sabato, dicembre 30, 2006
Sinistri figuri nella notte...
Si aggirano per le case dei nostri eroi, portando doni ai bimbi buoni, ed anche ai meno buoni. Pare proprio che io lo sia stato, ma mi son perso la presenza del soggetto in foto... ero al bagno... povero Vincio... eppure mi ricordo che mi faceva male la schiena, che per il resto della serata ho sputato ovatta dalla mia bocca e che avevo freddo ai piedi... manco fossi stato fuori a passeggiare... mah...
venerdì, dicembre 22, 2006
Tramonto sul mare
Prima opera di Mary con la tavoletta grafica... ed un poco di aiuto da parte di Vincio... ma il succo è tutto suo... e che succo...
Ed ecco le mie creaturelle allineate e coperte
Continua la produzione di beveraggi ad alta gradazione per i regali di Natale. Come vedete le confezioni sono pronte ed etichettate, pronte per essere servite come complemento a... non voglio rovinarvi la sorpresa natalizia... cmq è assodato... non ci sarà nessuno che rimarrà senza il suo boccione di Melogranotto :-)
giovedì, dicembre 21, 2006
Caro mi costò il barbiere
...ovvero di come mi hanno fregato la bici mentre mi decurtavano i capelli... :-(
Una giornata che sembrava andare bene, un tempo terso e fresco per girare in bicicletta, uno zaino tattico sulle spalle comodo e capiente per portare tutto il necessario alla serie di giri della giornata, il rimborso IRPEF finalmente ritornato ed incassato, la puntata in banca, la visita in Nike, terminata con bottiglione di spumante da supermegadirigente di azienda per aver aiutato alla produzione di paccume natalizio, il pranzo con Livio e Marzio, sempre così interessante e formativo, oltre che tentante... ah la vita fuori, com'è + stimolante... e poi alle 15.30 il barbiere prenotato per sistemare la jungla di capelli che ho in testa. Il tutto eseguito a cavallo della mia Rockrider Decatlon, la bici della laurea, che da mesi ormai è il mio mezzo di deambulazione preferito, escluso quando vado in palestra o per le uscite serali. Anche oggi ho divorato il nero asfalto, mentre le macchine restavano impilate in coda senza possibilità di fuga, sfrecciando là dove tutti andavano a passo d'uomo, contento come solo chi va in bici sa si può essere andando su questo mezzo così spartano eppure capace di dare grandi soddisfazioni.
Solo che quando sono uscito dal barbiere, pronto ad andare in AN per festeggiare l'imminente Natale con gli amici di quotidiana vita, il palo a cui avevo legato la bici era orfano della stessa. Certo di aver legato la bici ho capito che l'imprevisto, l'impensabile, l'aborrito, l'odiato, il danno, la mala azione, l'anticamera per la dannazione, il biglietto di sola andata per l'inferno era accaduto... mi hanno ciulato la bici.
Inutile dire che non sapevo che fare, se piangere o pestare i presenti là intorno per non aver fermato il ratto, in fondo avvenuto nella trafficatissima via Marcantonio Colonna... e non in qualche isolata via buia di periferia... ed invece ho avuto solo la forza di chiamare la Mery... solo per avere una consolazione certa, ma nella mia testa ho avuto pensieri poco cristiani nei confronti di chi mi ha prelevato senza permesso la bici, senza l'intenzione di rendermela.
Ora ascolto i Linkin Park a volume massimo, cercando di sublimare il sentimento ostile, e cercare la via del perdono...
Ma che ca##o però...
Una giornata che sembrava andare bene, un tempo terso e fresco per girare in bicicletta, uno zaino tattico sulle spalle comodo e capiente per portare tutto il necessario alla serie di giri della giornata, il rimborso IRPEF finalmente ritornato ed incassato, la puntata in banca, la visita in Nike, terminata con bottiglione di spumante da supermegadirigente di azienda per aver aiutato alla produzione di paccume natalizio, il pranzo con Livio e Marzio, sempre così interessante e formativo, oltre che tentante... ah la vita fuori, com'è + stimolante... e poi alle 15.30 il barbiere prenotato per sistemare la jungla di capelli che ho in testa. Il tutto eseguito a cavallo della mia Rockrider Decatlon, la bici della laurea, che da mesi ormai è il mio mezzo di deambulazione preferito, escluso quando vado in palestra o per le uscite serali. Anche oggi ho divorato il nero asfalto, mentre le macchine restavano impilate in coda senza possibilità di fuga, sfrecciando là dove tutti andavano a passo d'uomo, contento come solo chi va in bici sa si può essere andando su questo mezzo così spartano eppure capace di dare grandi soddisfazioni.
