martedì, aprile 07, 2009

Rinnovo notturno

Anche questa notte alle 03.30 gli occhi si sono aperti all'improvviso. Momento di sbigottimento e poi realizzazione che tutto taceva. Non c'era il tremolio diffuso per la casa, non si muovevano pareti e mobili, non c'era quel rombo lontano e silenzioso per chi subisce l'onda lunga, ma fragoroso e assordante per chi invece è nel centro del ciclone. C'era solo la stanza, illuminata dai led azzurri della sveglia di New York. E coperte e un tetto sopra la testa. Mi son vergognato di questa normalità.

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