lunedì, ottobre 11, 2004

Alga si sposa v. 1.0

Qui riporto il resoconto del matrimonio di Alga e Babs, meglio noti come None e Nona, nella chiesa di San Cataldo a Taranto.

Ma prima di affrontare l'argomento, passiamo al setaccio il giorno prima, segnato dal recupero del tassello dell'assicurazione della macchina, con corrispettiva congrua caduta del saldo del mio conto corrente e delle operazioni che hanno portato il nostro elfo da Roma a Taranto, fallendo nel contempo tutte le tappe intermedie.

La partenza subisce diverse modifiche in orario, la prima dettata appunto dalla necessità di recuperare l'assicurazione, la seconda, per pagare il bollo auto... e così la macchina in questi due mesi mi è costata 2000€ sani sani, la terza per mangiare ... che le umane forze scemavano pesantemente, poi abbiamo recuperato Gianni su Via di Tor di Quinto (io ed Anto) e poi passati da Mary siamo finalmente pronti a partire. Peccato che non lo sia il raccordo.

Il GRA ci ingloba al suo interno alle ore 15.40, e ci lascia uscire alle ore 18.55, dopo averci fatto viaggiare a passo d'uomo. Sono anche stato rilevato da Gianni alla guida, poichè stavo collassando dal sonno (serata precedente e corsa in bicicletta mattutina hanno fatto la differenza). La distanza che manca da Tarnato e la serata avanzata fanno temere il peggio per la festa di addio al celibato di Alga che io, Rocco ed Anto avevamo studiato con tanto trasporto.

Che minchia di destino.

Il viaggio prosegue lungo e senza soluzioni. Ci fermiamo solo all'autogrill la Macchia e per un cambio di guidatore sulla bretella di Caserta, ma non riusciamo proprio a recuperare sul tempo perso. Alga andrà a letto senza vederci.

In compenso riusciamo ad indirizzare degli amici di Alga alla casa che li ospiterà per il matrimonio, dopo aver lasciato Anto alla sua magione. Infine riusciamo a giungere alla casa, ove, sconvolti dal lungo viaggio, finalemente riusciamo a poggiare la capoccia sul letto e dormire (anche se disagiati).

Il mattino ci vedrà protagonisti di una nuova corsa alla quattro matrimoni ed un funerale. Con tanto di autista scurrile (il sottoscritto)... ma è un'altra storia.

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