Solo che quando sono uscito dal barbiere, pronto ad andare in AN per festeggiare l'imminente Natale con gli amici di quotidiana vita, il palo a cui avevo legato la bici era orfano della stessa. Certo di aver legato la bici ho capito che l'imprevisto, l'impensabile, l'aborrito, l'odiato, il danno, la mala azione, l'anticamera per la dannazione, il biglietto di sola andata per l'inferno era accaduto... mi hanno ciulato la bici.
Inutile dire che non sapevo che fare, se piangere o pestare i presenti là intorno per non aver fermato il ratto, in fondo avvenuto nella trafficatissima via Marcantonio Colonna... e non in qualche isolata via buia di periferia... ed invece ho avuto solo la forza di chiamare la Mery... solo per avere una consolazione certa, ma nella mia testa ho avuto pensieri poco cristiani nei confronti di chi mi ha prelevato senza permesso la bici, senza l'intenzione di rendermela.
Ora ascolto i Linkin Park a volume massimo, cercando di sublimare il sentimento ostile, e cercare la via del perdono...
Ma che ca##o però...
domenica, dicembre 17, 2006
E vai con la produzione in proprio di Alcohol
Bon, problemi di scrittura su alcohol a parte, la serata di oggi si conclude con un invidiabile produzione di 6,5 l. di liquorame vario :-)))
Tra melogranotti, nocini, melini, ciliegiotti, grappe alla cotogna e produzione di sciroppi di cotogne e melograno, la casa di produzione propria VF ha raggiunto una specializzazione nel settore invidiabile. Nei prossimi giorni, se riesco, pubblico le etichette delle varie bottiglie, in modo da rendervi partecipi del packaging, essenziale per la produzione di regali di Natale originali e di effetto.
Un grazie alla sempre presente Mery, che con il suo consiglio instancabile e la sua teutonica capacità di seguire alla norma le istruzioni (avvocato non a caso) ha reso possibile una produzione di Melogranotto 2006 ECCEZIONALE... e restano da raffinare altri 4 litri e 1/2 di prodotto grezzo!!! Che partite che prevedo, ora che la gradazione è accettabile... sai che bevutone!!!
Ed ora sotto con la ratafia di mele ed il liquore al cioccolato. E la produzione continua :-)
Tra melogranotti, nocini, melini, ciliegiotti, grappe alla cotogna e produzione di sciroppi di cotogne e melograno, la casa di produzione propria VF ha raggiunto una specializzazione nel settore invidiabile. Nei prossimi giorni, se riesco, pubblico le etichette delle varie bottiglie, in modo da rendervi partecipi del packaging, essenziale per la produzione di regali di Natale originali e di effetto.
Un grazie alla sempre presente Mery, che con il suo consiglio instancabile e la sua teutonica capacità di seguire alla norma le istruzioni (avvocato non a caso) ha reso possibile una produzione di Melogranotto 2006 ECCEZIONALE... e restano da raffinare altri 4 litri e 1/2 di prodotto grezzo!!! Che partite che prevedo, ora che la gradazione è accettabile... sai che bevutone!!!
Ed ora sotto con la ratafia di mele ed il liquore al cioccolato. E la produzione continua :-)
Che gioia! E' Natale...
Volevo solo segnalare la mia felicità per l'evento che celebriamo il 25 dicembre. Tra 8 giorni + o -, non fatemi fare calcoli ora... tipo il 17 si conta o meno... si ricorda una promessa mantenuta ed un momento di amore profondo di Dio per noi: la venuta su questa terra del suo Figlio prediletto, premessa prima a quella festa che è cuore della Cristianità, la Pasqua, ovvero la festa della Salvezza dell'uomo vagliata dalla morte per crocifissione del Figlio dell'Uomo.
Il Natale è momento di gioia proprio perchè ridona la speranza nella venuta, e ci ricorda che qualcuno più forte di noi verrà un giorno. Non c'è posto per la tristezza in questo messaggio.
E come ha detto don Paolo: Gaudete!!! Il Cristo viene!
