sabato, ottobre 30, 2004

E' sabato... credo che traslocherò

La notte appena passata ha visto poco sonno e molto lavoro... la mattina che segue comincia presto e prevede lavoro pesante: Alga si trasferisce dall'EUR a Casalotti, in dimora provvisoria, in attesa della sua nuova dimora all'AXA. Cmq quello che mi rigurda è che alle ore 07.00 della mattina sono in piedi, modalità zombie, dopo essere andato a dormire alle ore 04.40A.M., in una Roma blindata per la firma della costituzione europea (e con la polizia che mi ha fermato per ben due volte in un arco di 3 km :-( ). Arrivo, senza colazione e dormiente, agli appuntamenti con Peppo e Marina. L'amore mio insiste per una colazione. La quale mi rinfranca notevolmente.

Quando arriviamo a casa di Augusto, la signorina che ci prestava il furgone se ne è già andata... vero è che abbiamo 45 min. di ritardo, ma lei che cosa credeva, che avremmo finito il trasloco in 2h?

Cmq non c'è tempo per lamentarsi. Si avviano le procedure di carico del furgone che Alga ha rimediato in affitto, e si lavora alacremente. L'ascensore diviene per una mattina un montacarichi, mentre i condomini si chiedono se è gente che parte o gente che viene. Ovviamente si parte.

Allego una foto dell'allegra brigata che ha scardinato la casa di Barbara ed Alga in via di movimentazione. Le foto sono volutamente valmizzate, con grosse dosi di Zoolanderate.













Come si denota dalle foto, ci sono stati momenti di svago e relax, necessari per la popolazione che trasortava le casse.

Comunque nulla ci aspettavamo dalla situazione se non che peggiorasse... e difatti, giunti alla casa nuova si ha la bella sorpresa... il palazzo ha 33 famiglie e tutte molto attive... quindi dell'ascensore solo uso sporadico... e si va in salita!!!

Solo alle 17.30 riusciamo a terminare l'opera di scarico del furgone.
Si crolla chi qua chi là... e ci si riposa un attimo a dormire.
Poi, finalmente, si rientra a casa per una dormita corroborante.

Si è comunque tutti contenti. Alga e Babs hanno una casa (per ora).

6 commenti:

Unknown ha detto...

MA "Amore mio" e babs dove sono? E poi con cosa le avte fatte le foto? :)

Lthandius ha detto...

Le donne erano impegnate in impacchettamento delle cose della cucina, che noi avremmo caricato da lì a poco; le foto le ho fatte con l'autoscatto del cellulare... che ha veramente quindicimila funzioni...

Anonimo ha detto...

zoolanderate (ma che mito di film idiota è? :-))davvero, mancava il piccone e tuta da minatore ed eravate uguali :P
non conosco i personaggi in questione ma in questo periodo sono particolarmente sensibile all'argomento trasloco/addio casina vecchia/benvenuta quella nuova, non so voi ma i primi giorni di "soggiorno" tra pareti non vissute dà una sensazione d'estranietà assoluta, poi pian piano...
ciau

Lthandius ha detto...

Sì, il trasloco è un momento di confine, un limes della nostra esistenza, che segna uno spartiacque tra ieri e domani, tra noto ed ignoto.

Un'esperienza catartica e nostalgica allo stesso tempo, carica di ansia e aspettative, un ossimono vivente nella vita di ogni uomo che l'ha sperimentata. Esperienza unica per ognuno che l'ha vissuta... non trasmigrabile, non comparabile, se non nei contenuti esterni e più marginali, da vivere internamente e, soprattutto, da metabolizzare.

Lthandius ha detto...

Sì, il trasloco è un momento di confine, un limes della nostra esistenza, che segna uno spartiacque tra ieri e domani, tra noto ed ignoto.

Un'esperienza catartica e nostalgica allo stesso tempo, carica di ansia e aspettative, un ossimono vivente nella vita di ogni uomo che l'ha sperimentata. Esperienza unica per ognuno che l'ha vissuta... non trasmigrabile, non comparabile, se non nei contenuti esterni e più marginali, da vivere internamente e, soprattutto, da metabolizzare.

Anonimo ha detto...

la maria la maria ehhhh...
:P
no a parte gli scherzi ma come scrivi cappero complimenti, anyway sì, intendevo proprio quelle cose lì, più o meno, ma come sempre mi scordo di autografare, uff..
:D

ciau
s