venerdì, dicembre 30, 2005

Tempo di Natale

Sono giorni strani quelli del Natale. Non tanto per la festività della Natività, che cmq ha il suo potente perchè e in ambito di società laica e, e tanto più carica di significati, per la società cattolica. Ahinoi, il bombardamento che i media fanno sugli argomenti del Natale, i film che sono proposti e tutte le sfaccettature a contorno hanno un poco minato l'immagine religiosa del Natale.

A tal proposito trovo che il monito innalzato dal Papa abbia tutti i motivi per essere. Del senso del Natale si è perso molto. Rimane un vago senso di bontà pervasa, che però, proprio perchè vago e lasciato più che altro alla diffusione da parte dei sempre presenti film che ormai colorano il nostro immaginifico universo, non vale il senso vero del Natale.

Il senso di rinnovata speranza per la genia umana, contenuto ultimo della venuta del Cristo in Terra, si è perso. Il mercimonio, lo scambio del presente, l'esaurimento del senso del Natale al mero scambio dei doni, o se vogliamo, alla cena con i parenti sono il male depotenziante del vero messaggio di questa festività... almeno per chi è cattolico: gli altri possono anche gestire il Natale in questa chiave. In fondo è una mera festa se la si libera del messaggio religioso.

A tale proposito, ho cercato di navigare controcorrente, di evitare di profondermi in regali per la notte di Natale, spostando l'asse commerciale (ahinoi, incancellabile) su un altro giorno, che a mio avviso meglio si adatta a questo compito, ovvero all'Epifania, in cui lo scambio dei doni è, se mi passate il termine, "istituzionalizzato".

Però la gestione di un siffatto proposito ha subito numerosi contraccolpi... e solo con annunci di prevenzione sono riuscito a fermare i più dal presentare il loro regalo in quel del 25 dicembre e dintorni.
Alcuni sono comunque passati tra le larghe maglie del mio controllo, e quindi se vogliamo ho fallito il compito primario, ovvero spostare l'asse verso l'Epifania, per recuperare alla intimità ed alla spiritualità la notte di Natale, ed ho in contempo fatto la figura, con coloro che foraggiavano presenti, di colui che non ha pensato per tempo all'emolumento di rito :-)
MITICO!!!

Come dire, due piccioni con una fava. Difficilmente due insuccessi si sommano così perfettamente come in questo caso... EH! E c'ho anche i regali da fare :-)
Così ora mi passo le feste con lo stress da presente.

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