Il Natale è momento di gioia proprio perchè ridona la speranza nella venuta, e ci ricorda che qualcuno più forte di noi verrà un giorno. Non c'è posto per la tristezza in questo messaggio.
E come ha detto don Paolo: Gaudete!!! Il Cristo viene!
giovedì, dicembre 14, 2006
6 gennaio... Werkraf in concerto
Dopo l'evento del compleanno di Mauri e Cristiano, Locanda Blues accoglie un nuovo evento epocale: il primo concerto del tour invernale del gruppo elettronico Wekraf; nella loro ricerca della primavera dell'elettronica, il gruppo ha ulteriormente maturato le proprie sonorità, raggiungendo nuove punte di eccellenza. Il tutto unito a effetti luminosi di prim'ordine.
Il concerto, che si terrà il 6 gennaio 2007 alle ore 22.30 si terrà, come già scritto, nei locali della Locanda Blues, e quindi si potrà anche mangiare in allegria. Partecipate numerosi.
Il concerto, che si terrà il 6 gennaio 2007 alle ore 22.30 si terrà, come già scritto, nei locali della Locanda Blues, e quindi si potrà anche mangiare in allegria. Partecipate numerosi.
Macchina in cammino
Nella società moderna il mezzo meccanico di locomozione personale ha acquisito a funzione paradigmatica ed esemplificativa della libertà conseguita dall'individuo di decidere della propria vita. E questo è tanto vero quanto inconfutabile... non so se avete presenti le paranoie che colgono i possessori di macchine nei confronti delle stesse.
Che siano donne o uomini, anche se nei secondi i tratti sono presenti in maniera più vistosa, i possessori di automobile pretendono di usarla per andare ovunque, non pensano a mezzi di locomozione alternativa, se escono vogliono stare loro al volante, e per via della gelosia nel cederlo, di norma preferiscono prendere, se macchina deve essere, la propria.
Forse il quadro che ne esce è un po' troppo caricato di peso, e non risulta credibile preso ad assioma generale... lo riconosco io per primo, così da evitare i soliti "esageri, generalizzi, usi frasi fatte" e poter proseguire questa riflessione paradossale su un binario di tranquillo incedere.
La macchina è ormai sinonimo di frontiera. Se la macchina ci arriva, ci vado... altrimenti la questione non si pone... non ci si va... a meno che non ci si senta particolarmente arditi, nel qual caso, si va, e poi AVVENTURA... perchè anche passeggiare per un bosco assume caratteri da Indiana Jones per l'utente avezzo ai lussi delle macchine moderne.
Mhmm... direi che per un post nato su come esplicare l'uso dell'autoradio come colonna sonora delle nostre attività o preparazione alle stesse sono andato un po' fuori mano... ma ormai ho scritto... e come diceva sempre la nonna... non si butta via niente, che vedrai che un giorno, quando meno te l'aspetti, potrebbe serviti proprio quello che hai buttato oggi. Così posto, lascio che l'argomento principale scivoli via e rimando a prossimo intervento l'esplicazione del perchè Stand my ground sia posizionata qui sotto in bella mostra.
Che siano donne o uomini, anche se nei secondi i tratti sono presenti in maniera più vistosa, i possessori di automobile pretendono di usarla per andare ovunque, non pensano a mezzi di locomozione alternativa, se escono vogliono stare loro al volante, e per via della gelosia nel cederlo, di norma preferiscono prendere, se macchina deve essere, la propria.
Forse il quadro che ne esce è un po' troppo caricato di peso, e non risulta credibile preso ad assioma generale... lo riconosco io per primo, così da evitare i soliti "esageri, generalizzi, usi frasi fatte" e poter proseguire questa riflessione paradossale su un binario di tranquillo incedere.
La macchina è ormai sinonimo di frontiera. Se la macchina ci arriva, ci vado... altrimenti la questione non si pone... non ci si va... a meno che non ci si senta particolarmente arditi, nel qual caso, si va, e poi AVVENTURA... perchè anche passeggiare per un bosco assume caratteri da Indiana Jones per l'utente avezzo ai lussi delle macchine moderne.
Mhmm... direi che per un post nato su come esplicare l'uso dell'autoradio come colonna sonora delle nostre attività o preparazione alle stesse sono andato un po' fuori mano... ma ormai ho scritto... e come diceva sempre la nonna... non si butta via niente, che vedrai che un giorno, quando meno te l'aspetti, potrebbe serviti proprio quello che hai buttato oggi. Così posto, lascio che l'argomento principale scivoli via e rimando a prossimo intervento l'esplicazione del perchè Stand my ground sia posizionata qui sotto in bella mostra.
