritto da questo signore, come coautore.
Adesso mi tocca documentarmi sull'argomento... agli studiosi di economia... AITA AITA, accorruomo, serve vostra competenza su tema.
martedì, dicembre 11, 2007
30 seconds to mars... Rock esplosivo!
Capita a volte che ascoltando radio che mandano musica senza annunciare i titoli, che ci passino sotto il naso dei gruppi meritevoli, ma che non sappiamo come rintracciarli... io ormai adotto la tecnica carpisci una frase del ritornello e poi sparala su Google. Il resto lo fa zio G. Di solito ci prende alla prima :-)
Cmq eccovi un gruppo che vale la pena di ascoltare, che suonano veramente un bel Rock.
lunedì, dicembre 10, 2007
Atmosfere newyorkesi 3
Angolo buio, cortile, dispenser di giornali, cassette postali e Box vari. Graffiti.
Una sensazione antica torna alla memoria, persa negli anni dorati della giovinezza. Il Lower East Side come la 42th di sedici anni fa? No, anche se il look è simile, NY è realmente cambiata. Goditi la vista e falla tua. Questa città vive e respira in ogni angolo. Espressione di un paese del "Self made man", la stessa strada diventa luogo da vivere, da trasformare, da conquistare. Perfetta fusione tra uomo e cemento.
L'arte qui non ha confini, a volte neanche salotti buoni, ma vive, si commistiona, si trasforma e diventa vissuto.
La mente si apre, nuovi orizzonti si profilano.
Una sensazione antica torna alla memoria, persa negli anni dorati della giovinezza. Il Lower East Side come la 42th di sedici anni fa? No, anche se il look è simile, NY è realmente cambiata. Goditi la vista e falla tua. Questa città vive e respira in ogni angolo. Espressione di un paese del "Self made man", la stessa strada diventa luogo da vivere, da trasformare, da conquistare. Perfetta fusione tra uomo e cemento.
L'arte qui non ha confini, a volte neanche salotti buoni, ma vive, si commistiona, si trasforma e diventa vissuto.
La mente si apre, nuovi orizzonti si profilano.
I lavori si chiudono. E' tempo di bilanci?
Cala il sipario su questa domenica di Assemblea. E' finito il tempo del parlare, ora tocca meditare su quanto ascoltato e visto. E' tempo dei bilanci? A me pare piuttosto che sia tempo di programmi.
La stessa aria si respira in aula. Chi vivrà vedrà.
La stessa aria si respira in aula. Chi vivrà vedrà.
Alluvionati
Ieri dal terrazzo, oggi dallo scaldabagno... è proprio vero... è ora di cambiare... i sistemi informatici di AN fanno acqua da tutte le parti :-)))
Daje con il progetto Evoluzione... e adesso scusate, torno allo snorkeling da ufficio... certo con questo freddo pungente non è che sia proprio indicato... ma tant'è. Le condizioni a contorno a volte non contano: tocca pur sempre lavorare.
Daje con il progetto Evoluzione... e adesso scusate, torno allo snorkeling da ufficio... certo con questo freddo pungente non è che sia proprio indicato... ma tant'è. Le condizioni a contorno a volte non contano: tocca pur sempre lavorare.
domenica, dicembre 09, 2007
Che sabato questo sabato...
Comincia nelle lontane aree i Acilia, presso la casa di Alga, in festa per le grandi nuove, tra prosecchi, pizze e tanta felicità.
Dopo breve pausa per sonno, comincia la mattina, dedicata al taglio dei capelli (disastroso, e tenuto in condizioni di emergenza per tutto il giorno), alla sistemazione del Portatile per l'Assemblea Nazionale di domenica, alla preparazione per il matrimonio di Michela e Cristiano. Si recuperano, un po' in cosa, Federica e Giovanni, per poi andare a San Giorgio al Velabro, in zona Centro, per presenziare all'evento della giornata: il matrimonio su citato, dei nostri amati compagni di corso Michela e Cristiano. Ci siamo tutti, o quasi (se togliamo gli assenti giustificati), e si aggiunge anche Frat con FratM. Post celebrazione il grande raduno per un aperitivo, cornice il teatro di Marcello, e davanti il Campidoglio. Salutati Teresa e Matt, siamo penetrati in colonna nel Ghetto, direzione Gigetto per il pranzo, per trovarci davanti 50(!!!!) persone davanti. Arriva il momento della scelta: desistere o cercare ancora. Poco più avanti il "Giardino Romano", ristorante romano, gestito da egiziani, all'interno del Ghetto... son scene che solo a Roma si possono vedere, e godiamo l'incatesimo dei sapori nostrani serviteci con cortesia e simpatia dal battezzato dal gruppo "Mustafà". E non leggiamoci sfumature che non ci sono. Pranzo e successiva mangiata di dolci presso la Pasticceria Austriaca (siamo sempre nel ghetto eh!) sono lo scenario in cui salutiamo anche Angelo e Claudia. Poi passeggiata per la città, acquisizione cravatta da sposo per Giovanni e visita al Pantheon, sono la conclusione della giornata al centro.
