lunedì, aprile 04, 2005

Roma respira piano

La città è più silenziosa oggi. Solo gli elicotteri che volteggiano come libellule sul cielo metropolitano ardiscono rompere il silenzio di questa città sospesa in un'atmosfera irreale.

Eppure l'attesa che io percepisco palpabile è più tesa al successore che non al passato... anche se la figura del Papa scomparso giganteggia sullo sfondo.
Come i tanti andati in cielo prima di lui, Giovanni Paolo II ora ci guarda benevolo da lassù... semmai abbiamo guadagnato una voce che parlerà con solerzia di noi al buon Dio, amandoci ed intercedendo per noi presso di lui, come e più di quanto non abbia fatto in vita.

Il cristiano quando muore nasce. E' sempre stato così. E solo allora porta frutto.

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