La mitomania, è la tendenza abituale ad inventare bugie, a cui spesso crede l'autore stesso allo scopo di destare ammirazione, compassione o comunque interesse negli altri. Rientrano in questo ambito l'esagerazione, la millanteria, il falsoricordo, frequenti in soggetti sicuri e fantasiosi, in realtà bisognosi di rassicurazione e conferme che ottengono riducendo gli altri al ruolo di spettatori incantati. La mitomania è stata considerata da K. Jaspers tra le forme di isteria, altri autori l'hanno considerata come un meccanismo di difesa anticonflittuale che consente di respingere, e nello stesso tempo di vivere in modo gratificante, un avvenimento ambivalente, mitomaniacalmente distorto. La mitomania, o mendacità patologica, è indotta dal bisogno che un soggetto ha di valutarsi di fronte agli altri cercando, con storie fittizie o fantasiose, di crearsi una sua notorietà. Il mitomane talvolta è cosciente della natura fantastica del suo racconto, talvolta invece finisce con il crederci tanto è viva la sua partecipazione affettiva. Fisiologica nel bambino che ancora confonde fantasia e realtà, la mitomania diventa patologica in soggetti adulti costretti a sostituire una realtà esterna o interna insopportabile con una fittizia. Il mitomane, esperto nella suggestione e nell’inganno, evita di esporsi al crollo depressivo che può sortire dal deludente impatto con la vita reale. Questa patologia dell’immagine di sé si trova spesso nelle personalità isteriche-istrioniche, caratterizzate da mancanza di autonomia e forte suggestionabilità, tendenza a lasciarsi andare alla propria immaginazione e deboli tendenze alla sublimazione. Dal punto di vista psicoanalitico l’essenza di questa patologia dell’immagine del sé è attribuita all’ideale dell’Io, vale a dire quella percezione di se stessi che si vorrebbe avere per sentirsi adeguati sia alla oggettiva realtà sociale, sia al sistema soggettivo dei valori e dei giudizi. L’ideale dell’Io ha origini narcisistiche e indica l’aspetto del Super-io preposto all’idealizzazione, cioè alla formazione e al sostegno di quegli ideali verso cui tende ogni soggetto nelle proprie rappresentazioni mentali e orienta le scelte in modo realistico. Nell’idealizzazione più primitiva, il soggetto si propone di riconquistare lo stato di onnipotenza narcisistica infantile, così l’ideale dell’Io diventa l’Io ideale patologico, perché costruito sul modello di narcisismo infantile.
Ora che sappiamo cos'è... possiamo chiederci perchè? Esiste un mitomane nella tua vita? Lo hai conosciuto? Io uno si, ci siamo solleticati i gomiti per qualche periodo, poi lui ha fatto scelte opinabili, e si è perso nel mondo, lasciandosi dietro i cocci prodotti dalle sue bugie, ne sa qualcosa la mia amica Falk, meglio nota come Falkissima. Meno male che siamo maestri con la colla vinilica. Il tempo e le nostre mani sapienti sapranno fare il miracolo?
martedì, marzo 25, 2008
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15 commenti:
"ne hai conosciuto uno???" che fai vincius prendi in giro?? ahimè ho diviso 4 anni della mia vita con un 'mitomane' e il solo pensiero oggi mi fa venire i brividi. E' già in programma un pellegrinaggio di massa al 'Divino Amore' per ringraziare la madonna di essercelo tolto dalle palle!!! vuoi partecipare? ;-)
tua falkissima..
Ci sarò sicuramente se ci vai al Divino Amore. Magari uniamo utile a dilettevole ed aspettiamo che ci sia una partita degli ing.?
Daje... non senti che aria fresca che c'è? E' il profumo della libertà, l'odore inebirante delle infinite possibilità. Coglile.
: )
Ne conosco tutt'ora due, che ahimè continuo a frequentare perchè mi gravitano attorno. Non sapevo a cosa fosse dovuto questo loro comportamento, ora grazie alla tua definizione della mitomania, che calza perfettamente con loro, lo so. Grazie quindi!! :D
Non so se è il caso di stampare il tuo blog e farglielo "casualmente" leggere >D
Non mi firmo solo per la pigrizia di non iscrivermi ad altri siti e scegliere un'altra password, comunque sono Eldalye.
Grande Eldayle, e sopporta con pazienza. Il mitomane, in fondo e in generale, non è pericoloso, se si sa che lo è, e che vanno pesate le sue azioni e parole.
E' una gran fatica però...
io ne ho appena conosciuto uno.. e poiche sono molto curiosa devo verificare tutte le fandonie che ha raccontato....vi terro informati...
a presto
è capitato anche a me ..credo sia un mitomane l‘uomo che ho conosciuto, .... e si perde spesso per il mondo... sarei curiosa di sapere se la persona che ha scritto di aver conosciuto questo uomo che si è perso per il mondo mi può dire come si faceva chiamare... se aveva gli occhi azzurri e i capelli brizzolati.. alto e possente... e amava respirarla.. e se le scriveva cose sublimi..... è una curiosità... grazie .....
