venerdì, dicembre 18, 2009

Conferenza sulle Creative Commons





- Posted using BlogPress from my iPhone

giovedì, dicembre 17, 2009

Accesso alle nuove tecnologie in movimento



Continua la saga dei modi alternativi di muoversi; solo che mentre una volta era Vectrix, il vettore tutto elettrico e dannatamente proprietario di una piccola società (poi andata a ramengo - nota per me: bene facesti a non lanciarti in quell'impresa), adesso è la Piaggio che manda in produzione un simpatico modello Ibrido: l'MP3 Hybrid.

Ecco. Se qualcuno avesse qualcosa come 8000€ da prestarmi, saprei cosa comprarmi : 9
Questo potente motore 125cc accoppiato a un motore elettrico e tutta la tecnologia sottostante quel gioiello di mezzo a tre ruote che è il Piaggio MP3 nelle sue motorizzazioni classiche.

Perchè prenderlo? Perché, a detta dei collaudatori, è un mezzo tranquillo, dalla grande autonomia, silenzioso, che rispetta ambiente e dunque l'uomo stesso, perché è un passo avanti rispetto allo sviluppo con

mercoledì, dicembre 16, 2009

Ed ecco il mezzo a cui aspiro



Ancora non so perchè posto qui i miei desiderata, tanto poi mi arrivano le solite domande cosa ti regaliamo, cosa desideri, cosa vuoi... ma tant'è, io posto ugualmente, nella speranza che prima o poi qualcuno accolga i suggerimenti.

Nello specifico di questo post, escluso il motivo di sfogo, il regalo che mi vorrei fare è un po' dispendioso, ma lo trovo utile, anche se ricalca quanto già ho...

il progetto MIT Green Wheels mi ha solleticato e quindi eccovi l'articolo che consente di avere un'idea maggiore dell'oggetto "da avere", anche se ancora sono un fautore della bicicletta vera e propria. O se proprio vogliamo della microbike.
Però però... così bianca, con display, con tanta tecnologia nella ruota posteriore... e soprattutto, tenuto conto delle super discese che devo fare per venir giù dagli ameni colli romani... direi che questa nuova bici prodotta dalla Ducati in collaborazione con il MIT merita di essere tenuta d'occhio.

Maggiori info qui
o direttamente sul sito del MIT, pucciando qui

martedì, dicembre 08, 2009

Ci dedichiamo alle scoperte dei nuovi mezzi

Così questo post prende vita a mezzo iPhone e troviamo un nuovo compagno per postare in mobilità il mondo intorno a me, sulle mie impressioni, il tutto a mezzo testi, immagini o video.

Intanto oggi col melafonino ho sostenuto lo sforzo di un ignoto nel trovare una via a mezzo di Google Maps.

venerdì, dicembre 04, 2009

Toh! che sorpresa



Va' che se cerco Lthandius sulla grande G praticamente la prima pagina son io in ogni risultato... direi che ho conseguito il risultato di creare un'identità Alias sul web.
Benvenuto nel 2.0 :)

Del nuovo ufficio, delle mucche e quant'altro



Si sta così, tra una scrivania volante ed una completamente sguarnita, sospesi tra due capi, conteso a suon di minacce, ma intanto si sta.
Il pc frulla come un macinino, senza mai fermarsi, nonostante la sua vetusta età e il suo desiderio di prepensionamento.
Unica connessione al momento disponibile la mera chiavetta USB della Vodafone, che sgrana minuti su minuti di connessione HDSPA senza tregua da mattina a sera, arrivando pericolosamente al limite fatidico delle 10h/giorno.
Ma cominciano le soddisfazioni. Si parla con Onorevoli, come si faceva una volta in AN, si approntano progetti, si avanzano ipotesi, si fanno presentazioni (ebbene si... è ora di PowerPoint anche per me). Così va il mondo.
Però tornano gli stimoli, e questo è bene...

martedì, novembre 17, 2009

Green Zone



Torna Matt Damon nei panni di un soldato delle forze speciali USA. Un film che vorrei vedere in quel della Primavera. Si vede che i panni di Jason Bourne gli andavano a pennello ; )

martedì, novembre 10, 2009

Il pranzo ha salvato la giornata



va che roba. Tra cose che si posson dire e altre che invece si tacciono, il pranzo ha salvato la giornata. Dopo aver apparecchiato la tavola per la firma del libro da parte della CriZ nazionale, le aspettative della mattina non son state deluse.
Firma, pranzo spazza lontananza e ricca chiaccherata generale.
Alla prossima. E che sia di bistecca.

Mizziga che figura di ...

Ultimamente mi sono lanciato al di fuori dei normali confini lavorativi, in ambiti a me nuovi, seppur resi meno ostili dal fatto che comunque parliamo sempre e soltanto di essere sistemisti.

E' attività in aggiunta alla primaria, ma non per questo meno "rilevante", anche per le conseguenze collaterali che comporta e che non starò qui a spiegare.

Fatto sta che ieri avevo un'assistenza sui PC del capoccia... meglio del reggi cordoni della borsa di questa nuova esperienza. Tensione a mille.
Due macchine da controllare in sincrono, terrore impresso nelle mie sinapsi da altro sistemista, che mi ha detto passaci sopra, ma non lasciare tracce del tuo passaggio e non toccare nulla. Verifica solo, e in caso intervieni, ma niente modifiche di registro, cancellazioni o altro.
La goccia era già bella che formata in testa.

Poi mentre lavoro in scioltezza sul primo PC, ecco che compare il dirimpettaio di scrivania che, giustamente visto che non mi hanno presentato e mi hanno spedito a lavorare sulle macchine sensibili della rete, mi tratta da "intruso" e mi fa un terzo grado da paura. Rispondo a dovere, ma ormai la concentrazione è persa.
Non vedo l'ora di finire, sentendo proprio quella sensazione che mi son portato appresso sul petto stampata sulla maglietta di Einstein... ovvero, siedi su una stufa rovente per un minuto e ti parrà un'ora.

Ecco, io mi sentivo sulla stufa rovente.
Annoto cmq tutte le problematiche rilevate sulle varie macchine e mi ritiro, dopo un'ora di ordalia, in buon ordine.
Obiettivo della serata, fare un report fatto bene di quanto riscontrato, anche per cominciare a creare un feeling coi colleghi e dimostrare che so il fatto mio.
Report conciso, ma nel contempo esaustivo delle problematiche.

SOLO... perché c'è un SOLO... che una delle due macchine era connessa in Terminal Service su un server e mancando ogni tipo di riferimento alla cosa a video e non rilevando lag di sorta, io ho lavorato su un server senza saperlo... o meglio, che fosse un server lo sapevo, ma pensavo che fosse posizionato al posto di una macchina client... infatti mi pareva strano che in locale lavorassero abitualmente con la password di amministrazione.

Insomma. Il mio bellissimo report anziché fare un servizio alla patria e mostrare la competenza, ha praticamente generato un colpo boomerang... dritto dritto sugli zebedei. Così imparo a voler fare il primo della classe.

lunedì, novembre 09, 2009

Raduno Ortano



Dopo una lunga organizzazione e faticosi resoconti riassuntivi, in quel di Orte, durante una parentesi del maltempo imperante sul Lazio, e Italia in generale, si è tenuto il raduno Terra Santino - Novembre 2009.

Tanta allegria, tanto, ma tanto tanto, cibo, buon vino, fuoco, chitarra e risate hanno fatto da companatico a questa giornata, in cui, rilassati e per qualche ora fuori dal tempo, abbiamo riposato nell'amicizia le nostre anime inquiete.

Da bissare quanto prima.

domenica, novembre 08, 2009

Una canzone trascinante :)



Something In Your Mouth lyrics
Songwriters: Kroeger, Chad;


Got to meet the hottie with the million dollar body
They say it's over budget, but you'd pay her just to touch it, come on!
Needs to hit the big screen and shoot a little love scene
If Hollywood had called her she'd be gone before you holler, come on!

Dirty little lady with the pretty pink thong
Every sugar daddy hitting on her all night long
Doesn't care about the money, she could be with anybody
Ain't it funny how the honey wanted you all along!

(You naughty thing)
You're ripping up the dance floor honey
(You naughty woman)
You shake your ass around for everyone
(You're such a mover)
I love the way you dance with anybody
(The way you swing)
And tease them all by sucking on your thumb

You're so much cooler when you never pull it out
'Cause you look so much cuter with something in your mouth

Crafty little lip tricks, tattoos on her left hip
She's bending as you're spending, there's no end to it, so baby come on!
Dressed up like a princess, betting that her skin smells
Better than the scent of every flower in the desert, come on!

Dirty little lady with the pretty pink thong
Every sugar daddy hitting on her all night long
Doesn't care about the money, she could be with anybody
Ain't it funny how the honey wanted you all along!

(You naughty thing)
You're ripping up the dance floor honey
(You naughty woman)
You shake your ass around for everyone
(You're such a mover)
I love the way you dance with anybody
(The way you swing)
And tease them all by sucking on your thumb

You're so much cooler when you never pull it out
'Cause you look so much cuter with something in your mouth

She loves the night scene, bar queen, just living for the fun
Taking over every dance floor like she's the only one
In the spotlight, all night, kissing everyone
And trying to look so innocent while sucking on her thumb

(So much cooler)
When you never pull it out
(So much cuter)
With something in your mouth!

(You naughty thing)
You're ripping up the dance floor honey
(You naughty woman)
You shake your ass around for everyone!
I love the way you dance with anybody
(The way you swing)
And tease them all by sucking on your thumb

(You naughty thing)
You're ripping up the dance floor honey
(You naughty woman)
You shake that ass around for everyone
(You're such a mover)
I love the way you dance with anybody
(The way you swing)
And tease them all by sucking on your thumb

You're so much cooler when you never pull it out
'Cause you look so much cuter with something in your

giovedì, novembre 05, 2009

Il coraggio che non ho mai avuto...

Ci sono cose che solleticano il nostro spirito di avventura.

Viaggiare intorno al mondo in bicicletta è una di queste cose. C'è chi lo ha fatto.
Ci ha messo 11 anni.

Ecco. Il coraggio che non ho mai avuto.

Primo libro di foto personale in stampa virtuale

Il viaggio in Terra Santa ha segnato i migranti, e in modo particolare il sottoscritto.
Non è pertanto un caso se questo viaggio sia il primo di cui fornisco un resoconto alle stampe.

Visione del libro ed eventuale acquisto qui.

Enjoy la prima creazione.

Cominciano a movimentarsi i pacchi.



Con lentezza si vanno riempiendo,
carte che son qui da anni,
stipi svuotati,
cartoni trasportati.

Cambia il tempo in cui viviamo,
cambiano luoghi e persone,
resta la gioia nel cuore,
JC è con me.