Stand my ground - Within Temptation
I can see \when you stay low nothing happens \ does it feel right ?
Late at night \ things I thought I put behind me \ haunt my mind
I just know there's no escape now \ once it sets its eyes on you
\ but I won't run, \have to stare it in the eye
Stand my ground, I won't give in \ no more denying, I got to face it \
won't close my eyes and hide the truth inside \ if I don't make it, someone
else willstand my ground
It's all around \ getting stronger, coming closer \ into my world
I can feel \ that it's time for me to face it \ can I take it?
Though this might just be the ending \ of the life I held so dear \
but I won't run, \ there's no turning back from here
Stand my ground, I won't give in \ no more denying, I got to face it \
won't close my eyes and hide the truth inside \ if I don't make it, someone
else willstand my ground
All I know for sure is I'm trying \ I will always stand my ground
Stand my ground, I won't give in (I won't give in) \ I won't give up (I
won't give up) \ no more denying, I got to face it \ won't close my eyes
and hide the truth inside \ if I dont make it, someone else will
Stand my ground, I won't give in \ no more denying, I got to face it
\ won't close my eyes and hide the truth inside \ if I don't make it,
someone else will \ stand my ground
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Within Temptation
E vai con il blog v2.0
Non so se vi siete accorti della novità... ma è cambiato il sistema di gestione del Blog. Zio G. e Team di sviluppo mi hanno chiesto se volevo passare alla nuova gestione... ed io non ho saputo resistere... così ora sto scrivendo dal nuovo, nuovissimo, fiammante pannello di gestione del sistema di posting di Blogger.com. E devo dire che al momento rilevo solo novità piacevoli, come la possibilità di catalogare i post, la possibilità di aprire blog privati, la facilità di editazione dei comandi e della gestione del blog.
Una buona prima impressione vale molto... ed in questo caso, mi sembra che siamo partiti col piede giusto, andando a colmare alcune lacune con siti paralleli... vedi ad esempio Splinder.it, che aveva già da tempo la divisione in aree tematiche.
Ed ora un paio di prove di "carattere"
EHEHEHE come vedete, niente più piattume di testo...
ora posso anche scrivere cagate in codice .-)
per chi non avesse capito cosa c'è scritto sopra... traduco con testo intelleggibile... adesso posso anche scrivere cagate in codice :-)
Una buona prima impressione vale molto... ed in questo caso, mi sembra che siamo partiti col piede giusto, andando a colmare alcune lacune con siti paralleli... vedi ad esempio Splinder.it, che aveva già da tempo la divisione in aree tematiche.
Ed ora un paio di prove di "carattere"
EHEHEHE come vedete, niente più piattume di testo...
ora posso anche scrivere cagate in codice .-)
per chi non avesse capito cosa c'è scritto sopra... traduco con testo intelleggibile... adesso posso anche scrivere cagate in codice :-)
venerdì, dicembre 08, 2006
Prima sera di Rocco a Roma
... una serata da Moto GP!!!
E già, perchè al pub dove siamo andati a mangiare c'era la possibilità di provare la moto di Valentino Rossi su un circuito speciale... niente da fare per gli avversari... anche con la tuta sgarrata ho vinto io. E c'ho la foto che lo testimonia... o forse... ma no... è andata per forza così... certo non ho grossi ricordi di ieri sera e il fatto che oggi in bagno ci fosse odore di mele fermentate mi fa ricordare che forse ieri col sidro ci ho dato un po' giu'... ma da oggi nuovo ritorno alla via del salutista!!!
E poi giu' un altro giro sulla due ruote della mia fantasia...
E già, perchè al pub dove siamo andati a mangiare c'era la possibilità di provare la moto di Valentino Rossi su un circuito speciale... niente da fare per gli avversari... anche con la tuta sgarrata ho vinto io. E c'ho la foto che lo testimonia... o forse... ma no... è andata per forza così... certo non ho grossi ricordi di ieri sera e il fatto che oggi in bagno ci fosse odore di mele fermentate mi fa ricordare che forse ieri col sidro ci ho dato un po' giu'... ma da oggi nuovo ritorno alla via del salutista!!!
