Ovvero somma di una figuraccia col gestore della pizzeria/pasteria che sta qui vicino all'ufficio. Mangiamo allegri il nostro piatto di pasta incluso nel menù, con bibita annessa, e ci prepariamo a fuggire fuori con un quarto d'ora di pausa pranzo che ci avanzi, in maniera di andare a recuperare in edicola il cd di IMPERIVM, uscito sabato con la Gazzetta dello Sport, oltre che il numero di RID di Ottobre.
Bene, momento del conto. Ci alziamo e Vincio ha i soldi di tutti i partecipanti, incluso due tipi differenti di buoni pasto. Alla cassa scopro che uno dei buoni non viene accettato. BENE. Siccome è di Simo il buono invalidato, caccio fuori il deca di sostegno e aspetto il resto. Complessivo di spesa, 16€, quanto dato al giovanotto è stato 17€ ed un buono di 5,2€. Bene, vi era un simpatico resto.
Faccio tre passi e comincio a fare due conti mentali. Il resto metallico è di 70 cents. mi sembra un po' poco visto quanto ho consegnato in contante... e quanto si doveva pagare. Così torno indietro e chhiedo che vengano rifatti i conti, non una, ma due volte... e quello che continua a dire che il resto è 70 cents e 5€. Io ho solo i settanta, quindi reinsisto e lui mi dice che 5,70e è quanto mi è dovuto, gli faccio vedere i 70 cents, e lui mi indica il biglietto da cinque € che campeggia nella mia mano sinistra, sotto il portafoglio, tenuto da anulare e mignolo. Orrore e raccapriccio. Con la faccia sotto le scarpe batto in ritirata, chiedendo scusa in sette lingue, incluso l'aramaico antico.
Buongiorno L'th, forse alle due è il caso di svegliarsi...
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1 commento:
E' proprio vero quando si dice che la mano destra non sa cosa fa la sinistra!!!!
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