Ragazzi io ho vissuto una storia d' amore con un mitomane con i fiocchi che possedeva anche altre patologie oltre ad essere la persona più malvagia che abbia mai incontrato.Sono stata cieca,ma,magra consolazione, non sono stata l'unica.Anche i miei s fidavano d lui,i suoi dipendenti e altri amici.Alla fine la sua vita e lui stesso erano tutta una bugia, purtroppo questo individuo continua a seminare la sua cacca e purtroppo,lui non si rende conto o non gli interessa,ma quella che soffre di più è la sua bambina che è costretta a coprirlo con la mamma,ha vedere i suoi continui fallimenti,abbandoni e finti lecchinaggi/manipolazioni per ritornare in famiglia.Io stò ancora raccogliendo i miei pezzi e stò cercando d ricostruirmi,soprattutto spero d riuscire a perdonarmi e a superare.Lo dico a voi perchè lo dico a me stessa:occhi aperti e se c'è qualcosa d stano indagate subito,io quando l' ho fatto ho scoperto un mondo.Quindi,ragazze,se incontrate un individuo francese con figlia e(finta) ex moglie,che fa un pò lo sbruffone,ma anche il galante e romantico,che scrive poesie e regala fiori,che sembra un santo e un gran lavoratore,che ha un sacco d idee e obbiettivi per il futuro e che ha fatto un sacco di cose nel passato e ha una notevole cultura(o sa vendere bene ciò che sà)ATTENZIONE PERICOLO
Ragazzi io ho vissuto una storia d' amore con un mitomane con i fiocchi che possedeva anche altre patologie oltre ad essere la persona più malvagia che abbia mai incontrato.Sono stata cieca,ma,magra consolazione, non sono stata l'unica.Anche i miei s fidavano d lui,i suoi dipendenti e altri amici.Alla fine la sua vita e lui stesso erano tutta una bugia, purtroppo questo individuo continua a seminare la sua cacca e purtroppo,lui non si rende conto o non gli interessa,ma quella che soffre di più è la sua bambina che è costretta a coprirlo con la mamma,ha vedere i suoi continui fallimenti,abbandoni e finti lecchinaggi/manipolazioni per ritornare in famiglia.Io stò ancora raccogliendo i miei pezzi e stò cercando d ricostruirmi,soprattutto spero d riuscire a perdonarmi e a superare.Lo dico a voi perchè lo dico a me stessa:occhi aperti e se c'è qualcosa d stano indagate subito,io quando l' ho fatto ho scoperto un mondo.Quindi,ragazze,se incontrate un individuo francese con figlia e(finta) ex moglie,che fa un pò lo sbruffone,ma anche il galante e romantico,che scrive poesie e regala fiori,che sembra un santo e un gran lavoratore,che ha un sacco d idee e obbiettivi per il futuro e che ha fatto un sacco di cose nel passato e ha una notevole cultura(o sa vendere bene ciò che sà)ATTENZIONE PERICOLO
Anche io sono stato 25 anni fa con una mitomane, aveva 2 fidanzati e gestiva alla grande la sua vita. Io non volevo vedere (co-dipendenza affettiva), ma poi grazie a Dio ho visto e me la sono tolta dai coglioni!!
Sei mesi fa l'ho reincontrata e ci sono ricascato: mi ha raccontato di aver avuto un tumore, di avere un lavoro fantastico, amici a bizzeffe, ma tutte balle. Mentre mi raccontava me ne accorgevo. Faceva anche un sacco di telefonate fasulle, finte. Una fantasia estrema!
Ora a fatica le ho detto che è una bugiarda eccetera e sto cercando di finirla li, ma non è facile.
ne ho conosciuto uno tre anni fa e purtroppo mi sono innamorata di lui... un inferno! il peggio è che ha un pessimo carattere e travisa ogni cosa, la sua cacca te la riversa addosso in ogni occasione e fare la crocerossina non serve a niente. sto cercando di liberarmi di lui ma non è facile perchè non mi lascia andare diventando anche aggressivo. ho sbagliato dall'inizio a premettergli di trattarmi male e ad assecondare le sue bugie scoperte purtroppo quando ero già molto coinvolta. un consiglio: se temete di averne incontrato uno/a, alle prime avvisaglie ritiratevi senza troppi scrupoli
ilpresidente del consiglio Berlusconi è senza dubbio uno dei migliori (si fa per dire) mitomani/megalomani attuali, ancora più pericoloso in quanto statista...
Oddio dopo aver letto questo post, so finalmente che malattia ha la mia amica e tutto combacia alla perfezione. All'inizio pensavo che le cose fossero vere, poi informandomi venivo a sapere che erano bugie e credevo che facesse tutto ciò solo per farsi vedere grande ai miei occhi, senza averne alcun bisogno. Quando mi parla non mi chiede consigli ma vuole solo essere ascoltata e da quando capì che mentiva, la guardavo negli occhi e mi accorgevo che era molto brava ad ingannare e soprattutto a convincere. Adesso l'inquietudine mi ha assalito, lei è mia amica da quasi sei anni...
C'è un modo per curare questo disturbo?
ho conosciuto un ragazzo sono stata con lui per 8 mesi ci sarebbe da scrivere un libbro per tutte le bugie raccontate avevo intuito che era malato ho avuto anche la sicurezza ma non ero al corente della malattia ma oggi che conosco questa malattia chiamata mitomania sono piu' convinta grazie
Sono Massimiliano e sono un bugiardo cronico. Avete ragione e tutto ciò che dite è la verità su come uno come me, con le azioni e le bugie possa procurare dolore e danni a volte irreversibile alle persone che incontra. Nel mio percorso di vita ho avuto la fortuna di incontrare una donna semplicemente straordinaria che, contrariamente ai vostri pellegrinaggi e le vostre cattiverie riguardo questa patologia, ha scelto la via di aiutarmi per non consentirmi di procurare ancora danni alle persone e alla mia vita. Sto per affrontare un lungo percorso Psichiatrico per ostacolare e guarire questa che è una vera e propria malattia e vi garantisco che non esistono ne "palle" ne "Divino amore" che reggono di fronte alla disperazione di uomo che divenuto consapevole di ciò che è.
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