mercoledì, febbraio 09, 2005

Sulla fecondazione artificiale

Io un blog ce l'ho, quindi... date fuoco alle polveri signori.
Lo stagno cheto della Vostra coscienza è stato smosso.

"carissimi sono appena rientrata nel profondo sud a riprendere la mia posizione.... ed ecco qua intanto il mio saluto bacioni e pensieri per tuttiiiiiiii e poi...a voi una riflessione ed un documento da studiare e sul quale riflettere molto molto attentamente. Quindi stampatevelo , leggetevelo con grande attenzione e poi fate le vostre riflessioni e tirate le vostre conclusioni libere e secondo la vostra coscienza.

Stiamo andando a votare per questo referendum sulla fecondazione artificiale e ci stanno bombardando , in verità come in tante altre cose, con parole parole parole... io so soltanto quello che sento dentro ma in verità sento l'esigenza anche di capire meglio e......perciò come mio solito leggo , spulcio, cerco sento...ieri nel mio lungo viaggio in treno avevo la compagnia di libri e giornali...e sulla pagina "il Documento" del Corriere trovo a tutta pagina questo articolo , che ora vi mando, scritto da Mons. Sgreccia che illustra la posizione della Chiesa cattolica spiegando in maniera secondo me chiara i motivi etici documentati e non confessionali di questa posizione.
Devo riconoscere che nel leggerli ho trovato in gran parte il contenitore concreto dei miei sentimenti. Non sarà forse per tutti così ma penso che forse convenga a tutti leggerlo e riflettere per tanti motivi! Il primo perché ora si scateneranno tutti e bisogna sapere assolutamante di cosa si parla...e poi questo argomente riguardaca così tanto l'essenza della famiglia dei figli e dei vari rapporti così difficili e in scacco in questo momento che forse occorre un attimo prendere lo spunto da questo ed ognuno riflettere seriamente....su tutto!!! aspetto con calma vostre notizie e , se volete, riflessioni...non ho un blog ma se qualcuno lo vuole fare su questo argomento potremo fare una cosa carina e magari allargarla...che ne dite? ( mi è venuto in mente ora , ma forse è una scemenza) ciao a tutti mam!"

IL LINK ALL'ARTICOLO E' NEL TITOLO
La Chiesa e la fencondazione artificiale di Elio Sgraccia :Fede e scienza. il presidente della Pontificia Accademia per la Vita illustra le posizioni del Vaticano sulla procreazione assistita. Dalle implicazioni etiche a quella giuridiche,un contributo ruciale al dibattito che divide le coscienze.

33 commenti:

Anonimo ha detto...

Eccoci qua pronti ad affrontare il bombardamento che penso sia già in atto… io vi rispondo per la mia famigliola nascente e che è ben disposta e molto aperta ad accettare una nuova vita che ci si augura arrivi quanto prima.!!!
Mai come in questo momento ci siamo sentiti coinvolti nella questione…ed è molto semplice spiegare il perché.
Quando si decide di approdare al grande passo del matrimonio, i dubbi le perplessità e le ansie per l’inizio di un nuovo cammino da pensare da subito in tutto e per tutto in due sono molte e credo siano anche fisiologiche da un certo punto di vista…ma, almeno parlo per noi siamo stati sempre molto confidentii nella fede e nell’aiuto del Cielo.
Questa nostra filosofia di vita e il modo di affrontare le cose ed esporci a nuove situazioni e cambiamenti cerchiamo di non abbandonarla mai e… Purtroppo però ci si deve confrontare con un mondo esterno dalle 4 mura di casa nostra che con la morale quella di amore e rispetto per la vita in questo momento non sembra andare d’accordo.
E a volte ci si sente una goccia nell’oceano e ci si trova anche “quasi” a dover litigare con chi ti sta di fronte per far capire all’altro che la vita è un “dono” solo un “dono” che il Signore decide di farti…senza chiedersi il perché, il quando e il come...e che noi nella nostra vita di coppia possiamo solo “collaborare” alla nascita di una nuova vita. Insomma un po’ come quando sei venuto al mondo … non penso nessuno abbia deciso di nascere perché ci si deve arrogare il diritto di decidere di far nascere o no un’altra persona.
Per aiutarci a focalizzare quest’idea ed affrontare con coscienza tutto questo, abbiamo cominciato a leggere l’Enciclica di Papa Paolo VI Humanae Vitae in contemporanea con la Consortio Familiaris di Papa Giovanni Paolo II…il risultato e che ci siamo ritrovati a commentare che dal 1968 (data dell’Humanae Vitae) ad oggi in rapporto al valore e alla coscienza di una vita nascente non è cambiato molto.
Prima si parlava di aborto, ora di procreazione assistita e figli creati in laboratorio…e pensavamo…ma poi quanto è vero che l’uomo progredisce…il progresso sì ma dovremmo essere capaci di far progredire contemporaneamente la scienza e la coscienza questo non è facile ma almeno ci si potrebbe provare…e così ci siamo avviati verso la crescita morale (per quel che ci riusciremo…) della nostra famigliola… A qualcuno sembrerà un po’ pesante già solo l’idea ma abbiamo anche deciso di prender parte a degli incontri ,organizzati dal Sacerdote che ci ha preparati al matrimonio, con altre coppie giovani, sarà un modo per confrontarsi, per fare nuove amicizie e per condividere o discutere le proprie idee, e sarà anche un momento di preghiera di comunità che fa sempre bene. Insomma noi ci proviamo ….

Saluti a tutti Barbara

Anonimo ha detto...

si barbara queste premesse mi sembrano ottime come preparazione e
comprensione...oltre che crescita personale, ma ricordiamoci sempre che
con gli altri il confronto va fatto in modo "laico".voglio dire che non si fanno guerre di religione ma di buon senso e su cose concrete naturali o scientifiche sulle quali ci si può confrontare tutti e mi è sembrato che i termini in cui è stato affrontato questo argomento nell'articolo fossero proprio in questa direzione.
Le cose che tu dici sono perfette dal punto di vista personale e di confronto con quelli che condividono i nostri ideali perché essere tanti fa comunione.e forza.....ma esistono anche gli altri che non la pensano come noi, e vedono le cose in prospettive diverse ....ferma restando la domanda :

" ma ogni essere umano che viene concepito,lo è per soddisfare noi o per dare la vita a lui?insomma chi è al centro io o lui?.....

Anonimo ha detto...

Ma, io non penso si tratti di guerra di religione, io penso che comunque è importante affermare con convinzione i valori in cui si crede. Infondo tutti questi discorsi nascono dalla necessità di esprimere il proprio si o no o restare indifferenti ad un referendum. Questo significa che non si può restare nel limbo di una decisione ma bisogna necessariamente esprimere il proprio parere ed essere categorici si tratta del valore vita...mica di...
E allora bisogna decidere se per te personalmente l'essere umano che viene concepito...è stato concepito per soddisfare i tuoi bisogni personali ...o per dare la vita a lui?
Se si è per la prima affermazione cioè per la soddisfazione personale allora hanno ragione e sono assolutamente valide tutte le teorie espresse dai "si" a quel punto ogni affermazione e idea contraria non ha modo di esistere perché tutto viene concepito in un pensiero prettamente razionale e logico. 2+2=4 ovocita + spermatozoo=bimbo Ma come si spiegano tutti i tentativi di fecondazione assistita finiti male?
Io sono fermamnte convinta che se non soffia quel "famoso" "alito vitale" non c'è laboratorio che tenga...
Bisogna essere solo obbiettivi e guardare in faccia la verità Il Dio è uno solo ...noi siamo uomini...e abbiamo ahi noi molti limiti...
Per me che concepisco il valore della vita come dono di Dio e perciò come un bene del quale non si può fare "mercato" allora ...
Penso anche che non è facile accettare anche solo l'idea di non poter avere figli ma...ad un certo punto se l'idea di base è donare amore e quindi al centro dei tuoi pensieri c'è il tu e non l'io...le possibilità per farlo ci sono ...e sono anche molte.
Mi rendo conto che però bisogna fare i conti anche con la società nella quale viviamo e con la tendenza culturale comunemente diffusa che la vita degli altri non è degna di considerazione e rispetto come la propria e con la diffusa cultura dell'individualismo... e allora diventa tutto più difficile...e in quel caso è lecito pretendere un bimbo e chiudere gli occhi davanti a tanti altri a cui poter dare amore allo stesso modo che se fosse nato da te...

p.s. ma i pareri degli altri??? e che forum a due è questo non c'è divertimento...Vincio so che ci sei ...Agu anche tu ...non leggete e basta!!!

Anonimo ha detto...

L’argomento non è facile da affrontare e, sotto alcuni aspetti, non è facile da capire (ci sono argomenti tecnici che non ho molto afferrato), almeno per quanto mi riguarda.

Purtroppo e questo lo riconosco, è una mia colpa; non conosco nei dettagli il testo di legge che adesso, attraverso il referendum, si sta cercando di modificare.

Penso, comunque, di non essere l’unico a non saperlo, proprio per questo sono convinto che alla fine uno andrà al referendum un po’ disinformato e convinto delle sue ragioni, indipendentemente dal fatto che siano giuste o sbagliate.

In temi delicati come questi poi, dove sono fermamente convinto ci debba essere una regolamentazione e sono fermamente convinto che debbano essere fissati, da un punto di vista giuridico, dei paletti, ognuno di noi andrà a votare spinto chi dalla convinzione che in base alla religione si debbano fare determinate scelte, chi dalla convinzione che in base alla scienza bisogna farne altre, chi dalla convinzione che oggi ci sono i mezzi e gli strumenti per fare ricerca scientifica. Ma, una volta terminato, il referendum, questa guerra mediatica, questo crocevia di ideologie, avrà prodotto un risultato utile, vero?