E poi giu' un altro giro sulla due ruote della mia fantasia...
lunedì, dicembre 04, 2006
Nonna se n'è andata
Dopo mesi di tribolazioni nel letto, dove ha mostrato tutta la sua tempra, la nonna questa mattina ha tirato i remi in barca ed è tornata dal nonno.
Un velo di tristezza copre la giornata, misto però alla consapevolezza che questo evento era atteso, e che, forse, era anche sperato, visto come stava vivendo questi ultimi giorni.
Ciao nonna, anche con te ci saranno giorni felici in altri luoghi. Arrivederci in cielo, tuo nipote "occhio di lince" Vincenzo
Un velo di tristezza copre la giornata, misto però alla consapevolezza che questo evento era atteso, e che, forse, era anche sperato, visto come stava vivendo questi ultimi giorni.
Ciao nonna, anche con te ci saranno giorni felici in altri luoghi. Arrivederci in cielo, tuo nipote "occhio di lince" Vincenzo
sabato, dicembre 02, 2006
2 dicembre... il popolo del centro destra si fa conoscere
Che spettacolo essere in piazza San Giovanni, in quella che è stata la mia prima manifestazione politica, almeno tra il popolo e non tra gli addetti ai lavori.
Ancora mi porto appresso i sapori, gli odori, le sensazioni di un popolo che senza traumi è sceso in piazza, come solo un elettore/cittadino del centro destra sa fare: civilmente.
Non ci sono state vetrine sfondate, macchine bruciate, o tutte le degenerazioni che in passato si sono sentite, niente fischietti, niente pentole che urtavano fra loro... nulla di tutto questo, solo un popolo che è emerso, uscendo alla luce, dalle fantomatiche pagine di carta che ne davano l'esistenza, dimostrando ad una sinistra sempre più arrogante che c'è e che vigila.
Certo, non siamo atti a chiedere sconvolgimenti dalla piazza, non è nella nostra cultura, ma quando ci siamo trovati lì, così tanti, così diversi eppure uguali, un senso di appartenenza si è diffuso, e, sono sicuro, che ognuno ne ha tratto coraggio e rinovat vigore per affrontare le prossime sfide che verranno, piccole o grandi, e che richiederanno la nostra civile opposizione e la nostra attenzione.
Un popolo che canta l'inno nazionale a squarcia gola non può non pensare che è la nazione il suo primo interesse, e che i valori in cui crede sono il cemento su cui rinsaldarla. Alla faccia di chi ci ignora, pensando che siamo solo numeri su sondaggi di carta.
Ancora mi porto appresso i sapori, gli odori, le sensazioni di un popolo che senza traumi è sceso in piazza, come solo un elettore/cittadino del centro destra sa fare: civilmente.
Non ci sono state vetrine sfondate, macchine bruciate, o tutte le degenerazioni che in passato si sono sentite, niente fischietti, niente pentole che urtavano fra loro... nulla di tutto questo, solo un popolo che è emerso, uscendo alla luce, dalle fantomatiche pagine di carta che ne davano l'esistenza, dimostrando ad una sinistra sempre più arrogante che c'è e che vigila.
Certo, non siamo atti a chiedere sconvolgimenti dalla piazza, non è nella nostra cultura, ma quando ci siamo trovati lì, così tanti, così diversi eppure uguali, un senso di appartenenza si è diffuso, e, sono sicuro, che ognuno ne ha tratto coraggio e rinovat vigore per affrontare le prossime sfide che verranno, piccole o grandi, e che richiederanno la nostra civile opposizione e la nostra attenzione.
Un popolo che canta l'inno nazionale a squarcia gola non può non pensare che è la nazione il suo primo interesse, e che i valori in cui crede sono il cemento su cui rinsaldarla. Alla faccia di chi ci ignora, pensando che siamo solo numeri su sondaggi di carta.
venerdì, dicembre 01, 2006
Festa dei trent'anni di Maui e Cristiano
Tanti auguri Maurizietto... ora non sei più un ometto!
Con queste parole usate a mo' di ritornello su uno splendido biglietti di auguri la banda delle conifere (in quanto sempre verdi) ha concluso la serata di festeggiamenti in nome di Mauri e Cristiano, amici nella vita, accomunati da una vicinanza di data di nascita ad un piacevole destino: l'avere la possibilità di festeggiare un comune compleanno. Sono momenti belli, che lasciano un bel ricordo.
E come al solito in queste occasioni... per chi c'era, per chi non c'era o per i semplici curiosi... le foto
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