mercoledì, luglio 19, 2006

Anto'... fa caldo...

E non c'è thè che riesca a trasformare questi sudaticci giorni di luglio in vibranti ed elettrizzanti balletti di emozioni.
FA CALDO...

E avoglia che accendi il condizionatore in ufficio, che quando esci poi c'hai due volte la sensazione di calore che avresti in condizioni no-gas... e sudi e sbuffi e dici "che caldo"...

Ora, magari parlare di caldo a Luglio sa di ovvio e stantio... ma io ho ancora la testa alle estati pugliesi di qualche anno fa, dove il mare faceva da corollario ad ogni attività. Il mare... anche solo se lo guardi... ti fa fresco.

Roma invece fa caldo da qualunque angolazione la guardi. Solo vicino alle grandi fontane c'è un po' di frescura. Ma altrimenti l'occhio non ha che da posarsi che su asfalto, macchine e palazzi arroventati. Insomma... se anche cerchi un pensiero fresco... ne trovi solo di caldi.

E il fatto che mentre digito queste parole sulla mia tastiera ultafichissima della Compaq (niente di che... ma il suono che fanno i tasti indica che la tastiera l'è buona davvero) i miei avambracci si incollano al pianale della scrivania per il sudore appiccicaticcio... vi farà capire perchè chiudo qui il post e passo avanti.
A "rileggerci" (OPS... ho rubato la chiusura al mitico Chris... spero non me ne vorrà ;-)

1 commento:

Anonimo ha detto...

...e dalla puglia una risposta da Francesca!!!! è vero...è stata e spero sarà ancora per un pò una settimana di quelle di vecchio stampo sole mare vento da settentrione...io la nonna e la tata stiamo facendo dei bagni mitici!!!!....0(lo 0 è di frà)ciao "iccio"