Magari, un po’ tutti hanno ragione e un po’ tutti hanno torto. In questo momento, penso che tutti cercano di raggiungere il proprio obiettivo, vincere sull’altro (anche da un punto di vista politico) senza pensare a quello che, giustamente, mons. Sgreccia ha dato come spunto di riflessione: l’importanza del bambino che si collega e si intreccia con l’importanza della coppia.
Magari in maniera confusa, ma anche io voglio dire la mia anche perché qualcuno qualche tempo fa mi ha detto: se tu sei sicuro di quello che pensi….dillo, urlalo, ….perché se la barca va a fondo e tu non hai fatto niente per evitarlo…vai a fondo pure tu con tutti gli altri anche se non la pensi come loro. Io non sono nessuno, so solo che adesso sono IO, sono un FRATELLO MAGGIORE o MINORE (a seconda dei punti di vista), sono un MARITO.

Tutti questi essere hanno un loro peso e una loro responsabilità!

Questi sono due concetti strettamente correlati, secondo me. Secondo me è giustissimo che due persone sposate desiderino un bambino e costruiscano anche un cammino pensando ad un figlio. Ovviamente non tutto il rapporto deve essere finalizzato al figlio come mezzo per arrivare chissà dove. La linea che divide questi due concetti è molto sottile, direi impercettibile anche se condiziona in maniera pesante tutto il cammino della coppia e la crescita dei futuri figli.

Su questo ci sarebbe da parlare giorni interi e non si riuscirebbe a trovare un equilibrio, ma, secondo me, il problema è tutto lì.

Volere per forza un figlio e farlo diventare il figlio un mezzo per…o avere un dono...bellissimo?

Si discute tanto sulla fecondazione artificiale. Perché? Chi mi sa dire veramente, in cuor suo, a cosa si ricollegano tutte queste discussioni? Al fatto di avere una possibilità in più di avere per forza un …figlio?
Non è sbagliato, intendiamoci, ma, se uno non è nelle possibilità di poter avere un figlio perché ti devi sottoporre a degli strazi (e vi posso assicurare che sentendo alcune storie di ragazzi che mi sono vicini sono dei veri strazi) che possono correre il rischio di minare il rapporto di coppia?

E’ il rapporto di coppia che deve essere messo al centro del problema.

Perché la ricerca scientifica non si fa sulle cellule che si prendono dal cordone ombelicale? (pratica che non sento essere molto diffusa ancora?).

Perché non c’è nessuno che si batte per avere un sistema di adozione meno restrittivo di quello attuale?

Perché si pensa che uno possa fare quello che vuole con questa creatura?

Perché si discute sul diritto o meno del bambino rispetto a quello della madre?

La risposta è tutta nella prima domanda che vi ho posto. (sempre secondo me)

Bò, spero di aver fatto capire un po’ le mie perplessità sull’argomento…che non sono poche.. Anche perché, quello che andremo o che non andremo a votare (ormai ne ho sentito tante su cosa fare o non fare) è un argomento la cui riflessione viene dalla nostra morale, dalle nostre convinzioni, dalla nostra fede, anche se mi piacerebbe sentire e capire tutte le campane.

Ho voluto fare una riflessione critica essendo convinto dell’importanza della vita…avuta e …da dare ed essendo tuttavia, cosciente, che non siamo noi a dover decidere quando dare la vita, ma, è qualche altro che decide quando donarla a noi (così come è stato fatto con i nostri genitori).


Ciao a tutti
Agu

Anonimo ha detto...

Bravo il marito anche lui per non smentire il cugino "Pietrof" pronto ad accogliere la provocazione...
e che commento...si vede che scrive e commenta leggi...bandi...etc. che tecnico diplomatico ...

Lthandius ha detto...

Bene... dopo che Aughi ha tirato un macigno grosso come un pietrone, i trovo a dovermi confrontare con un argomento che trovo a dir poco di confine.

Vediamo:
Da una parte abbiamo chi, sulla base delle convinzioni di fede, asserisce che il dibattito sugli esperimenti di cellule staminali è assolutamente aborrente, perché volto a far nascere in provetta feti non sviluppati, per poi terminarli dopo aver prelevato le cellule che servono agli esperimenti.
Pratica questa che va contro ogni morale dedita alla difesa della vita.
La stessa discussione, peraltro presente sul tema dell'aborto, e che, intendiamoci, non cambia di molto in sostanza in questo caso.
Sempre di interruzione di vita si tratta agli occhi del credente, che non può non vedere nel bambino, fosse anche in fieri, un essere umano, portatore di tutta una serie di diritti e prodotto di un dono-progetto di Dio.
Su questa posizione concordo e con essa mi schiero.

Però... però esiste un però... la comunità scientifica si muove su strade che sono discutibili. Lo ha sempre fatto, ha sempre scardinato credenze, morali, illusioni, per portare avanti il cammino della ragione.
Si pensi alla credenza della terra piatta. Si pensi ai vari esperimenti eseguiti nel corso del tempo sui cadaveri tratti dai cimiteri per studiare l'anatomia, si pensi alle ricerche condotte sui pazzi o quant'altro nel corso della storia dell'uomo si è prodotto "CONTRO" un sentire comune, un comune credere, un comune agire.
L'uomo di scienza può rispondere al credo spirituale dettato da una chiesa, come anche credere al solo dio che riconosce: la ragione e la dimostrazione empirica.
Il problema è tutto qui, io credo.

