lunedì, febbraio 09, 2009

La signora in rosso


Era sabato mattina, camminavo a passo veloce, iPod nelle orecchie, verso la casa della "Suocera", e nel mio quartiere-villaggio tutti i residenti erano più o meno in festa per la tregua della pioggia ed in attesa della nuova ondata di marosi dal cielo.


Assorto nella musica imbocco per la discesa che passa davanti al Tiberio e lì mi compare davanti. Parto dalle scarpine di vernice nera, sovrastate da due gambe enormi con calzettoni bianchi e strasse di contorno, per salire a una gonna lucida nera, un cappotto oversize di panno rosso acceso, tenuto sul corpo obeso da una mano sinistra incerta. Nella destra un ombrellino bianco a pois neri, tutto scontornato di pizzo e merletti. In testa un cappello di lana nero e rigido, da cui spuntano i capelli arruffati, neri corvini. Il volto rotondo pallido, con due guance arrossate artificialmente come cornice e un neo nero come guarnizione. Lo sguardo mi incrocia, poi fugge. Due passi e mi è già lontana, ma l'immagine della signora dal cappotto rosso mi seguirà per tutto il week end, ed alla fine la immortalerò anche sulla mia moleskine...

Nessun commento: