sabato, maggio 30, 2009

Da Microbike 1.5 a 2.0

Oggi ho portato la mia bike a fare la revisione annuale. Occasione per controllare che tutto vada come deve e per fare il punto sullo stato dell'arte della tecnologia che sottostà alla bicicletta.

L'ing. ha avuto buon gioco a spiegarmi le innovazioni che in questo anno e mezzo hanno effettuato e messo in produzione. Il motore della bici è stato ottimizzato, ora consuma di meno e razionalizza meglio il dosaggio di energia della bicicletta, un display da manubrio consente di dosare la potenza erogata dalla batteria per ottimizzare consumi e quindi incrementare la durata della batteria ulteriormente, ed infine LA soluzione: la batteria al Litio. Arrivata da poco sugli scaffali ha un'autonomia REALE di 50km e dosata opportunamente arriva anche a 70km di autonomia... ragazzi... che favola. Peccato che tra batteria e caricabatteria ci vogliano 400€ di costo. Ho dovuto rimandare. Sarà l'upgrade 2.5 a cui sottoporrò la bici in quel dell'autunno. Per un nuovo anno all'insegna della bicicletta. Ormai sono FANATICO e IRRIDUCIBILE sull'argomento.

4 commenti:

Ed ha detto...

uh? di cosa si tratta? O.O

Lthandius ha detto...

Della bici elettrica completamente prodotta e sviluppata in Italia. Qui a Roma impazza... forse anche causa presenza della sede di vendita... ma un mezzo rivoluzionario.

Per milleduecento euri prendi un mezzo che cammina alla media di 30 km/h, ha un'autonomia di 70 Km (con le accortezze da post segnalate sopra), è ecologico, non paga bollo e assicurazione (se non l'assicurazione volontaria su infortuni e RC). Insomma un toccasana. Certo, richiede vocazione più di una moto/motorino.
Il cattivo tempo te lo prendi tutto in faccia e sei su una bicicletta, il che invita a ignorarti da parte dell'automobilista italiano medio, ma si sa che andare in bici è una missione.
Cmq per maggiori informazioni c'è il sito della micronike, che dovresti trovare qui: www.microbike.it

Ed ha detto...

interessante. Grazie.
Ciao :)

Lthandius ha detto...

:) figurati... anzi, mi fa piacere condividere queste info, perché credo sia un mezzo interessante per spostarsi in città.