Siamo davanti ad un altro crocevia, questo è certo. Da una parte la massa della popolazione, con l sue convinzioni morali, le sue paure, le sue certezze... dall'altra le comunità di studiosi, che magari, prima di vedere il bambino ucciso, vedono uno strumento per studiare una malattia e curarla.
Quello che hai miei occhi è un abominio, può agli occhi di uno scienziato acquisire valenza di "prova".
Quella combinazione matematica ed asettica che spinge a fare 2+2, come citava Barbara.

Ma una cosa è certa. In una situazione in cui la sperimentazione va avanti, e credetemi, il mondo è un posto troppo vasto e troppo piccolo al contempo, non si può fermare questo tipo di ricerca... senza contare che credo che in alcuni luoghi nascosti della terra già si facciano esperimenti di questo tipo... magari clonando già esseri umani... ebben, in un modo come questo, i paletti legali DEVONO essere posti, cercare di regolamentare argomenti come questo è un dovere morale che non si può evitare, perché al far west è meglio frapporre le stelle dei marshall, piuttosto che veder vincere il più veloce a clonare.

Non dimentichiamoci che dietro a queste ricerche si muove il vero ispiratore del male del mondo: il denaro.
Penso a quanto può fruttare in termini di brevetti, in termini di operazioni o di mero mercimonio, il "mercato" degli organi clonati, della sostituzione perfetta di organi compatibili al 100% con il ricevente, perché prodotti da una clonazione accelerata delle sue stesse cellule.
Pensate la fama, la ricchezza e la potenza che un tale procedimento può portare allo scienziato che raggiunga tale obiettivo, ed alla nazione che perfezioni tale processo.

Se per raggiungere questo risultato bisogna lastricare il cammino di cadaveri incompleti, bhè, chi persegue tale risultato di certo lo considera un prezzo "ragionevole", e non si fermerà di certo dinanzi alle remore morali di pochi "bigotti" volti "a credere a esseri superiori di dubbia esistenza". Ecco qui entra in gioco la legge, che, almeno, pone paletti sicuri su come operare, e fissa le regole del "gioco", se così possiamo definire questo lacerante dibattito.

Se poi ci dedichiamo ad esaminare la nostra società... bhè, io credo che se un prodotto è di facile reperimento oggi, quello è l'egoismo. Il noi è stato soppiantato in larga misura dall'io.
Le strutture sociali di base, famiglia e comunità, sono lacerate da questo problema, hanno perso il potere collante, minati da divorzio, prima dichiarazione di guerra alla famiglia, in cui si apre la strada alla facile risoluzione delle incomprensioni familiari o di errori,di fatto deresponsabilizzando la scelta del matrimonio, rendendolo un processo reversibile, in barba ai traumi che produce nel resto dei familiari. Io sto male con te, io chiedo il divorzio... e vaffanculo!

Poi l'aborto, che se pure in alcuni casi può essere indicato (ma per quanto mi sforzi, io non ne riesco a trovare uno valido), diventa anch'essa espressione della somma volontà di un essere nei confronti di un altro che non può vociferare.
Io non ti voglio, io ti uccido... e vaffanculo!
Poi magari ti accorgi dell'errore... ma tanto il sangue rappreso della vittima innocente non puoi lavarlo via.

Poi la fecondazione assistita... e qui arriviamo all'apoteosi dell'egoismo. Io voglio un figlio... e lo avrò... ho sessant'anni, e lo avrò, sono gay e lo avrò, sono single e lo avrò... che mi importa di lui? IO VOGLIO un figlio...

E per farla breve il dramma è che c'è un po' troppo IO VOGLIO al mondo di oggi. Siamo i figli arricchiti di una società che ha soppiantato i valori con il denaro, per la quale tutto si può comprare, basta pagare il giusto prezzo (remember "Proposta indecente").
E se devo camminare sui cadaveri, se non mi sporco, lo faccio pure. Basta che nessuno me lo faccia notare, perché, nel profondo egoismo che mi contraddistingue, pretendo di restare pulito.

Le parole che possiamo frapporre? Esempio, responsabilità, coscienza... e ci metterei testimonianza.
Nella speranza che non sia troppo tardi per fermare questo treno in corsa.
E nel mentre andiamo a votare, magari un bel no, perché meglio una legge cattiva, che l'assenza di legge.
Poi magari la perfezioniamo, ma intanto evitiamo che si cammini fuori dal seminato, producendo orrori maggiori di quelli prodotti dal compromesso legale.

Ecco... ho detto la mia :-)
Sorridete gente... non o mai fatto una filippica così lunga... e magari ho detto un mucchio di boiaccate.
:-)
Prendetele per quello che sono, opinioni di un trentenne, che del mondo sa poco o niente.