Rientrando si organizza un invito a cena per Matteo e Dafne, con pizza di Illica e salita a casa di Silvia, per reperirci le pizze. Andiamo poi al raduno serale presso il Pub Elliott con Raffa e Giovanni. Dio, Amici, Roma, buon cibo, bevande, e tante chiacchere in allegria, son stete la cornice di questo splendido sabato. 24 ore di gioia, di tranquillità e di simpatia. Grazie a tutti di esserci stati. Difficilmente scorderemo come si è stati bene...
Dopo breve pausa per sonno, comincia la mattina, dedicata al taglio dei capelli (disastroso, e tenuto in condizioni di emergenza per tutto il giorno), alla sistemazione del Portatile per l'Assemblea Nazionale di domenica, alla preparazione per il matrimonio di Michela e Cristiano. Si recuperano, un po' in cosa, Federica e Giovanni, per poi andare a San Giorgio al Velabro, in zona Centro, per presenziare all'evento della giornata: il matrimonio su citato, dei nostri amati compagni di corso Michela e Cristiano. Ci siamo tutti, o quasi (se togliamo gli assenti giustificati), e si aggiunge anche Frat con FratM. Post celebrazione il grande raduno per un aperitivo, cornice il teatro di Marcello, e davanti il Campidoglio. Salutati Teresa e Matt, siamo penetrati in colonna nel Ghetto, direzione Gigetto per il pranzo, per trovarci davanti 50(!!!!) persone davanti. Arriva il momento della scelta: desistere o cercare ancora. Poco più avanti il "Giardino Romano", ristorante romano, gestito da egiziani, all'interno del Ghetto... son scene che solo a Roma si possono vedere, e godiamo l'incatesimo dei sapori nostrani serviteci con cortesia e simpatia dal battezzato dal gruppo "Mustafà". E non leggiamoci sfumature che non ci sono. Pranzo e successiva mangiata di dolci presso la Pasticceria Austriaca (siamo sempre nel ghetto eh!) sono lo scenario in cui salutiamo anche Angelo e Claudia. Poi passeggiata per la città, acquisizione cravatta da sposo per Giovanni e visita al Pantheon, sono la conclusione della giornata al centro.
Rientrando si organizza un invito a cena per Matteo e Dafne, con pizza di Illica e salita a casa di Silvia, per reperirci le pizze. Andiamo poi al raduno serale presso il Pub Elliott con Raffa e Giovanni. Dio, Amici, Roma, buon cibo, bevande, e tante chiacchere in allegria, son stete la cornice di questo splendido sabato. 24 ore di gioia, di tranquillità e di simpatia. Grazie a tutti di esserci stati. Difficilmente scorderemo come si è stati bene...
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sabato, dicembre 08, 2007
Matrimonio di Michela e Cristiano
Sembrava così lontano, è arrivato anche questo evento gioioso a riempirci la giornata dell'8 dicembre. Ne ho parlato in un altro post appena sotto, di come si è svolta la giornata, qui riporto solo la gallery fotografica dell'evento...
Per chi c'era, per chi non c'era e per i semplici curiosi
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venerdì, dicembre 07, 2007
Finalmente il primo lotto di foto terze parti!!!
Dopo un lungo penare, anche le foto del Judetti son giunte alla base, ovvero qui, nel mio PC, che lesto lesto ha prodotto la galleria fotografica che segue...
Sono spontanee, riguardano la sola festa, ma valgono tanto, perchè son belle.
