Comincia nelle lontane aree i Acilia, presso la casa di Alga, in festa per le grandi nuove, tra prosecchi, pizze e tanta felicità.
Dopo breve pausa per sonno, comincia la mattina, dedicata al taglio dei capelli (disastroso, e tenuto in condizioni di emergenza per tutto il giorno), alla sistemazione del Portatile per l'Assemblea Nazionale di domenica, alla preparazione per il matrimonio di Michela e Cristiano. Si recuperano, un po' in cosa, Federica e Giovanni, per poi andare a San Giorgio al Velabro, in zona Centro, per presenziare all'evento della giornata: il matrimonio su citato, dei nostri amati compagni di corso Michela e Cristiano. Ci siamo tutti, o quasi (se togliamo gli assenti giustificati), e si aggiunge anche Frat con FratM. Post celebrazione il grande raduno per un aperitivo, cornice il teatro di Marcello, e davanti il Campidoglio. Salutati Teresa e Matt, siamo penetrati in colonna nel Ghetto, direzione Gigetto per il pranzo, per trovarci davanti 50(!!!!) persone davanti. Arriva il momento della scelta: desistere o cercare ancora. Poco più avanti il "Giardino Romano", ristorante romano, gestito da egiziani, all'interno del Ghetto... son scene che solo a Roma si possono vedere, e godiamo l'incatesimo dei sapori nostrani serviteci con cortesia e simpatia dal battezzato dal gruppo "Mustafà". E non leggiamoci sfumature che non ci sono. Pranzo e successiva mangiata di dolci presso la Pasticceria Austriaca (siamo sempre nel ghetto eh!) sono lo scenario in cui salutiamo anche Angelo e Claudia. Poi passeggiata per la città, acquisizione cravatta da sposo per Giovanni e visita al Pantheon, sono la conclusione della giornata al centro.
Rientrando si organizza un invito a cena per Matteo e Dafne, con pizza di Illica e salita a casa di Silvia, per reperirci le pizze. Andiamo poi al raduno serale presso il Pub Elliott con Raffa e Giovanni. Dio, Amici, Roma, buon cibo, bevande, e tante chiacchere in allegria, son stete la cornice di questo splendido sabato. 24 ore di gioia, di tranquillità e di simpatia. Grazie a tutti di esserci stati. Difficilmente scorderemo come si è stati bene...
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