Anonimo ha detto...

Mi comincia a piacere questa discussione...accorrete gente, accorrete tutti....accorrete MEDICI e FUTURI AVVOCATI...fate si che questa sia una discussione a 360°.
Cenzo, non mi sembra che abbia detto boiaccate anzi....le tue parole pesano...e pure tanto.
Ciao a tutti e buona giornata
Il moderatore che ha dato fuoco alle polveri...s'è dato??

Anonimo ha detto...

dopo un'interruzione forzata.....avete presente i pendolini?...comque tutto ok! eccomi qua!


ragazzi siete partiti in quarta ed abbiamo capito i vostri punti di partenza...ma mi mancano parecchie campanelle all'appello! che succede forse siamo troppo sul generico, sulle affermazioni di principio o non siamo interessati...ma va bene anche così, si può anche solo ascoltare ; magari vorremmo sapere se state sentendo.
Ricapitolando il moderatore ha avuto un dibattito interno..dal quale è uscito fuori che tutto sommato bisognerebbe capire un pò meglio cosa ci dice la legge ( come tra l'altro suggeriva giustamente Agu), che per sè è un pò avanzata rispetto a queste nostre prime battute.
Ce la siamo andati a cercare e abbiamo cercato di capire quali sono i punti
chiave:
1) GLI EMBRIONI E' proibito il congelamento.......ed altro 2)LE MALATTIE No alle analisi preimpianto.....
3)IL DIVIETO DELLA DONAZIONE ...quindi nelle coppie in cui uno dei due "non funziona" (ovuli o spermatozoi) è preclusa per leggere le cose complete vedi:
www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2003/12_dicembre/04/pop_fecondazione.sh
tml

"il pilastro politico della legge è costituito dal divieto di tecniche eterologhe (che utilizzano gameti di donatori).
Sono autorizzate solo le tecniche omologhe , con gameti appartenenti agli aspiranti genitori.
Possono procreare con metodi artificiali coppie di adulti, maggiorenni,di sesso diverso,in età potenzialmente fertile,coniugate o conviventi.
Restano fuori i single,i gay,e le mamme - nonne.
L'embrione è intoccabile : niente sperimentazione , ricerca , congelamento , diagnosi pre-impianto per verificare se gli sono state trasmesse dai genitori malattie genetiche. ( questi controlli si possono fare dopo l'impianto esattamente come per tutte le gravidanze!) Alla manipolazione vengono sottratti anche gli embrioni già congelati, circa 27.000, decidera poi il ministero sul loro destino."

Ecco insomma, come si diceva ci vuole una legge ch regolamenti....è la migliore possibile o si può aggiustare iltiro? tenendo conto che una legge è per tutti e deve nei giusti limiti deve soddisfare ragionevolmente la gran parte delle persone.
Anche perché poi alla luce delle nuove scoperte scientifiche , come dice anche l'articolo, è giusto ricercare il sistema migliore per dare questa opportunità a che la desidera.
E allora buttiamo a mare tutto o forse analizzandola scopriamo che tutto sommato è un compromesso accettabile e meglio questa che niente?

A voi la palla....vi prego però...non più di 100 parole di intervento........sennò ci stiamo tutta la notte!

ciao ciao Mam

Anonimo ha detto...

Forse è superfluo aggiungere , se non si è capito, che ritengo sia giusto andare a votare piuttosto che non andare ! Mam

Lthandius ha detto...

Vi segnalo il seguente articolo-riflessione di Mantovano, tratto dall'indipendente dell'11 febbraio 2005.

PERCHE' BISOGNA PARLARE DEI REFERENDUM SULLA FECONDAZIONEL'ho linkato anche sul sito di AN... giusto per espandere il circolo di cerchi concentrici

Anonimo ha detto...

Se volete sapere se ci sono…ci sono….ma solo da stamattina e non so per quanto tempo ancora…..visto gli impegni che incalzano sempre…..sarò prosaica ma che ci posso fare tra le corse di tutta una giornata e il sonno serale….devo dire purtroppo non ho il tempo né di leggere le mail…né…mi rendo conto solo adesso, di pensare ad altro……!!!!!LL E ora ci sono giusto perché Francesca sembra essere stata punta dalla mosca tze tze…e dorme da mezz’ora!!!!!



Devo dire che la prima riflessione che ha suscitato in me questo fiume di parole in libertà è stato…..ma cavolo non hanno nulla da fare (altro che 100 parole)…e non mi chiamate irriverente!!!!!

La seconda è stata…però, cavolo!!!, nel mondo c’è ancora qualcuno capace di ragionare sulle cose e di porsi dei problemi esistenziali….oltre che pratici e di sopravvivenza,…che invidia!!!!!

La terza…..che bello tutto ciò….è incoraggiante e corroborante…..ma quanto siamo soli…..se serve un “casino” del genere per costringerci a “comunicare”…!!!