E così va nel dimenticatoio una stagione,
rimangono i ricordi.

mercoledì, novembre 04, 2009

Ordinaria amministrazione vs straordinaria ristrutturazione

E si va avanti così, in una duplice veste. Da una parte gestore dell'ordinaria amministrazione di una rete in crescita, con i problemi del quotidiano uso che la inficiano in efficienza e che richiedono il paziente intervento di mani esperte per essere ridotti in entità, se non proprio eliminati alla radice. Dall'altra le chiaccherate per la destrutturazione e conseguente ristrutturazione a riduzione della rete "di casa", quella che volevo veder crescere e che domani non solo sarà più piccola, ma non avrà obiettivi noti e addirittura potrebbe subire un ridimensionamento... DEFINITIVO e a morire.

Come dire... vivo sospeso tra due realtà. In mezzo l'incognita UMILTA' e le possibilità di collaborazione extra - parties.
Vedremo.

Intanto si naviga a vista.

Grazie Ragazzi



Giuro, non è perché Frat è uno di voi.

giovedì, ottobre 29, 2009

Allergie al complessivo circo mediatico

Va che roba. Siamo dentro alla lavatrice e qualcuno ha messo la mota al posto del sapone e sta per azionare la centrifuga... va che roba.
Politica e media me le hanno proprio sanate.

Week end di Alghero, dove sei?

Capo Caccia - Alghero - Sardinia (IT) on Twitpic

Era solo inizio Settembre, pare una vita fa.
Tra traslochi da Taranto, piogge torrenziali, impegni lavorativi, sinodi parrocchiali e vita familiare, le giornate di vacanza passate ad Alghero sembrano veramente lontanissime.
Ancora ricordo il calore del sole pallido che squarciava le nubi, i bagni, le onde, i pesci, l'azzurro, i dolci sardi, le cene al Ristorante Cavour, le notti, le colazioni con le ricottelle, la macchina, le risate, le battute di "Non ci resta che piangere" che veniva fuori ad ogni dove, le birre sarde, le birre del continente, le birre in genere, la vista del porto, il porto sotto la pioggia torrenziale, la messa in sardo, il Duomo, il bar del centro, i gestori del bar del centro, le spiagge, Capo Caccia e gli atterraggi dei simpatici piloti Ryan (due su due con brivido).
Ripensare a quei momenti di condivisione e svago mi scalda il cuore.
Ed ora torniamo a pensare alla migrazione delle infrastrutture informatiche e cosa comportano nel caso debbano essere attuate realmente.

lunedì, ottobre 26, 2009

Intenso week end di lavori

Quello che è passato è stato un We intenso, teso a dare lustro e sistemazione al futuro assetto della parrocchia, in ottica di sviluppo e di attività da portare avanti.

Così, convocati nel sinodo, ovvero organo ristretto di decisione (che potremmo definire Assemblea) e volto a individuare i temi da portare avanti in ambito parrocchiale, nonché a nominare il prossimo consiglio sinodale, abbiamo affrontato (io, moglie e altri 148 membri) il lavoro delle commissioni, disquisendo di come rafforzare la fede e ridurre l'indifferenza dei cattolici tiepidi della parrocchia.

Una bella tre giorni che ha portato risultati e che ha reso, secondo me, più forte la comunità di cui facciamo parte.
Speriamo che il nuovo consiglio (sono ancora in corso di scrutinio le schede dei votanti) abbia la saggezza e la capacità di portare avanti le ipotesi di attività che abbiamo proposto in sede di commissione.

venerdì, ottobre 23, 2009

"Science of Fear" from Temper Trap



Science of Fear
Sweet Disposition
brakes on

brakes on
the car is running empty
brakes on brakes on
the car is runnin’ empty
downhill
head on
this crash is comin’ slowly
downhill
head on
this crash is comin’ slowly
move
or watch the slow death of your way of life

there's a science to fear
it plagues my mind
and it keeps us right here
and it keeps us here

my ears
my eyes
my brain is slowly bustin’
black smoke
red sky
the television's sayin’
downhill
head on another crash is comin’
downhill
head on another crash is comin’
move
or watch the murder of you way of life

there's a science to fear
it plagues my mind
and it keeps us right here
and the less we know
the more we sit still
my baby's stuck on a road
that leads to nowhere
nowhere, nowhere, nowhere, nowhere

brakes on
brakes on
brakes on
brakes on
brakes on
there's a science to fear
it plagues my mind
and it keeps us right here
and the less we know
the more we sit still, sit still
my baby's stuck on a road
that leads to nowhere
nowhere, nowhere, nowhere, nowhere

Questa canzone mi ha preso, dal primo ascolto su Virgin Radio al suo caricamento sul mio iPod.

giovedì, ottobre 22, 2009

Writer per un giorno

Like an insekt
flying in the city Jungle
lost amidst concrete and dark air

You crash me
don't realizing
that you are lost too.

I'm coming, coming from the rain
I'm flying in Freedom

Feel so right, feel so right inside
Can u feel it now?
Reach for the stars
Reach for the heart


You'ven't saved no love
I don't recognize you
a man already lost
that doesn't know what's around him
I'm coming, coming from the rain

Feel so right, feel so right inside
Can u feel it now?
Reach for the stars
Reach for the heart


In coincidenza con l'uscita della Collection dei lavori dei Werkraf, la traduzione del brano "Insekt", che seguirà a questo lavoro. Traduzione effettuata dal sottoscritto su testo di Klaus Veri, sintetista della band.
Il 25 ottobre 2009 il lancio del disco alla Stazione Birra di Morena.

mercoledì, ottobre 21, 2009

Facebook mi ha etichettato

Ho avuto l'ardire ieri di postare sulla lavagna di Facebook un commento, forse non politicamente corretto, ma sicuramente sentito: ora di religione islamica? NO GRAZIE!

Questo era il succo della questione. La dialettica della rete ha fatto il resto.
In poco meno di due ore ho ricevuto commenti riguardanti: a) valutazioni attendistiche e possibilistiche (che ci possono anche stare) b) sequenza di attacchi ai cattolici senza fine.

Il risultato è stato che ho realizzato che oggi il problema vero è essere cattolici. Perché se sei altro allora sei nel giusto, ma se sei cattolico, allora no, sei in errore, vai taciuto, dileggiato e messo all'angolo.

"E allora neanche l'ora di religione cattolica ci vorrebbe". Ecco. Il problema è questo. Si pensa che sia contrario all'ora di religione islamica in quanto cattolico. Ovvero "fondamentalista" perché privo della necessaria visione attenta del laico moderato.

Premesso che nella figura del fondamentalista cattolico mi ci vedo molto poco, il problema resta. "L'integrazione con i popoli di altre culture deve (poi deve... semmai dovrebbe...) avvenire perché ormai la storia va in quella direzione". Ecco. Dissento. Possiamo ancora dare una continuità al cammino europeo all'interno di quel seminato di valori che l'hanno resa grande. Non dare i resti a chi piano piano e con il nostro bonario assenso entrerà dalla porta di servizio per poi pretendere l'intera casa.

Cmq non contento ho anche commentato un link legato ad un corsivo della Fondazione Fare Futuro, in cui si asseriva che non avrei dovuto lodare/ sorridere/ ammirare la regina di Giordania, in quanto lei era tutto quello che l'Islam moderato è e che noi vorremmo che fosse l'Islam di casa nostra.
Anche qui mi trovo dopo poco etichettato come "fondamentalista cattolico" e "ignorante". Direi che come esempi di tolleranza ne ho avuti abbastanza da chi vuole il cambiamento in chiave laica (per me laicista) della società. Sperando solo che i loro desiderata di oggi non diventino l'incubo del nostro domani.

Della solitudine

Da qualche tempo, diciamo pure un anno e mezzo, quasi due, ma in maniera marcata nell'ultimo anno, il sottoscritto passa le giornate in solitario. Vuoi perché in ufficio è solo in stanza (P. non può contare, visto che parla solo per richiedere un intervento sul suo PC e tutto il resto è uno "Shhhh, sto traducendo/studiando francese"), vuoi perché i colleghi con cui passavo la pausa pranzo sono passati alla nuova realtà unificata, lasciando il sottoscritto, con i suoi incarichi legati alla rete dati alle catene dei server di VdS, trovare qualcuno con cui parlare durante l'orario di lavoro è divenuto quindi cosa complessa. Il che mi ha reso più riflessivo.
Mi trovo a pensare di cose che prima non notavo, ad osservare il comportamento delle persone che mi passano accanto ed in contemporanea di soppesarlo, cercando di capire cosa essi stiano pensando, cosa muova le loro azioni, quali siano le alchimie messe in campo nei rapporti con gli altri. E così, forse anche spinto dall'inizio della lettura del libro "Il linguaggio del corpo", avverto la tensione in uno sguardo, l'attenzione, l'allegria, la curiosità che traspare dai gesti altrui, aperti, o almeno così appare ai miei occhi, alla mia piena interpretazione (ed ovviamente corretta analisi :)).

Per contro comincio ad avere difficoltà a relazionarmi con gli altri. Riemerge quella "inesperienza" adolescentesca, legata allora al mio essere introverso (almeno fino ai 15 anni), ed oggi riproposta dalla mancanza di allenamento alla conversazione, alla relazione, al confronto. Ecco. Questo è il nocciolo del problema.
Finisco per restare in silenzio ed osservare, come pedone che deve attraversare la strada e fermo sul marciapiede in attesa del varco propizio, titubante e quindi condannato dal traffico inclemente ad attendere a lungo nello stesso posto, così ora, prima di metter parola in una conversazione attendo lungamente, ed intanto osservo. E talvolta l'osservare diventa l'unica interazione. Formulo giudizi, do pareri o consigli, ma tutto nella mia mente, o in posticipata sede, allorquando sono ormai solo e decisamente anacronistico nelle conclusioni.
Dho! Miglioramenti all'orizzonte? Boh, intanto la palestra Enterprise potrebbe fornire una svolta su questo piano e già sarebbe tanto.

giovedì, ottobre 15, 2009

Enterprise 001A

Sono salito a bordo dell'Enterprise come ufficiale aggiunto ai sistemi di bordo. Per la verità ho l'impressione che l'intera questione del mio ingresso sia stata falsata da una mia originaria richiesta di trasferimento a bordo e che tale offerta sia stata poi avvallata più per pudore a dir di no che non per reale necessità di ulteriore risorse interne. A questo si aggiunge anche la certezza che il personale interno mi abbia accolto con un certo scetticismo (legato forse al modo con cui ho ottenuto l'accesso alla nave) e con il pensiero che possa minare gli equilibri preesistenti.

Vedremo come evolverà la situazione nel futuro immediato. Nel mio diario i resoconti aggiornati.

mercoledì, ottobre 14, 2009

I've got a Feeling



Coordinazione delle masse al ritmo della musica. Fenomenale. Un po' da formiche, ma stupendo none the less...

venerdì, ottobre 02, 2009

Battle Royale

Ecco, surfi la rete in cerca di svago e finisci su un post di rrobe che mostra la parata militare cinese di ieri, una serie di immagini sgargianti e di carri armati che per colorazione digitale sembrano enormi giocattoli portatori di morte. Poi il link al film di Kenta Fukasaku (film del 2002). Ed ecco a voi l'opera dalla playlist su You Tube.

