...ovvero di come mi hanno fregato la bici mentre mi decurtavano i capelli... :-(
Una giornata che sembrava andare bene, un tempo terso e fresco per girare in bicicletta, uno zaino tattico sulle spalle comodo e capiente per portare tutto il necessario alla serie di giri della giornata, il rimborso IRPEF finalmente ritornato ed incassato, la puntata in banca, la visita in Nike, terminata con bottiglione di spumante da supermegadirigente di azienda per aver aiutato alla produzione di paccume natalizio, il pranzo con Livio e Marzio, sempre così interessante e formativo, oltre che tentante... ah la vita fuori, com'è + stimolante... e poi alle 15.30 il barbiere prenotato per sistemare la jungla di capelli che ho in testa. Il tutto eseguito a cavallo della mia Rockrider Decatlon, la bici della laurea, che da mesi ormai è il mio mezzo di deambulazione preferito, escluso quando vado in palestra o per le uscite serali. Anche oggi ho divorato il nero asfalto, mentre le macchine restavano impilate in coda senza possibilità di fuga, sfrecciando là dove tutti andavano a passo d'uomo, contento come solo chi va in bici sa si può essere andando su questo mezzo così spartano eppure capace di dare grandi soddisfazioni.
Solo che quando sono uscito dal barbiere, pronto ad andare in AN per festeggiare l'imminente Natale con gli amici di quotidiana vita, il palo a cui avevo legato la bici era orfano della stessa. Certo di aver legato la bici ho capito che l'imprevisto, l'impensabile, l'aborrito, l'odiato, il danno, la mala azione, l'anticamera per la dannazione, il biglietto di sola andata per l'inferno era accaduto... mi hanno ciulato la bici.
Inutile dire che non sapevo che fare, se piangere o pestare i presenti là intorno per non aver fermato il ratto, in fondo avvenuto nella trafficatissima via Marcantonio Colonna... e non in qualche isolata via buia di periferia... ed invece ho avuto solo la forza di chiamare la Mery... solo per avere una consolazione certa, ma nella mia testa ho avuto pensieri poco cristiani nei confronti di chi mi ha prelevato senza permesso la bici, senza l'intenzione di rendermela.
Ora ascolto i Linkin Park a volume massimo, cercando di sublimare il sentimento ostile, e cercare la via del perdono...
Ma che ca##o però...
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