4°: io ci sono…..ma prima devo pensare……è tutto troppo rapido per il mio “metabolismo riflessivo”…



cosa dire d’istinto?….senza pensare troppo??

tutto e il contrario di tutto….mi sembra

sono per natura una mediatrice…..

vivo tutti i giorni in mezzo alla lotta per la vita e a contatto con la morte…e so quanto è difficile combattere per l’una e per l’altra…….so quanto sono dilanianti certe scelte…

ho una Francesca….che è arrivata e alla quale ora non potrei fare a meno……mi piacerebbe avere un altro figlio…l’istinto!!!!…..e quindi capisco gli istinti…

Sono un medico e quindi mi piacciono gli approcci scientifici…..mi piace cercare e trovare…

Sono culturalmente e ideologicamente lontana dall’idea dell’aborto……ma per recenti esperienze fatte da altri…penso che l’uomo debba essere capito e non condannato di principio per scelte estreme che in momenti della vita si può trovare a fare!!!!!

Penso che non sarei mai ricorsa alla fecondazione artificiale…..ma il Signore mi ha dato il dono di non dovermi neanche porre il problema!!!!!! E questo penso che sia un grande dono perché parlare per partito preso….senza aver sperimentato, non penso sia lo stesso che vivere un “problema”…doverlo affrontare e poi prendere una decisione…la più possibile vicina alle proprie ideologie e ai propri “Credo”!!!!



Questo non è un tentativo di non prendere posizione…ma penso che sia un presupposto indispensabile per cominciare a riflettere…..!!!!



Detto questo…un po’ in ritardo rispetto agli altri…mi rendo conto….finirò di leggere il famoso articolo di Sgreccia e vedremo se riuscirò a leggere la legge….ma riporterei il problema a livelli meno aurei e più concreti…..!!!!

Saluti e a presto

Mic

Anonimo ha detto...

Primo chiariamo : è ragionevole regolamentare con legge dello Stato temi che hanno a che fare con la morale ed i comportamenti più strettamente personali ????....... Certo la risposta è sì, sia per i precedenti in settori analoghi, poi perche quasi tutti gli altri paesi hanno legiferato in questo specifico campo ed infine perche questi ambiti riguardano comunque i diritti ed i rapporti civili delle persone.

Secondo : dal confronto con le legislazione degli altri paesi, su questi temi, la nostra legge non è certo quella che lascia maggiori libertà ma è certamente allineata con quella di diversi altri paesi del tutto civili.

Terzo : la legge non va considerata la semplice traslazione dei principi della chiesa ma , a mio parere, un loro adattamento alle esigenze che nascono dalla concretezza e drammaticità dei fatti reali e dalle aspirazioni a risolverli.

Adattamenti ulteriori potrebbero anche essere studiati.

Quindi a mio parere la legge non deve certo essere abrogata per lasciare il campo senza regole ed Il comportamento del voto deve essere quindi quello che a parere di ciascuno serve meglio a ottenere questo risultato.

Anonimo ha detto...

ciao!..prova

Anonimo ha detto...

ciao....anche io vorrei espandere la discussione che sembra essersi arenata dove l'avevo trovata....ma come faccio a mandare tutto ciò ad altri? Mic

Lthandius ha detto...

Per ampliare la diffusione della discussione, vi invio il link che dovrebbe aprire la pagina internet relativa al post

http://lthandiusden.blogspot.com/2005/02/sulla-fecondazione-artificiale.html#comments

Si, ho verificato e funziona. Basta copiare l'indirizzo sopra riportato e si arriva alla testa dei commenti al post originario.

Buon proselitismo :-)

Lthandius ha detto...

Vi invio un altro spunto di riflessione:

Articolo di Mariotto Segni sul perchè bisogna votare e votare NO
Perchè "no" al referendumUn ricco abbraccio a tutti

Lthandius ha detto...

Ed un altro, di Amato, uscito l'11 febbraio su repubblica, sul perchè è necessario rimangano le regole, anche se vincono i sì.

Sulla fecondazione la Chiesa sbaglia, ma restino le regole anche se vincono i sì

Lthandius ha detto...

M'bhe, che fine avete fatto tutti?
Nessuno c'ha piu' niente da dire sulla fecondazione? Discorso arenato?

Che triste!

Anonimo ha detto...

vi provoco...avevo ragione nell'impressione iniziale che sembrava essere un bel fuoco di paglia....bruciato in un lampo...o forse siete inibiti dal blog di Cenzo....o è solo un momento di riflessione prima di un nuovo più maturo intervento??...Purtroppo ancora nessuno di coloro ai quali ho mandato l'invito a partecipare lo ha fatto...forse non hanno capito che cosa fare...mmma che tristezza... Mic

Anonimo ha detto...

dimenticavo....vi mando per mail...per questioni di copyright...un articolo del New England Medical Journal....che forse può riguardare un pò il tema...in senso lato!
M

Anonimo ha detto...

dimenticavo....vi mando per mail...per questioni di copyright...un articolo del New England Medical Journal....che forse può riguardare un pò il tema...in senso lato!
M

Anonimo ha detto...

dimenticavo....vi mando per mail...per questioni di copyright...un articolo del New England Medical Journal....che forse può riguardare un pò il tema...in senso lato!
M

Lthandius ha detto...