Sappiate che il film è in Giapponese, che l'opera è sottotitolata e che tratta di un mondo che non si fida degli adolescenti. Disturba vedere che soluzione hanno adottato.

giovedì, ottobre 01, 2009

Impressioni



"La vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare"

Ricominciare, che fatica

E' un mese ormai che guardo il mio ultimo post. Non mi viene in testa molto da raccontare, o meglio, non mi VA di raccontare. Ci sono tante cose che sono successe da quest'estate: il viaggio in Terra Santa, il seguente periodo di ferie in quel di Alghero, il rientro in ufficio, il cambio degli orari, la fine del periodo tarantino della mia vita (sancito dalla alienazione della casa natia), le impressioni per una politica che va ramenga, il nuovo libro di CriZ, le fughe di Spino etc. etc.

Ma mi manca la grinta per allineare le parole e scrivere sul blog.
Che questo sancire il problema sia l'inizio della cura? Vedremo, intanto beccatevi sto post inconcludente.
: )

mercoledì, settembre 09, 2009

Dopo una lunga e calda estate, rieccoci qui



Ed eccoci nuovamente pronti a ricominciare dopo una lunga estate passata a sistemare cose che verranno, vedi l'abbandono definitivo delle terre natie (almeno nella forma del presidio permanente), e cose dell'anima, vedi il bellissimo viaggio in Terra Santa, che mi ha fatto riscoprire i valori, le sensazioni e la bellezza dell'essere cristiano.
Adesso sono pronto a questo nuovo anno che verrà.
Per dimostrare che sono vivo, posto la foto del Vincio in formato Giapponese, ovvero il fotocronista delle imprese dei pellegrini con la sua inseparabile Canon EOS 350D e le sue mille schede di memoria.
Hurrà!

mercoledì, agosto 05, 2009

Fishing Galore

Ovvero come in un caldo e afoso giorno d'estate andai col vecchio Giova a pescare lungo il litorale laziale.

Prima meta Marina di San Nicola, vicino Ladispoli, posto molto carino, con una spiaggia semiprivata, ottime scogliere, un castello in riva alla spiaggia mooolto attraente, vecchie rovine romane e un sacco di bel mare. Peccato che non si vedeva una beneamata... troppe alghe ed acqua poco limpida. Praticamente era come nuotare nel bianco.

così consultato un pescatore locale procediamo verso Civitavecchia Sud, dove pare ci sia un posto molto buono per pescare. Ma anche qui la sfortuna ci vien contro. Parcheggiamo troppo presto, in un posto che è dominato da tanti scogli affioranti. Un ricco ambiente pieno di pesci, che però son furbi e non si fanno prendere neanche in cartolina. Eppoi l'acqua è veramente fredda. Ma fredda fredda, tanto che dopo mezz'ora bisogna uscire per riprendere calore, con sintomi simili a quelli del fiume di Lido, ovvero freddo nelle ossa ed indifferenza al sole diretto per buone mezzore.
Cmq l'esperienza è stata bella e molto rilassante. Bei bagni, bella giornata all'aria aperta: nel complesso da rifare.

lunedì, agosto 03, 2009

Come rimasi fuori di casa per poi rinentrarvi in maniera fortunosa

Lunedì mattina. Tutto sembra andare alla grande, caldo tollerabile, sole, colazione abbondante, pronto per tempo. Insomma i prodromi di un buon giorno che comincia. Sotto, in strada, il supermarket sta caricando il magazzino, operazione condotta vicino alla mia macchina. Temendo in un graffio da svista, scendo e sposto la macchina in posto più comodo per me e per gli scaricatori. In una giornata così non puoi perdere l'occasione di fare una buona azione, specie quando eviti anche problemi alla tua "Nera".
Torno su, recupero le chiavi del motorino, lo zaino del PC, cellulare, Ipod, casco, chiavi di casa sono in tasca, via... esco e tiro dietro di me la porta.
Mano in tasca per estrarre le chiavi e dare le mandate e... Hurrà! In tasca ho le chiavi della macchina!
PANICO VERO.
Fuori di casa, senza moglie (in montagna) e suocera (in montagna con figlia) ho esaurito i mazzi di chiavi extra, non so come rientrare. Cominciano a prospettarsi ipotesi varie:
IPOTESI 1: salto da terrazzo vicino. Occorrente: il vicino a casa (non attuabile, in quanto assente) e una buona dose di incoscienza (mi ricordo che il mio quantitativo vitalizio l'ho consumato svariati anni fa a Lecce per passare da un Quarto piano a un terzo saltando dentro una finestra): SCARTATA.
IPOTESI 2: Panico (non contemplabile, non risolve il problema)
IPOTESI 3: ricerca di fabbro. --> Ho motorino a disposizione. SI COMINCIA

Chiamo in ufficio. La mattina non ci sono. Chiamo Marina, sono fuori di casa, conosci fabbri in zona? Fernando? Adoro Fernando, mi sta simpatico, prendo il motorino e schizzo via.
Fernando c'è, prende a cuore il problema, solo che non è lui fisicamente che fa questi lavori, ma altri che non rispondono al cellulare. Così dopo svariati minuti in cui il panico si riaffacciava come opzione, mi guarda sornione e mi fa: "Sei uno pratico? Smaneggione?"... "Oddio... - faccio io - diciamo di si, ecco, con qualche sbavatura forse, ma si, pratico lo sono" "Allora ascolta me e ti risparmi forse la chiamata del fabbro"...
Così mi spiega come aprire una porta blindata a cui non sia stata data la mandata della chiave usando una mera lastra da radiologia.
Sono rientrato a casa in 7 minuti.
MORALE 1: Sono uno smaneggione.
MORALE 2: chiudete sempre con una mandata la porta, anche se in casa. altrimenti vi entrano dentro quando meno ve l'aspettate.

domenica, agosto 02, 2009

1-2 Agosto: Formia

Mary è da poco partita per San Candido, in quel del Trentino, o meglio ha cominciato il suo viaggio calvario nell'Italia dei treni (ritardo di 5 ore alla partenza, viaggio senza acqua corrente, aria condizionata e bagni funzionanti... da impalare il dirigente di Trenitalia che ha autorizzato la corsa di un simile convoglio), che io sono in viaggio con Giovanni e Federica alla volta di Formia, magione Fabbrox, per una due giorni di mare e relax. Poco davanti ai fari della mia C-max scorgo i fanali posteriori della macchina di Angelo che fa da apripista. Si pasteggia in autogrill, dove prende corpo anche un rifornimento di carburante che consenta di andare e tornare senza problemi.

Arriviamo tardi, ma ci distribuiamo subito in maniera naturale tra le stanze disponibili, per andare a dormire alle 03.00 di notte. Marina è appena salita sul treno... e ho detto tutto.

Notte incolore, in cui sprofondo in un sonno senza sogni, spossato dal viaggio. Neanche ascolto l'Ipod, per quanto son stanco.

Il mattino si sabato vede me e Giovanni dirigerci verso Formia città dove acquisisco materiale per la pesca subacquea, deciso a cominciare questa nuova attività. Il consiglio di Giovanni è decisivo nell'acquisto del fucile (un Arbalest della Seac Sub, da 60cm) e nel mentre conosciamo il sor Nostromo, un simpatico venditore locale che ci intorta di discorsi su Formia e nel mentre ci dimostra come non abbia veramente voglia di lavorare. Un vero personaggio, ancora da collocare tra positivi o negativi.
Poi Baraonda, mare, sole, immersioni e pesci. Mentre cerco di risalire dalla poppa sulla barca, usando la scaletta di servizio, cede l'ultimo piolo e i miei 92kg di potenza si abbattono a peso morto sulla testa in acciaio cromato della scaletta del mitico RIVA, ultimo ricordo di quel glorioso motoscafo. Dolore lancinante, caduta in acqua a seguire e mancanza di fiato. Due minuti da dimenticare, un dolore al costato che rende vano ogni sforzo in tal senso. Pesca infruttuosa, ma almeno capiamo dove andare a capare domani i pesci.
Poi al rientro a casa Fabbrox comincia il Workshop dell'IKEA, con la previsione di costruire tre comodinie, due cassettiere e di pomellare tutti i cassetti della cucina. Il generoso aperitivo prodotto dalle donne (praticamente una cena mascherata da aperitivo, spezza in due le fasi del lavoro. Nel mentre prendono corpo le nostre creazioni, che finiranno di essere montate solo dopo la mezzanotte.
Stanco morto mi corico nel mio lettino, con il prode Fabrizio che dorme accanto a me in altro lettino (aggiunta della giornata alla mia singola). La notte sfata un mito e ne crea un altro: io non russo (certificato da testimoni). Angelo invece quando russa sembra un trattore.

La domenica vede copiato il copione del giorno prima, anche negli esiti della pesca, ben miseri, per mon dire nulli. Rimangono ai posteri un tempo stupendo, un mare un po' torbido, la conferma della presenza della Riserva Marina in zona (fedelmente rispettata nei suoi confini) e un sacco di acqua spalata via dalla Baraionda... in tutto, tra andare e tornare quasi 180l. di acqua salmastra eliminati dal fondo interno del GOZZO.

E' tempo di tornare, si sciacquano le attrezzature per la pesca, si ripiega la roba in valigia e si riparte, ore 18.30 della sera, verso Roma.
Viaggio indolore, anche se per un momento ho temuto che avrei ceduto al sonno, di cui Giovanni si era accorto. Arriviamo alle 21.20, si cena a casa Iacq, con formaggi e prosciutti, poi crepato dal sonno e dalle vibranti rivelazioni sul passato dei nostri ospiti, mi dirigo verso casa ove stramazzo appena entro, cotto dalla stanchezza.
Domani è un altro giorno, ma il we di Formia è stato veramente bello.

mercoledì, luglio 22, 2009

Quando un commento ti scalda il cuore

Michi mi ha fatto un regalo. E' salita da TA, dove era in ferie, per far vedere Roma a Francesca. Così mi son goduto un pomeriggio ed una mattina intera con la mia nipotina/figlioccia. Tra Castel Sant'Angelo e le vie del Centro, la Bocca della Verità, chiese e Circo Massimo, feste di compleanno delle nipotine e gelati mancati, il tempo è volato via.

Mi resteranno due cose di questa due giorni:
1- Le risate di Franci per via dei Coronari, quando giocavamo al pilota e al robot, con lei sulle mie spalle a girarmi la testa a destra e sinistra
2- Il commento di cui mi ha reso partecipe Michi sabato mattina: "E' proprio simpatico questo nuovo Vincenzo" ... e così lo zio V. mette un puntino nella sua strada per ingraziarsi le nipoti.
Grazie Michi per queste due gemme che mi hai regalato.