Un caro saluto a tutti, torno a breve su questi schermi per postare nuovamente (che oggi voglia di lavorare saltami addosso...)
Per chi c'era, per chi non c'era, per i semplici curiosi
Sono spontanee, riguardano la sola festa, ma valgono tanto, perchè son belle.
Un caro saluto a tutti, torno a breve su questi schermi per postare nuovamente (che oggi voglia di lavorare saltami addosso...)
Per chi c'era, per chi non c'era, per i semplici curiosi
giovedì, dicembre 06, 2007
Atmosfere newyorkesi 2
Notti diverse, luci diverse, segnali variopinti. La città ne è piena, sembra anzi che abbia una sua voce a mezzo insegne. I colori sono sempre quelli, accesi e più calmi in un mix sapiente, che esalta i momenti di vuoto, di assenza delle luci stesse. La città respira, ammicca, e incanta. Un altro metro, altre luci, andiamo, vediamo che c'è... e così per la notte intera...
Thin o PDL
Che lo scontro titanico cominci.
Si combatte per l'architettura di rete. Chi ne uscirà vincitore?
Lo snello, elegante e chiuso Thin, o il goffo, ingombrante ma versatile PDL?
Ai posteri l'ardua sentenza, ma nel cielo della Grande Rete si ode il clamore delle spade che cozzano...
Si combatte per l'architettura di rete. Chi ne uscirà vincitore?
Lo snello, elegante e chiuso Thin, o il goffo, ingombrante ma versatile PDL?
Ai posteri l'ardua sentenza, ma nel cielo della Grande Rete si ode il clamore delle spade che cozzano...
lunedì, dicembre 03, 2007
Confini
Lento il disagio sale,
stretto da oscuri timori
il braccio si stende: muro.
Ansia
La gamba di allunga: muro.
Ansia montante
il braccio si stende, diverso
vuoto e poi muro
Respiro affannoso.
la gamba piano si sposta, diversa
Ostacolo, poi muro
Sudore copioso
Perdita di controllo
Ostacolo, Muro, Ostacolo di nuovo, Muro muro muro
Ansiti, sudore, batticuore, paura.
Mura ovunque, forse però
Braccia in alto, salto
Arresto, infrangersi di speranze, dolore acuto
Ancora muro.
Poi spiraglio, luce, speranza.
In quest'assenza di me, trovo te.
stretto da oscuri timori
il braccio si stende: muro.
Ansia
La gamba di allunga: muro.
Ansia montante
il braccio si stende, diverso
vuoto e poi muro
Respiro affannoso.
la gamba piano si sposta, diversa
Ostacolo, poi muro
Sudore copioso
Perdita di controllo
Ostacolo, Muro, Ostacolo di nuovo, Muro muro muro
Ansiti, sudore, batticuore, paura.
Mura ovunque, forse però
Braccia in alto, salto
Arresto, infrangersi di speranze, dolore acuto
Ancora muro.
Poi spiraglio, luce, speranza.
In quest'assenza di me, trovo te.
Nuova conferma dell'avvenuto matrimonio
Atmosfere Newyorkesi
Ed ecco che vapore fuoiresce da un tombino, e sale su, tra strette vie chiuse da grattacieli, per anelare al cielo. Sfiora così bandiere differenti e uccelli e lampioni e finestre, per perdersi lassù, ove gli spazi si allargano e il cielo non ha confini.
A New Yor è un nuovo giorno.
Una battaglia in sede europea che appoggio
Rete libera su Banda Larga ovunque. O via Cavo, o via Wi-Max. Diritto alla Connessione in Costituzione, o Diritto all'Accesso alle Nuove Tecnologie. Insomma, che si cominci a svecchiare il testo Costituzionale aggiungendo le nuove forme di comunicazione. E perchè no... riconoscimento dei ruoli e della categoria informatica, per cominciare a dare diritti ai lavoratori che operano nel settore e che sono assimilati ai metalmeccanici (senza nulla togliere ai suddetti, ma gli informatici fanno altro e hanno altre necessità, tra le quali la formazione COSTANTE) e nel peggiore al commercio. Una maggiore coscienza sul ruolo porta maggior coscienza sulle potenzialità del mezzo, perchè sicesserà di essere "ragazzo del PC" e si diventerà professionisti con nome e cognome.
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