Non si era capito. Si è fatto bene a ribadire il concetto :-)
Questo mefitico blog ;-)
Vi voglio bene... e finalmente prende quota... certo un altro po' e ci sono piu' commenti che post nel blog ;-)
oggi scrivo
...
per rispondere a Michela... io il mio l'ho detto, il contraddittorio non gode di pareri eminenti però, si vede che il popolo non partecipa... o si fa spaventare dalla mole di cose da leggere...

Anonimo ha detto...

non so se è stato un fuoco di paglia...ma non per noi, infatti stiamo cercando un confronto ed un approfondimento. Penso piuttosto che ci sia poco interesse su questo argomento " squisitamente etico!": in effetti non vedi un bambino che soffre , o che ha fame, o altro e la cosa può sembrare poco concreta....( ma ci tocca tutti avoglia!) è vero perciò che se non c'è interesse il poco tempo che si ha non lo si "perde" a leggere i documenti che lo riguardano!
A chi interessa comunque dico che sul sito www.korazym.org - (La legge 40-2004:cocoscerla bene per difenderla meglio) dà delle risposte spiegazioni alle osservazioni che vengono fatte contro la legge e le cose che andrebbero corrette( spiega poi alcune cose sull'analisi pre-impianto che mi hanno un pò scovolta...un pò come il discorso dell'amniocentesi). Se vi interessa potete leggerle.
Ritorniamo al punto di partenza : ma in questa società è preponderante la preoccupazione di tutelare l'uomo o l'io? Forse può sembrare aulico , troppo...., ma io lo trovo invece molto concreto.
Veniamo spesso accusati , chi la pensa in questo modo , di essere poco concreti. xché di fronte alla "realtà"....io penso invece che con queste premesse e con l'aiuto della scienza e della ragione "compassionevole" (cioè che si compenetra nei problemi degli altri!) si possano trovare delle soluzioni rispettose di tutti.... Mi interessa l'apporto legale....2 padri o 2 madri...e poi?il diritto a conoscere i propri genitori etc.
Questo di cui parliamo mi pare che può essere un problema di tutti e che non possiamo , quando ci viene chiesto cosa pensiamo(referendum) , rifiutarci di provare a capire! P.S. abbiamo bisogno dell' apporto anche di opinioni diverse dalla nostra! Ciao a tutti

Anonimo ha detto...

non è arriavto nessun articolo by email del ...medical....

Anonimo ha detto...

Ma è vero che si pensa addirittura di non arrivare più ad un referendum per regolare la legge?
L’ho sentito già dire più di qualche volta…ma nessuno mi ha saputo spiegare l’evoluzione eventuale della cosa.
E l’interesse sull’argomento anche sui media sembra scemare…c’è un perché fondato o come succede molte volte…si protende per il tanto non è un problema che mi tange e…
Intanto domani qui all’università ci sarà una conferenza informativa sul tema, tenuta dall’onorevole Olimpia Tarzia Segretaria generale del Movimento per la vita italiano, Responsabile Nazionale CCD del Settore Famiglia e Tutela della vita…vediamo!!!
Ieri si parlava dell’argomento in un tranquillo pranzo di famiglia, l’argomento come al solito è risultato, oltre che molto delicato, anche tanto soggettivo…rispetto allo sviluppo del concetto …
per noi… o per lui…?
Ma la dalla saggezza degli ottant’anni…risuonava questa domanda?…
Perché preoccuparsi tanto di ossequiare le idee prettamente laiche…è vero vanno rispettate…ma non dimenticatevi che comunque alla fine da quella parte si fa sempre un po’ quello che si vuole senza pensare più di tanto al pensiero dell’altro…non deve essere un incentivo all’egoismo ma …può essere uno spunto di riflessione…e poi ragionate con la vostra testa … non vi appoggiate molte agli articoli di giornale che…
Bhe!!! forse bisogna rifletterci un po’ su che ne dite?
Ciao Ciao

Lthandius ha detto...

Firmiamoci please!

Lthandius ha detto...

In seconda battuta, gli articoli di giornale allargano virtualmente la discussione, mettendo in campo voci eminenti della società pubblica, non sostituiscono di certo le nostre opinioni, tant'è che sono scelti senza alcun criterio di censura, ma solo per la loro attinenza al tema trattato.
;-)

Anonimo ha detto...

Sono anche io per il firmarsi, anche perchè gran parte dei commenti non riesco a capire di chi sono!!
Purtroppo, non riesco più a stare dietro a questo fiume in piena di commenti...è che non posso scrivere da casa e questo non mi permette di leggere e rispondere a tutti, farò del mio meglio.
Ciao
Agu

Anonimo ha detto...