WE a Formia

Metti che si parta la sera, dopo una giornata piena. Metti anche che il viaggio sia praticamente di notte. Metti che arriviamo in ritardo sul programmato, costringendo i nostri ospiti a prenotare il tavolo alle 22.30 per poi averlo effettivamente alle 11.15 (tutto PM ovviamente) e abbiamo il simpatico quadretto dell'avvio di questa gita a Formia ospite della Famiglia F.

Ma per una volta il mattino non è anticipazione della giornata. Dopo una notte di sonno ristoratore, con l'incubo personale di russare e svegliare/tener svegli i vicini di letto Fede e Giovanni, comincia una giornata gloriosa, che consente al sottoscritto di apprezzare un lato di Italia che aveva sempre snobbato.

Risate, chiacchiere, mare, considerazioni, nuove amicizie, condivisioni sono state le compagne di questa giornata marina, col sole a fare la parte del leone, almeno con le pelli sensibili di noi Saxon-looking.
Bello, bello, bello.

Promesse di rifarlo a breve. Nel mentre matura la consapevolezza di riprendere in mano Minturnae. Aspettiamo di vedere che succede con Lido. Poi provvederemo.
Peccato solo che abbia fatto fare una passeggiata alla macchina fotografica senza aver modo di fare foto. BUSTA CHE SONO!

Le parole della canzone Halo di Beyonce

Halo lyrics
Songwriters: Bogart, Evan Kidd; Knowles, Beyonce Gisselle; Tedder, Ryan Benjamin;
Remember those walls I built
Well, baby they're tumbling down
And they didn't even put up a fight
They didn't even make up a sound

I found a way to let you in
But I never really had a doubt
Standing in the light of your halo
I got my angel now

It's like I've been awakened
Every rule I had you breakin'
It's the risk that I'm takin'
I ain't never gonna shut you out

Everywhere I'm looking now
I'm surrounded by your embrace
Baby I can see your halo
You know you're my saving grace

You're everything I need and more
It's written all over your face
Baby I can feel your halo
Pray it won't fade away

I can feel your halo halo halo
I can see your halo halo halo
I can feel your halo halo halo
I can see your halo halo halo

Hit me like a ray of sun
Burning through my darkest night
You're the only one that I want
Think I'm addicted to your light

I swore I'd never fall again
But this don't even feel like falling
Gravity can't forget
To pull me back to the ground again

Feels like I've been awakened
Every rule I had you breakin'
The risk that I'm takin'
I'm never gonna shut you out

Everywhere I'm looking now
I'm surrounded by your embrace
Baby I can see your halo
You know you're my saving grace

You're everything I need and more
It's written all over your face
Baby I can feel your halo
Pray it won't fade away

I can feel your halo halo halo
I can see your halo halo halo
I can feel your halo halo halo
I can see your halo halo halo

I can feel your halo halo halo
I can see your halo halo halo
I can feel your halo halo halo
I can see your halo halo halo
Halo, halo

Everywhere I'm looking now
I'm surrounded by your embrace
Baby I can see your halo
You know you're my saving grace

You're everything I need and more
It's written all over your face
Baby I can feel your halo
Pray it won't fade away

I can feel your halo halo halo
I can see your halo halo halo
I can feel your halo halo halo
I can see your halo halo halo

I can feel your halo halo halo
I can see your halo halo halo
I can feel your halo halo halo
I can see your halo halo halo


© B-DAY PUBLISHING; EMI APRIL MUSIC INC.;

Presa dal sito: e-lyrics.net
Per chi volesse, qui c'è il video della canzone.

Perchè postare questa canzone?
Ma in primis perchè mi piace assai com'è cantata, mi piace il video e mi piace il testo. In seconda battuta perchè andando a Formia domenica scorsa la radio me l'ha riproposta in ogni salsa, facendola diventare il life motive della giornata.
Così eccoci... in assenza di una foto che ricordi quella bella giornata, posto la canzone. E segue il commento.

mercoledì, luglio 15, 2009

giovedì, luglio 09, 2009

Cammino lento per la via

Cammino lento per la via,
lo sguardo teso all'orizzonte di un cielo scontornato
tetti e palazzi
volti e persone
istanti condivisi
pensiero delle menti che lavorano, incessanti
senso di estraneità
senso di comunanza
piccoli dinanzi al mondo
affrontiamo con certezze smentibili
i passi incerti verso il futuro
e oggi è già domani

martedì, luglio 07, 2009

I Bike Express arrivano a Milano

Apprendo della loro presenza dalla newsletter di Max, che per una volta, a parte la bellona di turno che posa come mamma l'ha fatta, mi consegna anche una buona notizia: sono arrivati i Bike Express a Milano. Ora aspetto solo che sbarchino a Roma. Nel mentre ho segnalato la mia volontà di partecipare. In ipotesi Part Time... si sa mai.
: )
E poi ho esperienza da vendere come ciclista di città.
Per chi abita a Milano, il dovere morale di utilizzarli. Ecco come

Per chi volesse farmi un regalo... : ) ecco cosa gradirei : )

mercoledì, giugno 17, 2009

Grande Shai! Questa sì che l'è una bella tecnica

Forse non conoscete Shai Agassi, ma fareste meglio ad aggiornarvi su questo simpatico ragazzo israeliano che lentamente, ma inesorabilmente, porta avanti la sua battaglia per eliminare la dipendenza dal petrolio da parte delle nazioni industrializzate.
Adesso sta lavorando in Giappone e Cina. Non produce macchine elettriche. Lui crea le reti di rifornimento semplici e veloci per le macchine elettriche... come dire... crea le infrastrutture che permetteranno l'espandersi del mercato delle macchine elettriche.
Se riesce sarà l'ultima guerra vinta da Israele nei confronti dei suoi vicini e del terrorismo. Senza i petrodollari gli arabi tornano ad essere proprietari di sabbia e null'altro. I rivoli di soldi che ora alimentano il terrorismo si asciugheranno e nel frattempo il nostro mondo ricomincerà a respirare, con una poderosa riduzione delle emissioni di CO nell'aria. D'altronde i problemi ecologici sono all'ordine del giorno in tutto il mondo. Dall'enorme massa di plastica che naviga negli oceani, ai detriti millesimali che gravitano a date altezze intorno alla terra, siamo circondati da problemi concreti che minano la nostra possibilità di sopravvivere su questo nostro pianeta nel lungo periodo. Tocca cambiare marcia. Shai fa parte di questo processo. Se poi fa anche un favore alla sua nazione, eliminando i fondi dei governi ostili... tanto di guadagnato. Ah... la genialata è che il business è business... e quindi anche se non dovesse essere lui a portare avanti la cosa... qualcuno cmq ci lavorerà. Il processo è di quelli inarrestabili. Bisogna solo vedere quanto impiegherà a diventare realtà.

L'aritcolo di Wired che mi ha inspirato la riflessione è questo

Altro desiderio si va impilando nel listone delle cose che vorrei


Mr. Moulton ha un che di suberbo nello studiare e realizzare le biciclette da passeggio.
La sua bicicletta è bella a vedersi, veloce, agile, sprintosa. Piena di carattere e studiata per ottimizzare pesi, forze e spinte.
Insomma... quanto di meglio la tecnologia della bici ha da offrire per la bicicletta da passeggio. Mettiamoci anche che la bici è pieghevole e si porta comodamente in giro... e il gioco è fatto. LA VOGLIO! Si impila dietro al teleobiettivo della macchina digitale. Sopra la foto, sotto il link. Si vende solo in alcuni paesi. Quindi andrò a fare visita alla Paola nazionale per acquisirla. Evviva!

martedì, giugno 09, 2009

Amici designers... tocca a voi

Si, dico proprio a voi, che avete tanto da penare per far uscire le vostre idee dal ghetto in cui son finite, lì relegate da un controllo capillare dei canali di accesso agli output commerciali.
Ecco una chance da non perdere. Iscrivetevi a Zuzu.it e date il via alla vostra creatività. Potrete lanciarvi in sfide appassionanti a colpi di design e magari vedere la vostra maglietta vincitrice e stampata.
Nel lungo periodo la fama vi inseguirà e voi sarete famosi come D&G o Mr. Mandarino.
Insomma. Se avete voglia di disegnare, vedere le vostre idee stampate su maglietta e vendute, questo è il sito che fa per voi.
Scoperto da un articolo di Wired, visitato e già colpito con ordine, il suddetto sito non è nuovo nel panorama internet (vedi per esempio Deviant Art, Think Geek, Geek Appareel e similia) ma diventa interessante considerato che è italiano, è decisamente web 2.0 (presuppone infatti comunità, supporto e partecipazione), è competitivo (perchè le maglie scelte sono elette da un contest pubblico) e sopratutto dà una vetrina per talenti nostrani che fino a ieri mancava.
Che dire di più? Sotto di penna. Magari mi cimento anche me. Non sono proprio un designer... ma chissà!

sabato, maggio 30, 2009

Un posto simpatico dove fare shopping

La casa americana Fred produce materiale per cucina e per ufficio, con un occhio di riguardo per design e humor. Un'accoppiata vincente.
Sono veramente rimasto rapito da questi prodotti e ne voglio assolutamente alcuni in casa.

Per maggiori info, andate qui

In quel della Ceckia i poliziotti regalano caschetti ai ciclisti...

Da Microbike 1.5 a 2.0

Oggi ho portato la mia bike a fare la revisione annuale. Occasione per controllare che tutto vada come deve e per fare il punto sullo stato dell'arte della tecnologia che sottostà alla bicicletta.

L'ing. ha avuto buon gioco a spiegarmi le innovazioni che in questo anno e mezzo hanno effettuato e messo in produzione. Il motore della bici è stato ottimizzato, ora consuma di meno e razionalizza meglio il dosaggio di energia della bicicletta, un display da manubrio consente di dosare la potenza erogata dalla batteria per ottimizzare consumi e quindi incrementare la durata della batteria ulteriormente, ed infine LA soluzione: la batteria al Litio. Arrivata da poco sugli scaffali ha un'autonomia REALE di 50km e dosata opportunamente arriva anche a 70km di autonomia... ragazzi... che favola. Peccato che tra batteria e caricabatteria ci vogliano 400€ di costo. Ho dovuto rimandare. Sarà l'upgrade 2.5 a cui sottoporrò la bici in quel dell'autunno. Per un nuovo anno all'insegna della bicicletta. Ormai sono FANATICO e IRRIDUCIBILE sull'argomento.

mercoledì, maggio 27, 2009

Nuovo singolo dei LP



La colonna sonora di Transformer 2, il singolo è già nella playing list del mio iPod.

Esperimento fallito

La foga da sola non basta. Il fomento genera ansia che non può essere sedata dalla sola buona intenzione. Servono mezzi e capacità. Sui primi eravamo carenti, sulla seconda provvederemo ad affinarle.

