Martedì sera. Esco dal teatro "Sala Umberto" con la certezza di aver partecipato ad un momento di riflessione sull'importanza dell'acqua, un bene così scontato, eppure così prezioso.
Lo spettacolo a cui ho assistito, pur se mi ha colto in un momento di devastazione psico-fisica da stress lavorativo, mi ha emozionato, specie nella parte dedicata al lavoro di due giovani attori sperimentali che hanno prodotto un'efficace suggestione visiva di luci, acqua e colori, per riflettere sull'acqua ed il rapporto che noi abbiamo con essa.
Si è poi visto in azione un corpo di ballo ove giovin ballerine si lanciavano in vorticanti danze tribali africane. Suggestivo nel complesso.
Ma più di tutti hanno potuto i disegni dei bambini posti ai lati del corridoio in ingresso.
Se oggi, quando uso l'acqua sto un po' più attento, lo devo principalmente a loro
: )
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