Ehi zio Vincio non si voleva dire che i giornali vanno cestinati...e solo che spesso si parla per idee di altri perché sembra quasi "comodo"... non esprimere le proprie... e legarsi a quelle dell'opinione pubblica...
ma non divergiamo dall'argomento principale ...!!!
Domani vi racconto com'è andata la conferenza...sempre il lavoro lo permetta ... a poveri noi comuni mortali ... senza virtuale in casa...!!!
Barbara

Anonimo ha detto...

Ehi zio Vincio non si voleva dire che i giornali vanno cestinati...e solo che spesso si parla per idee di altri perché sembra quasi "comodo"... non esprimere le proprie... e legarsi a quelle dell'opinione pubblica...
ma non divergiamo dall'argomento principale ...!!!
Domani vi racconto com'è andata la conferenza...sempre che il lavoro lo permetta ... a poveri noi comuni mortali ... senza virtuale in casa...!!!
Barbara

Anonimo ha detto...

Stamattina ho faticosamente interpretato l'articolo che ci ha mandato Michi dal supergiornale medico che di solito fa commenti "giornalistici" solo su cose pareticolarissime. Si vede che poi non stiamo sbagliando tanto nel porci qualche interrogativo. Poi con l'aiuto di babbo che mi ha confermato le cose capite...ho visto che in America , come anche lui diceva , quando una cosa è "privata" tale resta nelle scelte , ma questo è un caso diverso, perché coinvolge la salute ed allora anche lì ...apriti cielo! ed ogni stato ha la sua legge; anche lì turismo "fecondativo" .
Comunque l'articolo mi sembrava concludesse con una idea molto simile alla legislazione che dovrebbe entrare in vigore da noi.
Per quel che riguarda le modifiche prima del voto...non so. Sicuram ne avevo sentito parlare prima, ora non saprei.
Per il resto...prima ci sono le regionali e poi...secondo me ci sono di mezzo i radicali...e xciò meno chiacchiere si fanno più tutti stanno tranquilli.
Continua ad infastidirmi concettualmente un pò il "non andiamo a votare"!.....mah!
mam

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti… popolo del forum…finalmente un attimo di respiro per potervi raccontare i punti salienti rilevati durante la Conferenza tenuta dall’Onorevole Olimpia Tarzia, Segretaria Generale del Movimento per la vita italiano. ….che a mio parere è stata molto interessante soprattutto per la linearità e semplicità dialettica con la quale è stato trattato l’argomento.
Era la cosa più giusta da fare di fronte ad un auditorium laico e religioso ma soprattutto giovane…studenti universitari…
La mia perplessità era che comunque un “onorevole” scivolasse facilmente nella logorroicità tipica del politico il cui fine è solo di portare l’acqua al proprio mulino…
L’argomento è stato sviluppato toccando i seguenti punti:
· spiegazione delle tecniche usate per la pratica della fecondazione artificiale (lei è un biologo), il bombardamento ormonale della donna, la “produzione” in laboratorio dell’embrione, gli esperimenti scientifici fatti sull’embrione, le cellule staminali embrionali che sembra non diano alla ricerca risultati soddisfacenti come invece è per le cellule staminali del cordone ombelicale e del midollo…
ma infondo sul tecnico è meglio far parlare chi ha le competenze…forse per noi è più giusto farne un discorso etico, antropologico, morale e ….
· i cattolici identificati, in relazione a questo argomento, antidemocratici….
La difesa a quest’accusa è stata che…il diritto alla vita non ha, non può e non deve avere un colore né, religioso né politico: il piccolo concepito “non è “un argomento politico” non è un’invenzione della chiesa”: è un figlio …certo facendo i riferimenti all’Evangelium Vitae del Papa o a Madre Teresa di Calcutta tutto questo ha assunto un tono più forte …
· Ed ancora un monito a coloro che identificano la legge 40/04 come la legge dei cattolici…
si diceva giustamente che per un cattolico può essere eticamente corretto solo il non accettarla proprio questa legge, ma allo stato dei fatti l’importante è non peggiorare la situazione…
· Apprezzabile anche l’elaborazione linguistica e semantica dei termini citati nell’articolo 1 della legge “la presente legge assicura i diritti di tutti i soggetti coinvolti, compreso il concepito…”
“Diritto” … “soggetto” …

· E poi durante il dibattito…la domanda ma è giusto o no andare a votare…?
La risposta è stata…che si dovrebbe essere compatti per raggiungere l’obbiettivo, e quindi abbastanza aggiornati sulla posizione assunta dalla maggioranza della gente contraria al “sì” …per riuscire ad ottenere …
Politicamente la scelta migliore sarebbe non andare proprio a votare, questa posizione identificherebbe al meglio il dissenso non soltanto nei confronti della modifica degli articoli della legge, quanto nei confronti dell’approvazione del referendum …
poiché in materia di “diritti dell’uomo” non si dovrebbe proprio pensare di approvare un referendum. Così si spiega la posizione assunta da molti/e religiosi/e
Ciao a tutti Barbara