Il risultato dell'esperimento "Gnocchi hand made" è stato un disastro. Troppo grossi, troppo patatosi, sciapi e con poco sugo. Insomma una Austerlitz dalla parte degli Austriaci.
MA! Si un ma c'è. Ho appreso la tecnica. Ho capito che la patata va schiacciata a fondo e con attrezzo apposito (No Ale, non funziona con la forchetta, a meno che non ci perdi sopra mezza giornata per piallare ogni possibile grumo), che la farina deve essere ben dosata, e sopratutto che nella fase del mescolare la pasta delle patate (che devono essere rigorosamente BIANCHE e non GIALLE) bisogna darci dentro. Non può capitare che la pasta non si uniformi. Non è facile trovare il punto di equilibrio, ma bisogna raggiungerlo. Altrimenti in fase di stesura della pasta per ricavarci gli gnocchi si sfalda ed è la fine di ogni velleità culinaria. Ultimo, ma non ultimo, il contorno lavorativo: il piano di lavoro DEVE essere largo e sgombro da altri elementi, per consentire una stesura ottimale dei rotoli da cui ricavare gli gnocchi e NO! il succo di mela non riesce a rimpiazzare un buon bicchiere di vino. Rosso o bianco che sia.

Come vedete l'analisi è stata ricca e documentata. Alla prossima volta dunque. Nel mentre per castigo mi mangio i resti del mio esperimento, grossi, sciapi e con la patata male amalgamata con la farina. Come monito a non fallire ulteriormente.

martedì, maggio 26, 2009

Ci sono piccole sorprese sulla rete

Eccoci a visitare il sito di Alessandro Borghese (son Partigiano e quindi ci vado, conoscendo il webmaster che lo ha sviluppato e che lo alimenta) e mi son trovato davanti la ricetta degli gnocchetti con le vongole veraci. Mi sa che li faccio in settimana...

lunedì, maggio 25, 2009

La scoperta di Doodle

Basta poco, tipo organizzare un raduno di Gilda a Roma per conoscersi e parlare un po' de visu, che subito compaiono nuovi servizi presenti sul WEB. Questa volta la conoscenza arriva per mezzo di Wendy che cerca di pianificare il giorno del Randevouz in maniera strutturata. E così compare Doodle, ossia un servizio che consente comodamente e in mille modi, di pianificare eventi ed effettuare sondaggi.

Account creato e ora sono pronto a usarlo. Cinemino? Mostra? Giorno per effettuare la famosa scampagnata? ora possiamo pianificare alla grande e in maniera strutturata.
Bell'idea.
Per chi volesse sapere di più... sull'immagine il link al servizio.

mercoledì, maggio 20, 2009

EH!

Non mi spiego come mai, ma quando vedo Mission Impossible III, nella scena del furgone a Roma mi vien voglia di menare selvaggiamente Tom Cruise e compagni...

Un nuovo giorno incomincia

Scorre veloce l'asfalto sotto la bicicletta, scorre come un fiume nero, chiazzato di colori sbiaditi, talvolta rotto nella sua continuità. Rapide le ruote passano sopra incroci, discese, curve e svolte, sostano solo il necessario ai semafori, ma l'animo leggero che le sospinge non accetta soste: appena il contorno lo consente, rapide ricominciano la loro corsa. Nella testa pensieri, nelle orecchie iPod, sulla testa il caschetto, sulle spalle la borsa a tracolla. Tutto il necessario per andare a lavoro, anche qualcosa di più. Ombre, luci e colori sono virati al tonalità più tenui dagli occhiali da sole. Un altro giro e la catena canta.
Impressioni di una città che si sveglia, saluti ai Nonni di quartiere, sorpassi agli autobus incolonnati, passaggi nelle corsie preferenziali. Tanto la mia "No Oil" passa ovunque.

Arrivo.
Sempre troppo presto. Interrompe il flusso di pensieri positivi.
Parcheggio nel cortile dello stabile, caschetto slacciato, mani che veloci assicurano la fibbia alla tracolla della borsa. Piedi in azione per salire le scale.
Ogni giorno la routine si ripete, da questo momento monotona nel suo dipanarsi.
Citofono, contatto elettrico apertura, mano con cartellino che timbra, fuga dai possibili problemi della prima mattina.
Si scende giù a prendere il caffè. Discorsi pecorecci dei colleghi, scarsa partecipazione del sottoscritto. Unico momento in cui far gruppo. Unico momento "scomodo" della mattina.
Poi rientri in ufficio. Quella porta che si chiude e il ricordo della corsa in bici che resta fuori. Calore, silenzi e monitor illuminati. Una nuova giornata di lavoro comincia.
La mia voglia di vivere resta in sella.

martedì, maggio 19, 2009

Velocità sulle strade e conseguenze

Girava da Gennaio. L'ho visto oggi. Da rammentare sempre.

Link esterno al video in questione

Attenzione!!! Molto crudo e con immagini forti.

venerdì, maggio 15, 2009

Trappole per scapoli impenitenti



Sei uno scapolone incallito? Vuoi evitare la data fatidica delle nozze? Allora attento alle ragazze che dovessero presentarsi ad un incontro "de fuego" con questo accessorio: il reggiseno acchiappa marito.

Questa diavoleria inventata in Giappone ti segnala quanto manca al matrimonio e puoi fermare il counter solo inserendo l'anello di fidanzamento nell'apposito slot.
Se ciò non bastasse il reggiseno viene corredato di penna con cui firmare l'atto delle nozze. Insomma. Una vera trappola da cui scappare a gambe levate.
Noi anello dotati non lo temiamo : ) Siamo felici così. E la nostra donna non ci ha inseguiti con orologi che contavano i minuti che mancavano alla data perfetta per le nozze. Poor Lucky Bastards

Per approfondimenti

mercoledì, maggio 13, 2009

ancora Orgoglio Ciclista

Vi segnalo l'articolo di Maria Laura Rodotà. Un po' perché parla di bici e ciclisti, e quindi mi coinvolge in pieno, essendo io un ciclista di città, e un po' perché mi associo alla richiesta di avere maggiore considerazione per chi ha fatto dello spostarsi una questione anche ambientale e se può evita di inquinare nell'andare al lavoro.

Ogni giorno affronto lo stesso percorso in bici casa lavoro, lavoro casa, con varianti impercettibili e usando l'unica pista ciclabile degna di nota (se togliamo quella che corre lungo gli argini del Tevere e che è utilizzabile solo in maniera "diportistica" o per passeggiate, ma non per muoversi in città.

Maggiore spazio ai ciclisti. Non inquinano, sono cortesi (di norma) e hanno uno stile di vita più sobrio.

Per maggiori informazioni

lunedì, maggio 04, 2009

Ritiroa Subiaco


Ci sono dei momenti in cui l'anima riposa. Ci sono dei luoghi in cui ciò risulta più facile. Ci sono persone che ti fanno sentire bene solo essendoci.
Ecco se dovessi tirare le somme di questa due giorni di Subiaco non potrei trovare sintesi migliore. Certo... forse i fidanzati ci hanno un po' subiti... noi del corso 2007 siamo una banda di fratelli. Praticamente ragioniamo, ci muoviamo e facciamo cagnara come un corpo solo.
Vi voglio bene boys and girls.
La galleria fotografica la trovate su Flickr, come al solito.

giovedì, aprile 23, 2009

Torna la pioggia su Roma

In un momento il sole della giornata prima si vela e poi scompare del tutto sopra una coltre plumbea di nubi nere da morire. Gocce ad alta densità cominciano a cadere dal cielo con cadenza sempre maggiore. Non ho la giacca impermeabile, oggi son vestito - come ha commentato la Sig.ra Molins - mooolto elegante. Le gocce cadono e piano piano si spandono sul tessuto di fustagno della giacca. Ma sono vicino a casa, e anche se la pioggia aumenta, ancora non ha raggiunto la piena intensità. Arrivo a casa senza problemi. Ma allora perchè postare questo evento se non riporta nulla di nuovo? Il senso di questo racconto è tutto nel non detto, ovvero nel fatto che la pioggia, cadendo, ha ripulito completamente l'aria dal nefasto polline degli alberi dei viali romani a cui ho scoperto di essere allergico. Un motivo in più per avercela coi Piemontesi che li hanno piantati ed una novità sul mio stato di salute: prima non ne ero allergico. Cmq da domani cambio percorso di ritorno in bici, in modo da evitarli tutti.

Despeir Inc.

Ovvero... come sentirsi depressi e farne una bandiera.
Il sito che incoraggia i pessimisti, che fa ironia sulle motivazioni e che fornisce nel contempo tanti bei gadget.
Uno dei motivi per cui gli Americani mi stanno tanto simpatici.
Per visitarlo, cliccate qui

Correre non è mai stato più facile

Vuoi correre e nel frattempo sapere quante calorie hai bruciato, quanti km hai percorso, quanta polvere hai mangiato etc etc... Non magari l'ultimo punto no... ma sul percorso mappato, calorie, tempi, velocità media e quant'altro si.

Come? basta avere un iPhone e installarci sopra Runkeeper, meglio se nella versione Pro.

Tempo di ristrutturare

L'infrastruttura di backup dei server in ufficio.
Con pazienza e serenità, oggi mi tocca smucinà ; )

mercoledì, aprile 22, 2009

Il camorrista nel pallone



Mi associo alla Criz e pubblico questo video. Per sostegno.

lunedì, aprile 20, 2009

Geekize me! Yes!



Nella mia libreria ora compare anche una guida essenziale (anche se USA centrica nelle soluzioni proposte) con al suo interno le linee guida per sopravvivere ad un attacco di Zombie. Per non farsi trovare impreparati. Da tenere assieme alla guida galattica per autostoppisti, all'asciugamano ed a quel set di sopravvivenza che hai nell'armadio. Come? non hai kit di sopravvivenza? Ahi ahi ahi... l'impreparazione è sorella dell'estinzione.

Il giorno dopo domenica

porta freddo e umido nell'aria di Roma. Ma nulla può contro la gioia della giornata di ieri che ancora scalda questo "vecchio" leone. In una Orte coperta da una coltre di nubi spessa e senza fine si è tenuta la riunione per il mio genetliaco. Ospite inattesa e poco gradita la pioggia. Molte defezioni, le più pesanti quelle del gruppo Kipsta (assente nella sua totalità) e dei bimbi dotati (anch'essi alla fine assenti nella totalità. Giustificati da pessimo tempo). Per il resto la giornata è passata in scioltezza tra vino rosso, salsicce alla brace, salamini, racconti di un tempo che fu, visite e rilassatezza. Spero solo che l'assenza di sole non si sia fatta sentire troppo. Ringrazio di cuore chi, nonostante il cielo nero e minacciante tempesta (poi mantenuta) è partito da Roma ed è venuto a libare. Vi porto tutti nel cuore. Anche gli assenti. Lth vi vuole bene. Vincio anche e forse di più.

venerdì, aprile 17, 2009

RSVP, ovvero, il grande disatteso

Come è vero. Organizzare eventi è cosa tosta, richiede tempo e un sacco di lavoro. Specie se richiedi il RSVP e ti aspetti che sia ricevuto come cortesia organizzativa.
Invece è matematicamente provato che solo una minoranza ridotta riesce ad ottemperare alla mansione della risposta. Gli altri li devi capare con il lucernaio.
Ma si fa questo e altro pur di avere l'esito sperato.
E quindi ora passo a Fb e telefono. Vediamo che succede...

Listone wishlist.

Siccome mi han piallato per l'ultima volta con la storia "Non so mai che regalarti" provvedo a stilare il listone delle cose che gradirei o che mi comprerei io (e che forse mi comprerò nel tempo). Listone che sarà aggiornato nel tempo con new entry e uscite (dovute ad acquisizione).
Dove sta? ma nella colonne destra e dove se no.
Così finalmente potremo parlare di altro, ed eviterò, in caso, il solito paio di calzettoni rossi : )

mercoledì, aprile 15, 2009

Musica: Anima del mondo


Sto leggendo il libro Angius - Mancuso, Disputa su Dio e dintorni, Ed. Mondadori 2009
e proprio nel primo capitolo ho trovato un'affermazione di Mancuso che condivido appieno. Musica come veicolo verso piani più elevati di conoscenza, consapevolezza e viatico per lo spirito per accedere a una maggiore consapevolezza di sè e del Sublime.
Per questo vi regalo questa immagine tratta dal mio profilo Deviant Art recentemente aggiornato con le foto meritevoli di essere viste fatte alla festa della mia amica Falk. Celebrate con me.

giovedì, aprile 09, 2009

La crisi diventa gioco per PC

Diventa anche tu un tagliatore di teste. Prendi mouse e scelte coraggiose e taglia sul personale per risparmiare. Occhio però! Devi avere un riguardo particolare per i banchieri, assolutamente intoccabili.

Sei pronto per la sfida? Allora clicca qui

martedì, aprile 07, 2009

Rinnovo notturno

Anche questa notte alle 03.30 gli occhi si sono aperti all'improvviso. Momento di sbigottimento e poi realizzazione che tutto taceva. Non c'era il tremolio diffuso per la casa, non si muovevano pareti e mobili, non c'era quel rombo lontano e silenzioso per chi subisce l'onda lunga, ma fragoroso e assordante per chi invece è nel centro del ciclone. C'era solo la stanza, illuminata dai led azzurri della sveglia di New York. E coperte e un tetto sopra la testa. Mi son vergognato di questa normalità.

mercoledì, aprile 01, 2009

Guadiamo oltre la frontiera del fisso

Ed eccoci qui che studiamo la conformazione della nostra futura piattaforma telefonica integrata.
Partiamo dalla base, ovvero i costi attuali:
1) Cellulare con ricaricabile = ca 50-70€ mese di spesa Vodafone
2) Telefono fisso con Tele2 (inclusiva di ADSL) a 39,90 € mese + 15/cents a telefonata (no time limits) e cellulari esclusi (con tariffe maggiori).

Ed ecco che arrivano le analisi alternative:
1) Individuazione di una tariffa di navigazione wireless con internet key.
Analisi delle alternative ed ecco il prospetto che ne viene fuori, con tutte le alternative:
TIM 10€ 20 ore di traffico incluso o 25€ con 100 ore di traffico incluso
TRE 19€ 100 ore di traffico
VODAFONE 10€ 1h di traffico al giorno o 30€ 10/h giorno o 45€ traffico illimitato
WIND 100 ore 15€ o 50h a 9€
Opterei per Vodafone, la 10h al giorno oppure l'illimitata.
2) attivazione di abbonamento Skype €4,50+iva per chiamare in tutta Europa i fissi a costo zero (e invio SMS a 0,1cent). Per i cellulari volendo tariffe vantaggiose. Nell'abbonamento sono inclusi numero Skypein e segreteria telefonica.
3) piano telefonico con tanto traffico dati sul cellulare per alloggiarci sopra Skype.

Ipotizzo così di abbattere i costi del 30% rispetto l'attuale esborso (e parlo del fisso). Adesso tocca solo trovare i piani alternativi per il cellulare, che in realtà è l'individuazione più complicata. Ma magari arrivano suggerimenti...

Feel the beat

 

Tam tam suona il tamburo dal ritmo vorticante
Ruota la testa, in un vortice dettato dal corpo
Luci in festa
E l'Anima si rallegra

I want to take you away/ let's escape into the music
Posted by Picasa

Ach, tutto è fermo

Mentre le informazioni di sfondo tacciono, faccio grecoromana con server Exchange, ottenendo uno schienamento per lui ieri e un pareggio per me oggi. Ma nel frattempo la webcam impazzisce e rallenta l'intera macchina. Ancora lavoro da sistemista dunque. Con la testa che non ne vuol sapere di mettere insieme la sequenza giusta di tasselli per operare in maniera acconcia.
E così si sta. Con lo sguardo vacuamente fisso al monitor, un mal di testa da doposbornia e l'occhio stanco per il troppo fissare i flussi luminosi dall'LCD e mille pensieri che, dimentichi del dispensatore di numeretti installato la settimana scorsa, si accalcano in testa sovrapponendosi in una cacofonia di voci informe.
Meno male che per oggi ho quasi finito : )

domenica, marzo 29, 2009

E adesso si torna a casa : )

Si va chiudendo il Congresso. Ritiro le mie cosettine in buon ordine e mi preparo a rientrare alla base. un pomeriggio di riposo e poi da domani a capire come siamo strutturati. Anche perchè le idee sono tante.

Nasce Camilla


La lieta novella arriva via web, tramite un flash da parte del mio account MSM. Il prode Ale, sodale e agricoltore webmastro, come lui ama definirsi, mi segnala che ieri sera, ore 22.00 è nata Camilla.
Un ritorno a casa che si è tinto di stupore e meraviglia per il miracolo della vita.
Ed un soddisfazione che traspira anche dalle parole digitatemi in mattinata.
Ed io allora posto, un po' per celebrare, un pò perché la sento una festa anche mia.
Non so perché, ma è così.

Due su tre

E' quasi tempo di consuntivi. Per questo congresso del PDL, il primo, che va chiudendosi. Rimangono nelle orecchie le lunghe sessioni di lavoro, nella mente il ricordo della sedia su cui son stato seduto, negli occhi la stanza dalle pareti grigie che generano apatia (ma legate secondo me a mero fattore costo produzione inferiore rispetto a altre forme di colorazione) e le risse per il cibo.

Ok, messa così pare una zozzeria. Invece il Congresso mi è piaciuto tanto. Un pò perché segna nei fatti la nascita di un partito che dovrà gestire il governo della Nazione, la sua crescita, il suo indirizzamento morale e identificare le scelte da attuarsi per creare una evoluzione sana ed europea del nostro amato Paese.

Andiamo quindi avanti per questa strada, con la coscienza di preparare oggi la via del domani. Posto qui sotto gli interventi completi delle due anime motrici del partito:

1- Discorso di Apertura di Silvio Berlusconi (Venerdì 27 marzo)
2 - Discorso di Gianfranco Fini (Sabato 28 marzo)

venerdì, marzo 27, 2009

everything changes...

Comincia la Kermesse

Ma diciamo che il buon giorno non si vede dal mattino... al terzo giornalista che incotro i riscontri con il Congresso AN fanno onore alla nostra capacità organizzativa. Qui siamo ancora in alto mare, con la mucina per terra, le macchine in via di configurazione, i terminali da abilitare e le posizioni da sistemare. Insomma, anni luce dalla nostra macchina organizzata e allineata che, pur gestendo numeri inferiori (e questo gli va cmq riconosciuto), era pronta e sistemata dall'inizio... anzi, da parecchio prima dell'inizio.
Vedremo come evolve la situazione. Nel mentre cerco di capire quante porte si aprono col mio badge e fino a dove posso spingermi per fare le foto.
A più tardi.

PS Max ha appena imprecato sulle funzionalità della tastiera. Evviva!

lunedì, marzo 23, 2009

Testo integrale del discorso di Gianfranco Fini al Congresso di AN del 22 marzo.

Sul sito di Fare Futuro è riportato l'intero intervento di Gianfranco Fini al Congresso di Alleanza Nazionale. Non potrei trovare migliore summa di convinzioni con cui entrare nel PDL.
Il link? Eccolo

sabato, marzo 21, 2009

Under fire


Al lavoro presso l'Ufficio Stampa di AN al Congresso

Dubbio Organizzativo

Dopo la sequenza di lavori della mattina arrivo ad una considerazione: perchè padiglioni 8 e 6 invece che padiglioni 8 e 7? Sarebbe stato molto meglio e la situazione organizzativa sarebbe stato tutto moooolto meglio. Adesso c'è una bella ressa, ma prima questo padiglione, isolato nei meandri della Fiera era assolutamente deserto.

Andiamo a cominciare

La diretta comincia sul sito di AN. Andiamo cari, tutti a fare presenza.

21 marzo: va di scena l'ultimo atto dell'evoluzione

Primavera. In un momento di rinnovo per la natura tutta, in una Roma spazzata da un vento di tramontana gelido che spazza via i pensieri e stringe i cappotti, l'ultimo congresso di AN va in scena.
Ci siamo.

venerdì, marzo 20, 2009

Similitudini

Come creatura morente si divincola in spasmodici spasmi, così si assiste al caos pre evento, scomposto e disordinato. Sembra quasi che non sapessimo fosse domani.
E dalla Fiera mi chiamano per dirmi che non funziona un fischio.
Bellooooooooooooo

giovedì, marzo 19, 2009

Innesta un processo di dissoluzione e osserva cosa accade

Ci siamo. Mancano pochi giorni al momento della verità. Tra poche lune sapremo cosa accade a questo organismo che si sta trapiantando in un moderno Frankestein della politica italiana.
Nel frattempo è strano osservare i silenzi, i corridoi pieni di attività, ma distante, quasi estranea.
E i colleghi col passo svelto, quasi che farsi vedere a parlare in giro tra di loro sia un reato.
Ma finirà. Non si è parlato in maniera chiara, non si sono affrontati i punti caldi, ma il tempo sistema tutto. Perchè in fondo anche il non fare è una scelta. Ma prima o poi delle scelte tocca affrontare i risultati.

mercoledì, marzo 18, 2009

e il mago Lth torna in azione

Ancora una volta una richiesta impossibile. Mi sembra che sopra non abbiano proprio il senso della misura o della cognizione organizzativa. Arrivano sempre con richieste time consuming per definizione e che devono esser fatte subito o prima di subito... sarà... ma mi pare che un certo ordine mentale lo dovrebbero aver sviluppato nel mentre... Archivi con copie uniche di programmi, video e quant'altro... e poi... poi per risolvere le magagne si va dal mago Lth.
E abracadabra... trotta cavallo...

Ricomincio da tre

Mentre il PC dell'Ufficio torna funzionante, grazie a due giorni di amorose cure, lentamente prende via un'idea nata da un tarletto che mi ha messo in testa il mio amico Guido. Idea che assume i contorni di mela... irresistibile mela... a cui daresti un morso...

Ora tocca solo finanziarla.
Perchè ricomincio da tre? Perchè tre sono i bimbi: il Lenovo, il Pc dell'ufficio e infine quello in arrivo. Manca un ragazzo all'appello? Si! Il PC di casa. Ma non possiamo salvarli tutti.

martedì, marzo 17, 2009

In giro per la rete

I lettori attenti avranno notato a destra la nuova barra che segnala i siti che mi piacciono. Non più statica, ma dinamica. Se posti compari, altrimenti no. Un bel modo per incentivare le visite a chi va premiato e invece penalizzare chi dorme sui propri allori.
MA! e sì, c'è un MA! Siccome i riferimenti sono molto fluidi, può capitare che qualcuno si perda l'essenza o la presenza di qualche elemento essenziale, o per lo meno ritenuto tale dal sottoscritto, così vi segnalo oggi il buon Lui, Zorflick o Matteo Freddi

Il tratto nervoso, in costante crescita, la colorazione attenta, i soggetti sempre meditati e che sanno sempre di autobiografico, ma anche no, e che lasciano sempre uno spunto per una meditazione o una risata che dura meritano davvero un vostro passaggio. 

Quindi cominciate da oggi, e vi prendete anche il gusto della nuova miniserie:  Payback, la rivincita di Mirkuz. Se non sapete chi è Mirkuz, allora avete di che leggere.
Su su, che perdete tempo qui, andate a farvi un giro su Zorflick. Non ve ne pentirete...

Dopo attente analisi

Mi risulta che il pc dei miei desideri alzi qualcosina come 5.000€... BENE! Praticamente una motocicletta sul tavolo... vediamo se riusciamo a tirar via qualcosina da questo prezzone... 

lunedì, marzo 16, 2009

Uazz... anche il PC in ufficio ha tracimato

Pare che lo spettro della maledizione del PC si sia manifestato anche in ufficio, ove il mio PC personale non ha aperto le danze e anzichè avviarsi si è chiantato almeno 8 volte di seguito, con una serie infinita di programmi vjsitdebugger.exe che andavano riproducendosi senza soluzione di continuità. Così non mi è rimasto altro da fare se non quello di passare la giornata manutenendolo.
Yuppie yeah yeah...

venerdì, marzo 13, 2009

E il pc di casa va in corto

Se il tuo pc si spenge all'improvviso, per rimanere con la spia dell'alimentazione fissa e senza nessuna immagine a monitor e te tranquillo vai a spengerlo e ti becchi una bella scarica elettrica, allora hai un problema.
Ora mettetevi nei miei panni e il quadro è completo. Il portatile workstation replacement si avvicina a passo di carica. Spero solo che non si sia rotto il disco rigido.

Realizzazioni

Ed ecco che si colgono i frutti dell'esser sempre pronto. Ramanzina sul quarto d'ora di ritardo in ingresso a pranzo. Tutto il resto passa in secondo piano.
E nel mentre che noi qui si lotta sulle modalità di rientro dalla pausa, i nostri cari vicini di casa fondano circoli, approdano su Internet in maniera massiva, occupano canali comunicativi che fino a ieri erano alla nostra portata e che per assenza di decisioni sono lentamente scivolati via.
Così noi si sta alla finestra, in attesa che chi ha voce in capitolo parli. Loro fanno.
E la cosa che mi manda in bestia è che qui le idee ci sono, sono portate avanti, sono elaborate e studiate nei dettagli per poi finire sempre e immancabilmente disattese. Comincio a credere che sono io che non mi so far valere...
Eh...

giovedì, marzo 12, 2009

Coppa Campioni

... e la Roma va fuori con l'Arsenal dopo i rigori a oltranza. Finisce 8-7 per gli ospiti.

Ma anche l'Inter e la Juve han capitolato. Bene fanno a sbeffeggiarci gli inglesi? VAE VINCTI!

Office Life 2009-01

"R. avrei sentito A. per la pagina statica del sito..." "MA C@##O GIOCA PINCO!" "In che senso?" "Nel senso che è bravo e non ci voleva! Stasera è LA PARTITA!" "Comprendo..."

Oh Yeah...

Come da promessa...

Una prima parte delle modifiche massive promesse su questo blog proprio in passato è stata attuata. Nella sezione laterale difatti si è avuta una sfoltita dei link, dei collegamenti e delle situazioni che rimanevano in sospeso. Ho fatto riferimento alle altre pagine dei blog che leggo con costanza, facendo in modo che venissero presentate in anteprima sul mio sito come aggiornamenti in tempo reale. Ciò consentirà a chi aggiorna con maggiore frequenza di comparire sempre in HP, mentre chi latita avrà comunque il suo momento di gloria nel momento in cui posterà.
Ora, dopo una prima sistemazione organizzativa, vedrò di mettere mano al template e di modificarlo in maniera acconcia, in maniera da aver modo di personalizzare maggiormente il sito e farlo più rispondente al mio sentire.
Bene... è tempo di tornare alle varie attività.
Ma vi terrò aggiornati

sabato, febbraio 28, 2009

Modifiche massive in arrivo

Ci siamo, in ambito ristrutturazione del blog, mi accorgo intanto che Blogger ha messo a disposizione una nuova serie di strumenti, che verranno presto messi all'opera, con pesante ristrutturazione del blocco destro del sito.

Poi vediamo se metto anche mano al foglio di stile. Così, giusto per vedere cosa accade.
Pensiero che va anche a Wordress

Un sole tiepido nel cielo

Ed ecco che siamo tutti più contenti. Si pulisce casa, si sta con le finestre aperte, si cammina per strada senza il giaccone. Dura poco... ma che bello.

giovedì, febbraio 26, 2009

Pop Porno

Facciamo che ti canto una canzone...

Il genio - Pop Porno

lunedì, febbraio 23, 2009

Il PD cambia leader

Giù Veltroni, dopo la campagna sarda e la ricandidatura da lui proposta di Soru (come se Rutelli-Roma non fosse stato un monito per le ricandidature fritte e rifritte), e su Franceschini.

Vento nuovo nell'aria... si... peccato sappia di stantio... la prima cosa che ha fatto il buon segretario PD è stato giurare sulla Costituzione... manco fosse il Premier del Governo o un Ministro. Situazione di pericolo dice lui, periodi bui. A Franceschì... permetti che te tocchi???
Se queste sono le idee nuove... mi sa che l'opposizione in Italia non si risolleva... con danno per tutto il paese... PENA!

sabato, febbraio 14, 2009

Saturday Morning

C'è un che di nazional popolare nei sabati mattina della Balduina - zona Appiano, un sapore di antico, che mi riporta alla memoria le mattine di sabato nel Salento profondo, quando andavo a trovare gli zii a Galatina, mezzo esaltato e mezzo scocciato (esaltato per la gioia di ritrovarli, la buona cucina, la maestosa casa padronale in cui mi perdevo sempre, per la possibilità di scoprire un nuovo pezzo di radici della mia famiglia, che ogni tanto emergevano dal buio dei recessi della memoria dei miei antenati. Scocciato per un copione che si ripeteva di settimana in settimana, incastonato nel morbido degradare dal bianco intenso alla panna sporca dei muri coperti di calce delle case dei paesi della Puglia estrema), e i ritmi di quel momento diventavano registro su cui modellare le nostre giornate.

Una musica si stornelli romani riempie l'aria assolata di questo sabato mattina sferzato da un vento gelido. E come massaia di altri tempi provo il mangiapolvere che nuovo fiammante si è aggiunto alla collezione di mezzi ciuca energia di casa. Mangiapolvere, battitappeto e ancora mangiapolvere, il tutto condito da "Tanto pe' cantà", "La società dei magnaccioni", "Il barcarolo va" e altre canzoni che non conosco...

Non so il perchè, ma questa combinazione di eventi mi ha riportato in molti luoghi del mio passato. Nella mia stanza dai mobili metallici in Lido, con la moquette per terra marrone e tanti libri/giocattoli da sistemare, di finestre spalancate nel sole primaverile e la musica di Tozzi e Baglioni che proveniva dalle case limitrofe; mi ha riportato alle passeggiate per le vie di paesi i cui nomi sono persi nella mia memoria, ma i cui colori e sapori sono scolpiti nel mio DNA, coi bianchi, i verdi, i blu, i rossi, le pietre leccesi e su tutto il sole che dava un riverbero accecante.

Fa strano però che questa sensazione emerga da un quartiere di Roma sito nelle limitrofe adiacenze del centro... eppure così provinciale nelle sue espressioni.
Torno a studiare, con lo sguardo però che torna insistentemente a guardare fuori dalla finestra a godersi i giochi di luci e ombre disegnate da questo sole che a Roma mancava da tanto tempo.
Alas

mercoledì, febbraio 11, 2009

Videochattando

In attesa dell'evento di oggi, la videochat dell'on. La Russa sul sito di Alleanza Nazionale, sono stato dislocato ai piani alti del partito. Non che si stia male eh... ma la mia Amm caverna è tutta un'latra cosa. Lì è tutto a dimensione Vince, anche i cassetti. Qui invece è tutto "altro". Altra la scrivania, che non viene usata neanche nei giorni normali, che la stanza separata fa tanto mega boss, altro il PC (cambia il monitor, ma per il resto è tutta "Robbba mia", quindi qui i cambi sono veramente pochi). Cambia la luce... che paradossalmente ai piani alti è più bassa che nel mio angusto angolo di cielo. Ma soprattutto cambia l'autonomia, che giù è massima e qui... qui invece no. Mia libertà...

martedì, febbraio 10, 2009

Eluana è morta o è stata uccisa?

Sono queste le domande che oggi corrono ovunque in Italia. Domande che lacerano il tessuto morale di un paese che ha scordato le sue radici, che cerca di ritrovare la bussola e che guarda al mondo con un disincanto sempre maggiore.

Non so dove sia la verità, anche se nella mia visione di cose l'opzione due è prevalente, non so neanche se ad oggi parlarne abbia senso. So solo che di tutto questo un'entità si sta godendo la sua vittoria. 
Il Maligno oggi ha segnato un punto. Se il suo scopo è dividere e scandalizzare, bene, oggi non possiamo dire che non sia riuscito nel suo intento. 
La domanda che ora sorge è invece cosa accadrà domani. Se le porte per una visione dell'uomo spassionata, legata ai soli meccanismi meccanici di un corpo imperfetto, sarà prevalente su una visione più profonda e meno legata ai soli eventi fisici. Gli interrogativi che oggi ci poniamo sono l'agenda delle risposte da trovare di domani.

lunedì, febbraio 09, 2009

La signora in rosso


Era sabato mattina, camminavo a passo veloce, iPod nelle orecchie, verso la casa della "Suocera", e nel mio quartiere-villaggio tutti i residenti erano più o meno in festa per la tregua della pioggia ed in attesa della nuova ondata di marosi dal cielo.


Assorto nella musica imbocco per la discesa che passa davanti al Tiberio e lì mi compare davanti. Parto dalle scarpine di vernice nera, sovrastate da due gambe enormi con calzettoni bianchi e strasse di contorno, per salire a una gonna lucida nera, un cappotto oversize di panno rosso acceso, tenuto sul corpo obeso da una mano sinistra incerta. Nella destra un ombrellino bianco a pois neri, tutto scontornato di pizzo e merletti. In testa un cappello di lana nero e rigido, da cui spuntano i capelli arruffati, neri corvini. Il volto rotondo pallido, con due guance arrossate artificialmente come cornice e un neo nero come guarnizione. Lo sguardo mi incrocia, poi fugge. Due passi e mi è già lontana, ma l'immagine della signora dal cappotto rosso mi seguirà per tutto il week end, ed alla fine la immortalerò anche sulla mia moleskine...

Dedicato a Mery

il wallpaper del mio pc in ufficio. Un fotoritocco effettuato dal sottoscritto, con la prova di alcuni effetti mosaico. E la faccia della Mery assorta nel guardare le meraviglie di Praga. Ed è subito rimembranza

mercoledì, febbraio 04, 2009

Una gragnuola di colpi

Sotto schiaffo da questo inizio di anno. Ma col sorriso e la gioia nel cuore.

martedì, febbraio 03, 2009

Caledosopio

Oggi riflettevo che la vita non è altro che un caledoscopio di colori messo davanti ai nostri occhi, con i movimenti della manopola dettati da leggi a noi estrenee nel controllo. Ci passano davanti figure sconnesse, colorate, vivaci, violente, tristi, di cui cogliamo solo frammenti, concentrati nel capire il senso di tutto quello che ci circonda. Poi all'improvviso capita che ci sia uno sprazzo di coscienza, che la nostra mente si svegli dal torpore dello stordimento indotto dalla sequenza senza fine di luci e colori, e riesca a cogliere un quadro d'insieme. Sono quelle le volte in cui tutti i pezzi sembrano andare al posto loro, facendo una figura comprensibile. Ma è un attimo e la consapevolezza del momento sparisce al nuovo vorticoso mutare delle forme.
Ma se hai in te la scintilla della consapevolezza che il disegno, seppur ignoto nelle sue forme e in costante divenire, ha un senso, consapevolezza che ti deriva dal credere che ci sia altro oltre questa vita (e non un generico altro. Si è cattolici da queste parti e convinti), e che nel segno della croce tutto trova spiegazione, allora il tracciato confuso, vorticante e caotico assumerà il contorno sfuocato di uno sfondo fuori campo. E tutto il vero, l'importante, il durevole salirà davanti ai tuoi occhi come solida certezza.

martedì, gennaio 27, 2009

Miami Vice

Ieri sera ho avuto modo di vedere il film Miami Vice, il remake cinematografico della serie tv con Don Johnson. Ma la politica di messa in onda di Mediaset la gradisco sempre meno. Due tempi, forse più, spezzati dal meteo e dal TG com portano troppo in là la fine del film, senza contare le interruzioni pubblicitarie. Alla fine si è fatta mezzanotte, con il dubbio finale su come sia finito il film, che lascia tutto aperto, e seguito com'è stato da RTV senza possibilità di capire se il finale era aperto o chiuso... così da come ho capito io è apertissimo... ma la certezza non l'ho.
Medito di passare a Sky sin caso...

Va su e giù l'asticella dell'acqua

Faceva un adagio di quando ero giovincello "la papera senz'acqua non galleggia". Di questi periodi di alti e bassi economici globali è indicata una certa austerità comportamentale.
Benvenuti allora nella terra inesplorata del consumo razionale. In pratica dovrei cercare di razionalizzare le uscite. Una missione da Etan Hawk

lunedì, gennaio 19, 2009

Riflessioni tristi

Davide se n'è andato, un sabato pomeriggio di gennaio, lungo una via trafficata dell'entroterra laziale. Lascia una moglie e un figlio appena arrivato.
La sua scomparsa ha segnato le riflessioni dell'ultimo weekend. Mentre risuonano ancora nella mente le dissertazioni tra Kairòs e Carpe Diem, ovvero dell'esecuzione al momento perfetto e la logica del tempo che scorre inesorabile, quasta notizia altera le prospettive. 
E strappa quella sensazione di sicurezza che tutto vada come sempre è andato che ogni tanto origina rilassatezza e ci fa scordare l'importanza di goderci le persone amate e il prossimo in genere per focalizzarci invece sul disturbo dell'altro.
Capita quindi che si litighi per sciocchezze, che rancori nati sulla base di un disagio irrisorio e temporanea ci facciano dimenticare quanto sia precaria la nostra posizione su questa terra e di conseguenza faccia passare in secondo piano la relativizzazione che ne dovrebbe conseguire di tutti i piccoli conflitti quotidiani dinanzi al mistero della vita e alla contemporanea nostra impotenza di controllo della stessa.
"Vegliate perchè non sapete nè il giorno, nè l'ora". Ed ecco che il peso di quel vegliate assume contorni tutto nuovi. Veglia e ama, che altro non conta. Veglia e ama, che il disagio di oggi è nulla rispetto al dolore che proveresti nell'assenza dell'altro. Veglia e ama, perchè il resto non ha senso al di fuori di questo contesto.
Poi le senzazioni che nascono quando notizie come quella di sabato arrivano sono contrastanti e laceranti. E mettono in discussione l'intero disegno. "I migliori vanno e i peggiori" restano dice un motto popolare... secondo me il disegno nell'andare non c'è. E solo che dei peggiori non si ricorda e non li piange nessuno, nell'ultimo beffardo atto di non amore possibile (e c'è anche una profonda letteratura del passato sull'argomento).
Ora spero solo di far humus mentale di questa vicenda e rafforzare la mia pazienza, il mio sorriso e la mia capacità di amare. Che del domani non c'è certezza, e non vorrei che le ultime azioni/parole fra noi siano di astio. Il pensiero mi annichilisce amico mio. Perdona dunque le mie dimenticanze e le mie assenze. Cercherò di non ripeterle e di migliorarmi in considerazione e attenzione. Tutto il resto non conta niente.

venerdì, gennaio 16, 2009

Office Life 2009/01

Eccoci col consueto appuntamento di rapporto con la vita dell'Ufficio.

Mai doma di sorprese, la creatività degli utenti colpisce ancora. Complice - devo ammetterlo - un'errata configurazione del PC assegnato loro, che garantiva privilegi di Amministratore (ma la macchina era fuori rete e in altro stabile, quindi nessuna compromissione alla sicurezza generale), dinanzi a un rallentamento del PC per far spazio su disco han pensato bene di cancellare da Installazione Applicazioni il pacchetto Office... 

Ora... i privilegi concessi davano loro la possibilità di farlo... ma poi non ti lamentare che la posta elettronica con outlook non ti funziona più, o che Word ti scompare del desktop...

Per la serie... te le cionco quelle mani.

Tana libera tutti

AH... che sensazione. Libero di agire dopo aver liberato il pc di ufficio da software virali... no, non virus, ma assorbi tempo come la carta moschicida cattura le noiose creature volanti dagli occhi composti.

Ora la mente si schiarisce, diventa facile trovare gli spunti, aprire i testi di studio, affrontare il lavoro con scrupolo e coscienza, pianificare la svolta.

Buon 2009 Vincio, l'aria è cambiata. Era ora

martedì, gennaio 13, 2009

Web 2.0/3.0 e strumenti di comunicazione

Lo ammetto: nonostante le buone intenzioni dei due post precedenti, peraltro molto delazionati nel tempo, non sono riuscito a tenere il ritmo con il blog.

La latitanza però è servita ad osservare il panorama web e valutare gli strumenti messi a disposizione degli utenti per fare comunità. Ricordo ancora gli esperimenti messi su con il Forum dei Kipsta, il forum Diplomacy, i vari blog tematici. Tutti strumenti comodi, belli, capaci di fare comunità qualora ci fosse stata la medesima dose di "partecipazione" in tutti i partecipanti al forum. Il che ci porta allo spinoso problema del partecipare a un "social network" o della partecipazione online in genere. Internet come sovrastruttura si presenta capace non di aggregare un gruppo preesistente (se non in minima parte e comunque con il predominio della partecipazione agli eventi RL (=Real Life) rispetto a quelli "virtuali" per cui le meccaniche del gruppo si spostano online, generando falsi ritorni di coinvolgimento) ma di trovare e aggregare persone che sentono, parlano e si interessano di un dato argomento e che preferibilmente (almeno nelle fasi iniziali) vorrebbero mantenere la distanza virtuale inalterata tra loro, per non lasciare altro filtro comunicativo che il comune strumento di relazione (o social network che dir si voglia).

Per questo se il blog funziona, in quanto risposta all'esigenza di un singolo di comunicare proprie idee su una vetrina pubblica, difficilmente un forum di amici reali ottiene un qualche successo nel breve o nel lungo periodo (qualora l'effetto novità funzioni nel breve periodo). Si prediligerà sempre e comunque altra forma comunicativa a quella del forum (vuoi gli SMS, la telefonata occasionale, la mail circolare) per lasciare poi ai tradizionali luoghi aggregativi (pub, ristoranti, cinema, case di amici/propria) l'onere di sviluppare il rapporto sociale propriamente detto.
In definitiva nella comunità tradizionale, il peso dello sguardo, dei gesti, della voce e delle relazioni strutturate sorte nel tempo la fanno da padrone.

E qui si arriva al problema FB (=Facebook). Sorto come mezzo per ritrovare gli amici persi di vista funziona alla grande, alla grandissima anzi. Possiamo interfacciarci con persone che non vediamo da tempo, raccontarci ed ascoltare i racconti altrui, vedere foto o raccogliere foto di altri con noi dentro provenienti da tempi immemori, ma alla fine il rapporto che strutturiamo era inesistente prima di FB e nella maggior parte dei casi, rimarrà sporadico anche dopo FB. Il problema è che la moda FB esplosa in maniera esponenziale in questo periodo, ha fatto sì che la rete delle amicizie si estenda anche ai rapporti "reali" ossia alle persone che si conoscono e con cui si hanno rapporti quotidiani o quasi. E da lì, secondo me, che nasce il disagio che fa nascere la voglia di "cancellare l'account".

La relazione vissuta nella RL, subentrando con violenza anche nella vita virtuale di ognuno di noi genera un senso come di soffocamento, di ingerenza, di scoperto che sotto certi profili vizia anche l'esperienza online. Non si esprime più il sentito, ma si scrive la frase che probabilmente genera un ritorno più positivo o che comunque ottiene il risultato voluto. E quella frase sarà oggetto di relazione nel vissuto quotidiano, perchè sarà letta non da qualche lontano e indistinto amico del passato, ma dal collega, dall'amico vicino, quando non anche dal rivale/amico-nemico e genererà effetti immediati.

La vetrina virtuale quindi tenderà a tornare quella che era nata per essere in tempi brevi.

Forse è anche per questo che son tornato al blog.
Che sia iniziato il rollback?